Il Trentino e i suoi politici sattini

myskin

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Bùlagna
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da parte mia ho provveduto (nel mio piccolo) a scrivere alla FIAB. Credo comq che mtb-frm può farsi latore di un appello/raccolta mail - firme in maniera abbastanza efficace (magari in collaborazione con altri siti...così come la segnalazione diretta al consiglio trentino con bene evidenziata la decisione di NON venire nelle "LORO" terre per le ferie....
comuque
GRRRRRR!
 

Galadriel

<b>29er Evangelist</b>
come ho già postato altrove io ho chiesto delucidazioni al Corpo Forestale..

risposta :
1) Premesso ci pare una stronzata...sta ideuzza
2) non ne sappiamo nulla
3) non è giunta nessuna direttiva
4) credono che i sentieri preclusi saranno quelli già difficilmente accessibili
5) se arriva QUALSIASI direttiva, mi avvertiranno immediatamente

..insomma se non sanno nulla loro....M IN CHIA siamo messi male :scassat:
 

marco

Not
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leggetevi bene la presa di posizione della SAT nei confronti delle MTB. Tratta da http://www.sat.tn.it/prima_pagina/mountain_bike.htm:


Documento della SAT sull'uso del Mountain bike

La recente iniziativa del Comune di Arco d’impedire la circolazione delle mountain bike su alcuni sentieri del suo territorio, e la successiva, vivace discussione che n’è seguita, hanno fatto emergere con forza i problemi di un uso equilibrato del territorio e di convivenza tra i suoi diversi utilizzatori.
La SAT ritiene un suo diritto intervenire nel dibattito e assumere una propria posizione in forza della sua presenza sociale testimoniata da 21500 soci e dell’esperienza e presenza, attraverso centinaia di volontari, nella manutenzione e gestione dei 5000 km. di sentieri di cui è titolare e responsabile.
La SAT non è pregiudizialmente contraria all’utilizzo della mountain bike in montagna: centinaia di soci e decine di Sezioni organizzano uscite ed escursioni con questo mezzo. E’ altrettanto consapevole che questa pratica, se correttamente condotta, è ecologicamente compatibile e rappresenta un’occasione importante per il turismo.
Coerentemente, già nel 1996 la SAT, il CAI Alto Adige e l’Alpenverain Suedtirol avevano valutato l’affermarsi della pratica della mtb indicando agli appassionati norme di comportamento coerenti con l’ambiente frequentato.
La SAT è invece nettamente contraria quando quest’attività diventa esasperata e distorta, non rispettosa delle persone, dell’ambiente, del territorio, della fauna e flora, in buona sostanza, diseducativa.
Non è accettabile, per un sodalizio che promuove da oltre 130 anni, la frequentazione delle montagne tramite l’alpinismo e l’escursionismo, che il più naturale, economico, educativo e sano modo di conoscere la natura e il territorio, il camminare, sia subordinato, sul sentiero, ad altro, sia questo automobile, moto, cavallo.
Si assiste preoccupati ad un proliferare di iniziative, promosse da soggetti pubblici, parapubblici, privati, che tramite offerte, percorsi, servizi, cartografie e guide, promuovono la pratica della mountain bike senza nessuna considerazione e rispetto per i sentieri che, da sempre patrimonio culturale e storico, prima delle popolazione che della SAT, sono sicuramente destinati, oltre che a sicuro degrado, a una progressiva banalizzazione e, di conseguenza, alla riduzione a semplice pista.
Nemmeno la legislazione provinciale, liberalizzando la circolazione su ogni sentiero, aiuta un corretto utilizzo della rete sentieristica tale da rendere possibile la convivenza di diversi modi di frequentazione del territorio.
Deve essere un concetto fondamentale del vivere civile che non tutto è permesso, che deve esistere un senso del limite, del non si può, supportato, più che dai divieti, dal buon senso, dal rispetto per gli altri, per le loro libertà e per il lavoro meritorio dei soci della SAT che hanno creato e mantenuto una sentieristica ormai patrimonio del Trentino e dell’alpinista.
Se è inopportuno andare a piedi o in bici in autostrada, perché esistono i divieti, (ma crediamo che anche in loro assenza vi siano buoni motivi per non farlo), altrettanto deve essere escluso il transito su sentieri che, per la loro frequentazione, quota, pericolosità intrinseca, facilità di degrado, rendono dannoso il passaggio di biciclette di mezzi motorizzati e di cavalli.
Proposte quali l’individuazione di percorsi "dedicati" possono essere considerate chiedendosi però: per chi, come (e oltre ai problemi di manutenzione) dove. Se cioè si intenda chiudere agli escursionisti dei sentieri esistenti, costruire percorsi ex novo o, addirittura, artificiali.
E’ necessario trovare un equilibrio tra più aspetti: da una parte il diritto dell’escursionista a camminare sui sentieri in sicurezza, in ogni luogo e ad ogni quota, dall’altra la possibilità di praticare un’attività contro la quale, lo ripetiamo, la SAT non ha contrarietà di sorta.
E’ necessario uscire da una logica anomala che, in sintesi, vede nel degrado dei sentieri il prezzo da pagare per un indotto economico e dall’altra il contributo pubblico (anche alla SAT) per il ripristino dei sentieri stessi.
Diviene quindi necessario un patto tra soggetti che, reciprocamente, ascoltino le rispettive posizioni, trovino assieme soluzioni condivise e rispettate e si attivino a divulgarle. :smile: :smile: :smile: Ipocriti
In tale senso un ruolo importante possono assumerlo, oltre alla PAT, i Comuni, le APT, i soggetti che promuovono turismo assieme alle rappresentanze dei bikers.
Ad esempio, il manuale mtb "Ruote Amiche" edito dall’Assessorato Provinciale al Turismo nel 2003, contenente suggerimenti e regole di comportamento condivisibili, va ampiamente diffuso e pubblicizzato.
La SAT è pronta, da subito, a confrontarsi, mettendo a disposizione la sua esperienza consolidata in tema di sentieri con l’avvertenza di non essere disponibile a svendere un patrimonio che appartiene alla storia e alla memoria di tutta la comunità trentina.

