Potremmo anche produrre energia da un'onda Kamehameha...
Sanno una sega loro come si viveva tra il 70 e l'80, mi fanno schianta' dal ridere chi pensa che fare il contadino e vivere dei frutti della terra sia tornare al paradiso, non hanno mai mai provato a cavare le patate o a pulire il castro del maiale, dare il rame alle viti piuttosto che andare a ripulire i cigli delle fosse a mano. Ma oltre a questo che sarebbe anche il meno, nel '76 mia zia è morta di tumore al seno a 27 anni, tumore che oggi è curabile con una percentuale di guarigione che si avvicina al 100%, io nel 2017 sono caduto forte di bici e grazie ad una RM hanno scoperto che avevo un tumore al rene, mi hanno operato con la robot che garantisce una precisione non umana con con il minimo danno e fino ad oggi sto bene, a mio padre hanno impiantato un paio di stent in vene e arterie, un defribillatore sottocutaneo e la tecnologia gli ha permesso di portare occhiali leggeri nonostante sia praticamente cieco, e potrei continuare con esperienze personali per un'altro paio di pagine. Quelli che parlano di tornare indietro non hanno ancora capito cosa sia costato e quali benefici abbia portato l'impegno a crescere e andare sempre avanti, anche a costo di commettere errori enormi. Quindi, permettetemi, che quando sento parlare di tornare indietro di anche solo 50 anni mi girino parecchio le balle.Per tua informazione negli anni 70 e fino inizio 80 per alcuni si viveva ancora di merda...fino a 13 anni stavo nella merda, a pulire la stalla, non compravamo nulla, avevamo già quasi tutto, quello che ci serviva, dalle carni (che poi per colpa delle norme sanitarie degli anni 90 non ci si poteva macellare il maiale in casa e mio padre era macellaio), alle verdure alla frutta e una misera Fiat 500 usata, che mio padre monoreddito usava per andar al lavoro al macello comunale dalle 4 di mattina fino alle 15 del pomeriggio...si è spaccato la schiena per portarci fuori da quella situazione, e nel doposcuola me la spaccavo io con l'ascia e q.li di legna da spaccare...e tutto questo ha fatto scuola e lo augurerei a quei fighettini con la puzza sotto il naso, cresciuti a supermarket e uffici e che non sanno distinguere un pollo da una gallina o un toro da un bue...però ne osannano le prelibatezze non sapendo nemmeno da dove provengano...l' uomo ha perso il contatto con la terra e questi di ora sono i risultati, non ci sarò, ma vorrei vedere tra 100 anni se ci sarà ancora il genere umano, di cosa si nutrirà, se di fusibili, di batterie o pillole energetiche di dubbia fabricazione.
Aggiungo fino al 1978 non avevamo il bagno...buca nella concimaia per i bisogni e vaschetta acqua calda per lavarci...sono realtà periferiche e campagnole di quell' Italia che all' epoca non era nemmeno tanto considerata...
La qualità della vita è migliorata un botto rispetto al 1940...poi a distanza di anni mi sembra che si tende a ricordare con nostalgia e romanzare molto la propria gioventù. "Una volta si viveva meglio" eh ho capito, ma allora com'è che non c'è più nessuno che fa quella vita? Magari non era poi così bella...Beh la gente anche oggi va all estero perché in italia non c è lavoro.
Riguardo la felicità è un parametro difficile da misurare ma dati alla mano negli ultimi anni gli episodi di depressione grave e uso di psicofarmarci vari non sono mai stati così alti.
Il problema non è solo che oggi inquiniamo, ma anche il fatto che per tutto il 1900 nessuno si è preoccupato di frenare le emissioni di inquinanti ... Proprio quel periodo a cui dovremmo tornare per salvarciSe vuoi trovare dei vantaggi del mondo moderno rispetto al passato ci sono : informazione libera e gratuita grazie al web, libertà di viaggiare in quasi tutto il mondo spendendo poco, cure sanitarie valide per una marea di malattie per cui anni fa si moriva.
