Il tuo giro in mtb più bello

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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aledabomb

Biker meravigliosus
21/4/05
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eupilio CO
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Bike
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L'ho fatto due giorni fa con aledabomb, mentre ero li stavo prpprio pensando: questo e' il giro piu' bello del mondo!
Senttiero 101 completo da rif. Auronzo a rif. Comici piu discesa 103 in val fiscalina.
Panorama unico al mondo e sentieri da sballo! Ci fosse stato marco sarebbe impazzito a fare foto! Unico problema? Vietatissimo, ma con la partenza all' alba....;-)
(Report a settembre)
quoto quoto quoto quoto, a fine discesa se ti ricordi cosa ti ho detto:
ora posso anche smetterre di andare in bici....:medita:
aspetterò il report per rivivere quella splendida giornata....o-o
 

aledabomb

Biker meravigliosus
21/4/05
17.865
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eupilio CO
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Cari amici ,non sono mai stato sulle alpi con la mtb,ma guarda caso dovrei andare a Grosio a fine mese e mi porto dietro moglie e bici.Consigli??cosi se il primo giro sara' giusto potra'essere l'inizio di una serie indimenticabile e come saprete gia' , questa nostra passione da stimoli e sogni infiniti....
a grosio fai la tornantissima, 1900m di ST in discesa, sali dal mortirolo e sali sali sali ancora..... cerca in rete in caso tra le 1000 tracce sparse sul pc dovreia vere la traccia, mandami la mail in mp se ti serve
è un giro abbastanza famoso, se ne era parlato anche sul forum
http://www.mtb-forum.it/community/forum/showthread.php?t=78218
 

Corvo Torvo

Biker popularis
20/3/08
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Novara
www.maxcz.com
Bike
XC
E' vero, sono appena tornato dalla Sellaronda Hero, ma ogni anno a fine settembre adoro farmi rapire dall'Appennino Ligure e fare con gli amici del CAI di Tortona la mitica traversata Castellania - Mare, che in tre giorni in un percorso All Mountain ci porta dalla casa del Campionissimo fino ad una destinazione marittima ogni anno diversa.
www.caitortona.net si trovano molte tracce su giscover.com.
 

darraracingteam

Biker novus
4/12/10
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cassolnovo
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non è proprio un itinerario della porta accanto ma le emozioni che ci ha dato una settimana a Tenerife con le ascese e le discese (come la mitica Teide - El Medano di 70 km con 2120 mt di dislivello in discesa) intorno al vulcano del Teide che con i suoi 3780 mt è anche la montagna più alta di Spagna resteranno per sempre nella nostra mente e nei nostri cuori
 

luckyrace

Biker serius
In MTB al Monte Zeda (2156 m) Parco Nazionale della Val grande (VB).

Arrivare in cima al Monte Zeda in MTB è sempre stata una sfida affascinante.
“Lassù” trovi tutto, la maestosità delle Alpi con i sui 4000, il fascino del lago Maggiore, il sapore della storia, il “silenzio” del vento, il riposo dalla fatica.
Ci sono tanti modi e varianti per raggiungere la vetta (e scendere) con la nostra fedele mountain bike, noi le abbiamo provate tutte, di seguito però troverete il modo che più ci entusiasma, dove la fatica è “giusta”, il divertimento in discesa è garantito e il finale a tavola è un inno alla gioia.

Il tutto inizia a Laveno (Va), alle 6.15 con la partenza del traghetto che ci porterà a Verbania ([url]http://www.navlaghi.it/ita/m_illago.html[/URL] ) , splendida cittadina sulla riva piemontese del lago Maggiore.
Durante l’attraversata la cima dello Zeda ci sovrasta illuminato dai primi raggi di sole. Il pensiero d’arrivare lassù gasa sempre tutti.


Una volta sbarcati a Verbania preferiamo saltare i primi 800 mt. di dislivello, ad aspettarci troviamo il puntualissimo shuttle di Ugo ( [url]www.taxiverbania.com[/URL] ) che con il suo collega ci trasporta fino a Piancavallo. Per questo tipo di servizio, max. 7 persone, è consigliato presentarsi con la bici pulita.



