Oggi vi racconto una storia che potrebbe essere quello di qualunque di noi. Basta avere una mountain bike, una cartina e un po' di intraprendenza. Sì, sto parlando di andare alla scoperta di sentieri nuovi, ma questa volta non si tratta di posti lontani come la Bolivia o il Nepal, bensì del giardino dietro casa che ognuno di noi ha, più o meno vicino alla porta d'ingresso.
Vivo in Baviera da ormai 12 anni, e il mio "giardino" è costituito dalle Prealpi bavaresi, quelle che confinano con il Tirolo. La differenza sostanziali con le Prealpi italiane è che la pianura si trova dalla parte opposta, a nord. Quando mi trasferii qui comprai una guida per MTB su cui c'era scritto "contiene tutti i percorsi per mountain bike della zona". Non conoscendo la regione mi fidai e cominciai a percorrerli. Il tempo passa, le bici cambiano e ora si riescono a percorrere sentieri che 12 anni fa si sarebbero fatti a spinta. Ecco quindi che, complice l'abitare da due anni ai piedi delle montagne invece che a Monaco, mi è preso il pallino di scoprire cose nuove.
Per farla breve: questo sentiero mi è giunto all'orecchio attraverso i soliti locals, quelli con cui passo l'inverno a sciare in polvere sulle stesse montagne che poi usiamo per andare in mtb d'estate. Non si trova in nessuna guida, ha un bel pezzo a spinta che deve essere superato prima di iniziare la discesa che, a sua volta, all'inizio è bella cattiva (non c'è nel video dato che eravamo intenti a sopravvivere ed è molto lenta ergo pallosa da vedere), e oggi io e il mio amico Edgar ci siamo fatti pure un bel giro da 1650 metri di dislivello di avvicinamento, tanto per rimanere in forma e goderci un meteo stupendo e caliente.
Unite quello che ho detto fino ad ora ad una nuova telecamera che mi è arrivata l'altro ieri, ed ecco che mi trasformo videografo per un giorno. Non aspettatevi granchè. Questa volta volevo trasmettervi delle emozioni senza tante parole e foto, ma solo con un video. E se mai passate dalle mie parti (come Pierfrancesco da Roma ieri) vi ci porto. Sì, c'è anche una variante da solo 800 metri di dislivello in salita - ma servono due macchine.
Marco
PS: godetevi la tortura della mia Fox 36 Talas.
Il trail nel giardino dietro casa on Vimeo