Dal punto di vista ambientale però siamo peggiorati.. su questo non ho dubbi
Ecco sapevo che veniva travisato quello che ho scritto.si vede che non sei mai stato in posti come India, Nepal, Filippine, ecc. Io sì e ti posso dire che il "da mangiare l'han sempre avuto" è una cagata pazzesca.
Ma secondo te, in 100 anni, dato che si trova descritto nel suo materiale, a nessuno sarebbe mai venuto in mente di provare a riprodurre il marchingegno di Tesla?vedi... la propaganda di Edison e amici ha lavorato bene, altro che bufala. Certo non c'eravamo per saperlo con certezza, ma se leggi tutto il materiale che Tesla ha prodotto lo si trova descritto, come anche la barchetta "radiocomandata", di cui mi sembra ci siano anche foto
Sono i 5 fiumi più grandi al mondo a portare la gran parte della percentuale di plastica negli oceaniNon vorrei dire, ma la marea di plastica che c'è negli oceani arriva da fiumi che passano per paesi in via di sviluppo in cui l'ambiente è l'ultima preoccupazione della gente, prima devono vedere come riuscire a mangiare.
Non arriva dal Po.
Inoltre per il "prima si stava meglio" ti invito a leggere la storia del lago d'Orta: https://www.touringclub.it/notizie-...n-piemonte-dal-disastro-ecologico-alla-tutela
Nell'arco di pochi anni, con un imponente intervento di liming effettuato tra il 1989 e il 1990 e portato ad esempio e studiato in tutto il mondo, il lago d'Orta è passato dall'essere un lago dichiarato morto e, nel 1983, il lago più acidificato del pianeta[1] a una situazione delle acque simile a quella presente prima dell'inizio dell'industrializzazione dell'area.
urca... ma in provincia di Brescia?Aggiungo fino al 1978 non avevamo il bagno...buca nella concimaia per i bisogni e vaschetta acqua calda per lavarci...sono realtà periferiche e campagnole di quell' Italia che all' epoca non era nemmeno tanto considerata...
Si...in cascina abitavo, zona moolto periferica a 20km dall' inizio della città...a 8/10 anni uscivo col nonno e le mucche nella malga...quando anora c erano nelle campagne...ora c è ancora sta cascina...pensa costruita nel 1700! Per ristrutturarla han dovuto far intervenire l'ente dei beni culturali...è stata la prima cascina costruita ed è ancora li al suo posto...stile Albero degli zoccoli quasi...urca... ma in provincia di Brescia?
cmq il mondo contadino fa storia a se... avevo dei parenti al sud che nel 78 avevano una stanza per l'asino in casa...
Sono un po piu' giovane di te, ma che ricordi... A pensarci ora sembra preistoria, ma ricordo anch'io a casa dei nonni, si usavano concimaia o secchielli (primi anni 80). Il bagno nuovo era una "turca" esterna all'abitazione,Aggiungo fino al 1978 non avevamo il bagno...buca nella concimaia per i bisogni e vaschetta acqua calda per lavarci...sono realtà periferiche e campagnole di quell' Italia che all' epoca non era nemmeno tanto considerata...
Su questo aspetto ci ho ragionato molto, soprattutto un pò di tempo fa (era circa fine giugno) quando ci fu il caso del bambino scomparso nei boschi a palazzuolo sul senio... Mi sono ritrovato a parlare della cosa con mia moglie. Premesso che conosco abbastanza bene quei posti in quanto ci giro spesso in bike mi sono chiesto se quei genitori, additati come hippy sconsiderati, non avessero forse fatto la scelta migliore per sè e i loro 2 figli.. Vivere e Far crescere dei bambini in mezzo alla natura e con quello che la natura stessa e il tuo piccolo allevamento ti offrono in un contesto a dir poco selvaggio e isolato sicuramente non è una scelta facile se non si è mentalmente preparati. La solitudine è uno stato d'animo che quasi nessuno vuole più affrontare perchè ci spinge a confrontarci con le nostre paure e a guardarci dentro.É un problema di difficile soluzione se non con scelte radicali. tutto il benessere che che abbiamo acquisito praticamente dalla seconda metà del '800 in poi (con la "scoperta" dell'elettricità il petrolio ecc..) va a discapito dell'ambiente, fermarsi é praticamente impossibile troppi interessi in gioco da parte delle grandi multinazionali che fondamentalmente governano il pianeta.