Siamo pronti a pedalare!! Torniamo indietro di 100 anni e imbocchiamo la “Linea Cadorna”, strada militare costruita durante la prima guerra mondiale che ci porterà fino alla cima dello Zeda! Il lungo traverso iniziale a picco sul lago ci porta al Monte Morissolo, ove al suo interno visitiamo le postazioni militare scavate nella roccia.





Seguendo sempre la “Linea Cadorna” transitiamo da “il Colle”, da lì seguiamo le indicazione per il Passo Folungo (1369 mt.). Si pedala su uno sterrato ben conservato con pendenze intorno al 6 / 8 % accompagnati da paesaggi stupendi. La vetta della Zeda domina su tutto il percorso dove incontriamo numerose costruzioni militari.
Giunti al passo, la salita si fa più impegnativa, ci aspetta un tratto al 12/15 % che ci porterà al bivacco di Pian Vadà.






Dal Bivacco posto a quota 1711 mt. il sentiero inizia a farsi più impervio dove ci costringe a brevi tratti a spinta. E’ da questo punto che bisogna valutare se le condizioni meteo permettono di salire fino alla meta prefissata. Siamo in alta montagna e si raccomanda di prestare sempre molta attenzione. Non ci sono particolari problemi, ma un pendio erboso bagnato può diventare insidioso.
Dopo 30 minuti si raggiunge il punto in cui abbandoneremo le nostre bici per proseguire a piedi. Ci aspettano gli ultimi 200 mt. di dislivello che percorreremo in circa 40 minuti.



Siamo in vetta!!!!! Lo spettacolo è qualcosa d’inimmaginabile e la soddisfazione di toccare la croce posta sulla cima è tanta. Adesso ci aspettano 15 minuti di contemplazione e relax….
Foto di rito, firma sul libro, si indossano le ginocchiere e poi giù a “bombazza” fino al Passo Folungo.







Da qui inizia una “variante” abbastanza tecnica che ci porterà ai 694 metri di Scareno passando dagli ormai abbandonati alpeggi di Corte Bavarione, Scogno, Corte di Piaggia. Qui sorge il famoso oratorio edificato nel 1842 dedicato alla Madonna del Rosario.
Il sentiero diventa più “praticabile” fino a raggiungere il Ponte del Dragone. La picchiata su Scareno richiede buoni doti discesistiche e fisiche. Ci sono anche alcuni brevi tratti dove sarà necessario trasportare la bici in spalla.
Non bisogna perdersi d’animo perché una volta arrivati nel piccolo paese ci sarà il mitico Tizzi ad aspettarvi.



Questo simpaticissimo personaggio gestisce con passione una “locanda” dove una volta entrati ci si sente amici da sempre.
Le specialità del Tizzi sono tantissime e tutte ottime. Normalmente non si ordina, ci si siede e si mangia quello che lui ha inventato. E si, è un grande inventore di piatti tipici locali, di formaggi e di dolci.
Per noi ciclisti poi prepara delle bevande energetiche che rimettono in piedi (o stendono) anche un cavallo. Pranzare in questa locanda è sempre una festa e consiglio vivamente una sosta.
Prima di ripartire tenete posto nello zaino perché il Tizzi è anche un grande produttore di grappe, un peccato non portarne a casa una.
Non metto l’indirizzo perché in un paese di 27 abitanti non è difficile trovarlo!!



