Il mio primo controllo antidoping
- Creatore Discussione MESKOLO
- Data di inizio
Il numero preciso non lo so mi dovrei informare, io era sul percorso, mi stava dicendo mia moglie che collaborava con i dottori che l' hanno fatto ai primi 4 e oltre 10 a sorteggio, non e' tanto e visto che eravamo in tanti qualcosa in più potevano fare, ma un segnale reale andava dato, io alleno i ragazzi da 7/14 anni, gli insegno che non bisogna barare, per loro aver visto i dottori che facevano i controlli e' stato altamente educativo.
Ovviamente spero che in seguito altri organizzatori prendano esempio, ma le singole società possono fare ben poco, devono essere appoggiate dai comitati regionali, noi abbiamo un presidente che si e' fatto carico della questione e ha portato avanti questa iniziativa facendo molte pressioni.
In Umbria la cosa si ripeterà sicuramente.
In Umbria la cosa si ripeterà sicuramente.
Purtroppo i controlli costano tanto e la FCI non può spendere tutti questi soldi, sta cercando di farlo nelle gare più importanti delle spigole regioni, in questi ultimi anni qualcosa e' stato fatto soprattutto su strada, speriamo che continuino.
Speriamo. E un plauso a quelle organizzazioni (società e comitati regionali) che insistono su questo tema
Vorrei approfondire il tema della deterrenza facendo due conti della serva.
Immaginiamo un amatore che partecipi a 10 granfondo nell' arco dell' anno, ad ognuna delle quali partecipino 500 concorrenti; ed ipotizziamo due scenari, nel primo dei quali solo una gara ha i controlli antidoping (nella misura di 10 prelievi) mentre nel secondo tutte le 10 gare hanno i controlli (sempre 10 prelievi per gara).
Nel primo scenario la probabilità che il nostro ipotetico amatore venga sottoposto a controllo è quella della singola gara, che è di 10/500 = 2%. Nel secondo scenario la probabilità che venga sottoposto a controllo almeno una volta è del 18,3% (ho usato la formula di Bernoulli citata e spiegata qua).
Questo per spiegare meglio il mio post precedente in cui dicevo che sarebbe necessaria una certa sistematicità per ottenere una buona deterrenza con i controlli antidoping
ciao
scusate l intrusione...e l off topic
nel fine settimana dovrei venire tre o quattro giorni ad Orvieto,ed oltre a far visita alla carbonara di Averino prenderei su la mia bike
Cè qualcuno con cui si può fare qualche uscita???dove ci si incontra??
Grazie mille in anticipo!!
scusate l intrusione...e l off topic
nel fine settimana dovrei venire tre o quattro giorni ad Orvieto,ed oltre a far visita alla carbonara di Averino prenderei su la mia bike
Cè qualcuno con cui si può fare qualche uscita???dove ci si incontra??
Grazie mille in anticipo!!
Riaccendo questa discussione:e se invece di lagnarci sempre, fossimo più propositivi? Proviamo a chiedere a gran voce che l'anno prossimo, una quota della iscrizione a qualche gara venga utilizzata per i controlli antidoping, invece del gadget del pacco gara. Quanti di voi sarebbero d'accordo?
Fai conto che un controllo costa tra 500 e 2000 euro, e capisci perchè è un'ipotesi desiderabile ma scarsamente realizzabile.
Senza contare che nelle gare amatoriali i controlli sono realizzabili solo dal Ministero della Salute, non può deciderli nè l'organizzatore nè l' Ente di Promozione Sportiva (che possono però chiederli al CONI ed al Ministero).
Ma se non riusciamo a controllare dei fantomatici bikers che si scambiano i chip, tagliano il percorso e salgono in furgoncini pur di passare un cancello e tutto questo a volte con la complicità degli organizzatori. La mia è una proposta indecente e irrealizzabile, lasciamo la competizione a pochi agonisti e tutto il resto ...SPORT PER TUTTI :)
Infatti le gare in questione sarebbero amatoriali, gli "agonisti" dovrebbero essere altrove...
Dal 1° gennaio 2013, infatti, indistintamente tutti gli atleti che si trovino nelle condizioni di salute che richiedano l’uso di sostanze o metodi proibiti di cui alla Lista WADA, dovranno attivare la procedura di Esenzione a Fini Terapeutici (TUE).
Tutti gli atleti tesserati per la FCI che partecipano a competizioni nazionali ed internazionali ma non sono inclusi nell’RTP della Federazione Internazionale (UCI) dovranno presentare richiesta di TUE al CEFT del CONI-NADO. Gli Atleti invece che fanno parte dell’RTP della Federazione Internazionale (UCI) dovranno fare richiesta di TUE al Comitato per Esenzioni a Fini Terapeutici dell’UCI tramite ADAMS.
Quindi tutti!!! attenzione al salame modificato geneticamente :)
Se usi la cremina per i brufoli al cortisone, il broncodilatatore a "random", la crema cicatrizzante "particolare", sei a rischio.
Basta guardare la lista dei sospesi e googleare il nominativo per sapere che alcuni sono incappati nelle maglie del doping per troppa leggerezza.
Tutti gli atleti tesserati per la FCI che partecipano a competizioni nazionali ed internazionali ma non sono inclusi nell’RTP della Federazione Internazionale (UCI) dovranno presentare richiesta di TUE al CEFT del CONI-NADO. Gli Atleti invece che fanno parte dell’RTP della Federazione Internazionale (UCI) dovranno fare richiesta di TUE al Comitato per Esenzioni a Fini Terapeutici dell’UCI tramite ADAMS.
Quindi tutti!!! attenzione al salame modificato geneticamente :)
Se usi la cremina per i brufoli al cortisone, il broncodilatatore a "random", la crema cicatrizzante "particolare", sei a rischio.
Basta guardare la lista dei sospesi e googleare il nominativo per sapere che alcuni sono incappati nelle maglie del doping per troppa leggerezza.
E' come il controllo della dichiarazione dei redditi dell'Agenzia delle Entrate... senza criterio e pianificazione...
Il TUE serve per i farmaci "proibiti" necessari per terapie mediche (quindi per condizioni croniche), non per quelli "spot" per patologie transitorie, che rimangono leciti a patto che la concentrazione di principio attivo rilevata sia compatibile con tale uso. Chi è interessato ai dettagli trova diverse discussioni sul forum cugino bdc-forum.it .
Ti ringrazio per aver valutato negativamente il post in cui ammettevo di utilizzare sostanze proibite per fini teraputici,una malattia degenerativa mi ha portato prima alla dialisi e adesso ad un trapianto di reni,ti voglio solo ricordare che senza la terapia dopante che assumo quotidianamente (deltacortene) il mio rene andrebbe a ''puttane'' e dovrei ritornare alla dialisi,a meno che la continua assunzione di questo farmaco in combinazione con gli altri che sono costretto ad assumere non mi faccia venire un tumore.
Buone pedalate!