Approvato all’unanimità dal Consiglio Centrale il 12 dicembre 2003 e dall’Assemblea dei Presidenti di Sezione il 7 febbraio 2004.


da allora (7 febbraio 2004) non abbiamo ricevuto 1 (uno) che sia 1 contatto da questi signori, mentre da parte nostra c'è stata spesso la volontà di dialogo. Adesso sapete con chi abbiamo a che fare
 

twenti

Biker extra
20/8/04
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verona
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ok vi andrebbe di fare una attività di mailing?

Si potrebbe creare una lista di soggetti a cui mandare mail con un testo concordato. Ok forse se parlo con un muro ne ottengo di +, ma la voglia di levarmi almeno qualche sassolino è troppo forte.

Ci state? Vi va? Siete contrari?
 

IL DUCA

Biker poeticus
3/9/04
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ROSANGELES RUSA' BEL
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Del nonno
Siamo sicuri di avere la coscienza a posto e che, alcuni di noi almeno, non scorazzino per sentieri a velocità d'auto rischiando di travolgere bambini? Con tutto il resto sono d'accordo: impianti da eliminare etc; ma comportiamoci tutti un po' meglio. Ambros
Questo è vero: con gli anni ho imparato a convivere civilmente con gli escursionisti a piedi:
io frequento la Val d'Aosta. Da quando sono bambino vado per sentieri in bici (iniziai con una graziella a fare downihill, altro che clunker.....dovevate vedere lo stupore dei passanti!). Agli inizi i pedoni li detestavo, sfrecciavo al massimo e mi divertivo quando si spaventavano.
Poi età e maturazione di senso civico mi hanno fatto capire che la corretta convivenza è una necessità.
Quindi velocità appositamente contenute e ridotte in vista di escursionisti a piedi con anticipata richiesta vocale di permesso e debiti ringraziamenti (se si spostano). :twisted:
Mi fanno incazzare quelli che fanno i fighi avendo già una certa età ed ancora sfrecciano a manetta tra bambini e cagnolini: la logica conseguenza è che qualcuno prima o poi si rompe le palle e cominciano a fioccare i divieti di percorrenza dei sentieri, anche perchè, a differenza di una decina di anni fa, ormai siamo in parecchi a pedalare in montagna.
Cmq la preoccupazione della Sat mi pare quella dell'onere di manutenzione. :maremmac:
Ripeto la mia idea e il mio invito: contributo modico per percorrere i sentieri interessati da anomala usura e reciproco rispetto tra frequentatori della montagna che siano pedoni, ciclisti o cavalieri equestri.
amen :prega:
 

Trinità

Biker popularis
13/11/03
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Pergine Valsugana
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ok vi andrebbe di fare una attività di mailing?

pronto ! però bisogna coordinare bene la cosa
o partono una sfracca di mail o niente !

ci vuole assolutamente le foto del sentiero della maestra dopo il passaggio buldozzer e qualche foto di rifugio con auto , meglio ancora incolonnamenti di auto su stradine di montagna etc .....