Sopravvissuti al pranzo riprendiamo le nostre bici e imbocchiamo un facile sentiero che ci porterà ad Aurano. Da qui inizia una picchiata su asfalto fino a Ramello dove si imbocca un veloce sterrato in discesa fino a Cambiasca.
L’ultimo pezzo lo si fa in pieno relax sulla ciclabile che costeggia il torrente San Bernardino che ci porterà a Verbania fino alla partenza del traghetto per Laveno.
Una volta a bordo ci si lascerà andare ai ricordi della giornata e a medicare qualche ferita rimediata sul percorso…

Questa gita la percorriamo più volte l’anno, prevalentemente nei mesi estivi. E’ consigliata una buona preparazione atletica e una ottima predisposizione alla buona tavola!!
Una full da all mountain o una trail bike è vivamente consigliata.
 

ndalle

Biker superis
1/5/10
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Marina di Massa
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Il giro che sogno da una vita è la meravigliosa Vandelli. Ascesa di 29 km da Marina di Massa fino al Passo del Vestito per strada asfaltata fino a quota 1050, poi ridiscesa ad Arni per strada asfaltata fino a quota 900, poi risalita tramite la marmifera con bei ripidoni al 30 per cento e oltre per arrivare a 1600 metri ai prati del Monte Sella, visione stupenda, Poi da li si sale al passo e si ridiscende lungo il versante Garfagnanino, per meravigliosa mulattiera in un bosco incantato di faggi. Poi si arriva ad Arnetola a quota 1100 metri, per poi risalire per mulattiera fino al mitico passo Tambura a quota 1640, e poi da li giù con i freni mollati e il culo strizzato lungo la mitica Vandelli, per ammirare l'arido paesaggio Apuano, brullo aspro , ma ricco di godimento. 1000 metri di dislivello su una mulattiera impensabile ricavata sugli strapiombi. quasi 60 km di percorso con oltre 2000 di dislivello attivo. una raidata epica, che cercherò di fare con i miei prodi pazzi compagni di avventura, prima di Agosto. Chi venisse in vacanza qua è ben accetto per godere di questo sogno immerso in posti stupendi praticamente sul mare.
 

aledabomb

Biker meravigliosus
21/4/05
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eupilio CO
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Il giro che sogno da una vita è la meravigliosa Vandelli. Ascesa di 29 km da Marina di Massa fino al Passo del Vestito per strada asfaltata fino a quota 1050, poi ridiscesa ad Arni per strada asfaltata fino a quota 900, poi risalita tramite la marmifera con bei ripidoni al 30 per cento e oltre per arrivare a 1600 metri ai prati del Monte Sella, visione stupenda, Poi da li si sale al passo e si ridiscende lungo il versante Garfagnanino, per meravigliosa mulattiera in un bosco incantato di faggi. Poi si arriva ad Arnetola a quota 1100 metri, per poi risalire per mulattiera fino al mitico passo Tambura a quota 1640, e poi da li giù con i freni mollati e il culo strizzato lungo la mitica Vandelli, per ammirare l'arido paesaggio Apuano, brullo aspro , ma ricco di godimento. 1000 metri di dislivello su una mulattiera impensabile ricavata sugli strapiombi. quasi 60 km di percorso con oltre 2000 di dislivello attivo. una raidata epica, che cercherò di fare con i miei prodi pazzi compagni di avventura, prima di Agosto. Chi venisse in vacanza qua è ben accetto per godere di questo sogno immerso in posti stupendi praticamente sul mare.
sarò a marina di massa verso il 28 agosto, non avresti una traccia?
grazie
 

ndalle

Biker superis
1/5/10
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Marina di Massa
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Attualmente ti posso fornire solo questa mappa che go rimediato anche io in rete, purtroppo non dispongo di una traccia gps, ma avendo già studiato il percorso e avendo visitato molti dei posti in questione praticamente la mappa vera ce l'ho in testa. Ad ogni modo presto la farò, roba di due settimane al massimo e dopodichè ti posterò la tracciatura, sperando che regga la batteria. intanto ecco una cartina dei gumasiani..
http://www.gumasio.it/map/mappvandelli.jpg
 
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ndalle

Biker superis
1/5/10
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Marina di Massa
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Altrimenti ti consiglio un sito che può farti conoscere a memoria le Apuane in tutti i suoi percorsi, alcuni fattibili, altri no, ma comunque sempre un piacere da scoprire con la nostra amata compagna. Apuane piccole ma di sostanza.
www.escursioniapuane.com