Per tornare ai livelli ecosostenibili per il pianeta bisognerebbe eliminare tanti benefici acquisiti negli ultimi anni ma un conto e dirlo un conto é farlo.
regredire togliersi degli agi Acquisiti non è semplice un conto é nascere contadino e vivere di quello che ti da la terra come succedeva un volta un conto é nascere con tutti i benefici che ci sono oggi e poi andare a fare la vita del contadino dell'800.(é un paragone un po estremo ma forse rende l'idea).
poi mi sono chiesto se la nostra società che vive la realtà proiettata attraverso lo schermo di uno smartphone, spinta a consumare in tutti i modi e a tutte le ore perchè se non si consumasse più il sistema economico non reggerebbe, non sia forse più disadattata di quei 2 genitori.
una goccia nel mare solo se vengono fatte da pochi...Sono cose lodevoli, per carità...ma una goccia nel mare di consumismo in cui la stragrande maggioranza di noi vive.
Perdonami, ma se fosse stato un sistema realizzabile e conveniente, oggi ci muoveremmo tutti così.vedi... la propaganda di Edison e amici ha lavorato bene, altro che bufala. Certo non c'eravamo per saperlo con certezza, ma se leggi tutto il materiale che Tesla ha prodotto lo si trova descritto, come anche la barchetta "radiocomandata", di cui mi sembra ci siano anche foto
No, non è necessario. Facciamo così, dammi la tua casa e la tua auto, in cambio ti do un monolocale di 25 mq in qualche periferia sperduta e un pedalò.Ecco sapevo che veniva travisato quello che ho scritto.
Si hai ragione che non dappertutto si hanno i beni di prima necessità.
Però credo che tra avere da bere e mangiare e poco altro e fare la vita che facciamo noi occidentali.. ce ne passi di strada.. è davvero necessario avere.. mega casa, mega auto, moto, più bici, elettrodomestici ecc..(che cambiamo ogni 2-3anni) fare 30mila km annui e svariati voli intercontinentali.. consumare carne quasi tutti i giorni.. tenere la casa calda tutto l'inverno per poi esser sempre fuori casa al lavoro.. ecc.. ecc..???
Sì, quella storia è particolare. Da un lato la famiglia ha fatto una scelta atipica che però ha i suoi perché, dall'altro non era la prima volta che perdeva un figlio - e sotto una certa età, se non metti un recinto al giardino di casa, è anche normale. Cioè, e scusa se il dettaglio nell'insieme non calza, però mi chiedevo, appunto: un minimo di recinzione finché i figli non avessero superato i 4 anni, faceva tanto brutto? Anche alta solo un metro, per dire.Su questo aspetto ci ho ragionato molto, soprattutto un pò di tempo fa (era circa fine giugno) quando ci fu il caso del bambino scomparso nei boschi a palazzuolo sul senio... Mi sono ritrovato a parlare della cosa con mia moglie. Premesso che conosco abbastanza bene quei posti in quanto ci giro spesso in bike mi sono chiesto se quei genitori, additati come hippy sconsiderati, non avessero forse fatto la scelta migliore per sè e i loro 2 figli.. Vivere e Far crescere dei bambini in mezzo alla natura e con quello che la natura stessa e il tuo piccolo allevamento ti offrono in un contesto a dir poco selvaggio e isolato sicuramente non è una scelta facile se non si è mentalmente preparati. La solitudine è uno stato d'animo che quasi nessuno vuole più affrontare perchè ci spinge a confrontarci con le nostre paure e a guardarci dentro.
E trovarsi di fronte ad una famiglia che ha fatto una scelta, quella della solitudine, volontariamente è stata una cosa per molti inconcepibile e la cosa più facile da fare è stata quindi di additarli come sconsiderati e disadattati... poi mi sono chiesto se la nostra società che vive la realtà proiettata attraverso lo schermo di uno smartphone, spinta a consumare in tutti i modi e a tutte le ore perchè se non si consumasse più il sistema economico non reggerebbe, non sia forse più disadattata di quei 2 genitori.
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