Quando vedete scene di questo tipo, documentate tutto !!! (lo avevo già scritto nella discussione arco la nuda verità)

Se sull' adige dovesse uscire un articolo con la foto di come hanno ridotto LORO il sentiero della maestra, qualcuno ci farà una figura di merda gigantesca...
 

l.j.silver

Biker delirius tremens
7/10/03
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mordor
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fatti miei
myskin ha scritto:
da parte mia ho provveduto (nel mio piccolo) a scrivere alla FIAB. Credo comq che mtb-frm può farsi latore di un appello/raccolta mail - firme in maniera abbastanza efficace (magari in collaborazione con altri siti...così come la segnalazione diretta al consiglio trentino con bene evidenziata la decisione di NON venire nelle "LORO" terre per le ferie....
comuque
GRRRRRR!
tempo fa, 2 anni piu o meno apparve un articolo a firma luigi ricciardi pres. fiab che caldeggiava la chiusura dei sentieri alle mtb con la motivazione culturale che essi erano stati creati x i pedoni punto e basta, gli scrissi una mail, mai avuto risposta .......
 

aldo

Biker superis
26/5/04
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toscana
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muldox ha scritto:
aldo ha scritto:
due domande: da chi e' sovvenzionata questa SAT?
chi sovvenziona o meglio vota i signori VERDI(?) del Trentino?

Scusa Aldo, ma questa mi pare una stupidaggine bella e buona :? Senza offesa eh! :-o

scusa ma guarda che in tutta sincerita' le mie erano domande nn affermazioni,ero solo curioso di avere quelle risposte cosi' semplicemente.
ciao
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Cube Stereo 29
aldo ha scritto:
scusa ma guarda che in tutta sincerita' le mie erano domande nn affermazioni,ero solo curioso di avere quelle risposte cosi' semplicemente.
ciao

Ops, scusami ma ho frainteso :-o . Avevo scambiato le tue per finte domande/vere affermazioni :-)
 

JENNIFER

Biker tremendus
13/3/03
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La California
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Il trentino è forse uno dei luoghi meno "scatafasciati" del nostro paese, non mi sento di dar ragione alla Sat, ma "conservare" è anche un modo di "preservare" l'ambiente.

Che però lo si faccia sempre a scapito delle categorie più deboli è da infami! Dovrebbero guardare chi fa più danni... fabbriche auto ecc

Iacopo
 

marco

Not
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Diverse
mi giunge voce dal forum tedesco che sui sentieri "pianaura" di Arco siano comparsi dei simpatici cartelli di divieto della regione Trentino. Stasera vado a Torbole per 3 giorni e mi informo, foto comprese.
 

Federico62

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26/9/03
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iffoggi ha scritto:
Il trentino è forse uno dei luoghi meno "scatafasciati" del nostro paese, non mi sento di dar ragione alla Sat, ma "conservare" è anche un modo di "preservare" l'ambiente.

Che però lo si faccia sempre a scapito delle categorie più deboli è da infami! Dovrebbero guardare chi fa più danni... fabbriche auto ecc

Iacopo

Bhe l'auto ecologica è solo un sogno (idrogeno, celle solari, ecc.). Poi oggi in ogni famiglia ci sono almeno tre auto (in un nucleo formato da padre, madre e figlio maggiorenne) oppure due auto e un motorino...Domanda:"Quante persone sarebbero disposte a rinunciare ad avere la propria auto piuttosto che averne tre in famiglia?" Ed inoltre non è soltanto l'auto il maggior colpevole dell'inquinamento atmosferico. Ci sono anche altri mezzi, sostanze e quanto altro che inquina ogni giorno i nostri polmoni. Ovviamente non si capisce perchè noi bikers dobbiamo rimetterci per chi inquina veramente!
 

fudos

Biker tremendus
15/11/03
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Specialized
A MARCO QUESTO TOPIC MI SA CHE ALMENO PER 2 VOLTE LO APERTO IO LO CONOSCO IL TESTO DI BOMBARDA.. OPPURE LA NOTIZIA APPARSA SUL QUOTIDIANO L'ADIGE.
MA DIMMI SI PUO FARE QUALCHE COSA ??
OPPURE SECONDO TE SIAMO GIA IN RITARDO???
NON POTREMO MAGARI INCONTRARCI ???
PERò GUARDA CHE PARLARE MALE DI QUESTE COSE NON SI COMBINA NIENTE, BISOGNA AFFRONTARE IL PROBLEMA ALLA RADICE ..... :-? :-? :-?
 

Federico62

Biker poeticus
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fudos ha scritto:
A MARCO QUESTO TOPIC MI SA CHE ALMENO PER 2 VOLTE LO APERTO IO LO CONOSCO IL TESTO DI BOMBARDA.. OPPURE LA NOTIZIA APPARSA SUL QUOTIDIANO L'ADIGE.
MA DIMMI SI PUO FARE QUALCHE COSA ??
OPPURE SECONDO TE SIAMO GIA IN RITARDO???
NON POTREMO MAGARI INCONTRARCI ???
PERò GUARDA CHE PARLARE MALE DI QUESTE COSE NON SI COMBINA NIENTE, BISOGNA AFFRONTARE IL PROBLEMA ALLA RADICE ..... :-? :-? :-?

Spiegati meglio...cosa vuol dire bisogna affrontare il problema alla radice ?
 

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