Su questo sito è presente il meteo di ogni località delle apuane, i percorsi con relativa traccia gps, la descrizione accurata del percorso e le foto. Purtroppo nasce come sito per Trekking e camminate ma spesso ho imparato che dove passa l'uomo, passa pure la bici.
Ci sarebbe un altra escursione mazzafiato da fare vicino alla vandelli, ma devo ancora testarlo da versante del paese di Forno, è un piccolo sentiero che porta su alle grotte dell'onice, che sono vere e proprie grotte purtroppo distrutte dall'uomo. Si parte con una piccola miniera stile indiana jones, per poi arrivare dentro alle verie e proprie grotte naturali. La parte di Forno dovrebbe essere ciclabile in salita, mentre la parte della discesa fino alle grotte non si può fare in salita ma sicuramente per i pazzi che hanno fatto le ande o alcuni tratti alpini è fattibilissima, ( noi l'abbiamo solo fatta in salita e discesa a piedi, ma siamo XCisti ). il versante è molto esposto e spesso il sentiero è poco meno di un single track.. però i posti son da urlo.
 

AlfA'

Biker incredibilis
18/10/04
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pisa
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Il giro che sogno da una vita è la meravigliosa Vandelli. .

fatto un paio di anni fa....le foto le ho nei vecchi album

http://foto.mtb-forum.it/showgallery.php?cat=2025

va nei primi 5............

miglior giro fatto questo

http://www.mtb-forum.it/community/forum/blog.php?bt=1299............l'l' il mt ventoux ho fatto poi anche lo scorso anno, facendolo due volte , ma mi son bruciato la prima salita su asfalto, volendo provare la grandeur del tour...........(.ma non ne vale la pena).

poi il giro in val gardena la settimana scorsa, ma l' ho svilito salendo con le funivie......ed il srh dello scorso anno, ma si era troppi.

validissimo anche il giro epico del mio monte: salite di 850 disl, quindi impegnative e belle discese: 3000 disl minimo....80 km......paesaggi non alpini ma seducenti lo stesso
 
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Nomad 42

Biker paradisiacus
17/11/08
6.498
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Verona
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fatbike + plus+ gravel
Non so qual'è il mio più bello, :nunsacci: forse per l'atmosfera surreale i due giorni sull'Etna, http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4255618&postcount=1 , ma anche la ciclabile di Linz con mio figlio che aveva solo 7 anni mi ha lasciato ricordi indelebili! Certamente i grandi giri come la recente due giorni in svizzera con i mitici BdB fa concorrenza all'Etna stesso, http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=4846737&postcount=207 !!! :nunsacci: No! non è possibile dire qual'è, di tutti i grandi bei giri che ho fatto, qual'è il più bello dato che molti, che potrebbero essere catalogati in secondo piano, hanno il grande valore aggiunto di aver conosciuto e pedalato con moltissimi amici bikers!!!
 

frred

Biker superis
7/7/04
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Riano (RM)
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La ciclabile di Lienz:
con mia figlia di 7 anni che, entusiasta per 40 km, negli utlimi 4 ha scatenato la donna che è in lei, non rivolgendomi più la parola per l'incazzattura dovuta alla stanchezza;
con i bambini di 4 anni o meno che si addormentavano sui seggiolini e dovevano essere trasferiti nel carrellino, ove immancabilmente si svegliavano, mentre si addormentavano quelli trasferiti sui seggiolini e così via per 6 ore;
con le mogli entusiaste;
con papà che si scatevnavano ad ogni salita per la conquista del GPM;
e le montagne intorno
 

Nomad 42

Biker paradisiacus
17/11/08
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Verona
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fatbike + plus+ gravel

:nunsacci: cabinovia + seggiovia!? ...grazie orma!? :nunsacci:
Hem! qualcosa non mi quadra!!! :nunsacci:

da quelle parti ho girato coi scarponi da Riva di Tures-rif. Roma-ghiacciaio di ...:nunsacci: non ricordo (attraversandolo coi ramponi portava ad anterselva) e ritorno dalla sponda opposta della valle...in quei luoghi ci ho lasciato una parte di cuore e questo giro di orma mi da l'occasione e lo sprono di tornarci al più presto!
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo