Verissimo, non uso più da anni il Mocio ma la scopa a vapore della Black &DeckerAllucinante i premi! Veramente da medioevo!
Almeno hanno ammesso lo scivolone senza troppi giri di parole...
Verissimo, non uso più da anni il Mocio ma la scopa a vapore della Black &DeckerAllucinante i premi! Veramente da medioevo!
Almeno hanno ammesso lo scivolone senza troppi giri di parole...
Scusami Faf, ma questa mi pare una cagata, allora a sto punto facciamo correre anche i bambini con gli elite, no? Tutto un gran minestrone e via.Nelle gare a circuito su strada le ragazze corrono coi vecchi, partono proprio insieme e fanno la gara insieme e spesso arrivano dietro.
Se le facessero partire con uomini pari età non si iscriverebbe neanche una donna. Parità di genere solo quando fa comodo, diciamo che oltre a molta discriminazione c'è anche molta ipocrisia
Tutte a te le fortune eh?E gli schiaffi che mi prendo ogni volta che insisto per pagare il conto al ristorante? Ma lividi proprio!
Proprimo l’altro ieri una mi ha detto ”metti via la carta oppure la uso per sfregiarti!”
Crèdega ai ufo diciamo quiTutte a te le fortune eh?
Sì sta parlando di parità di genere non buttiamola in caciara.Scusami Faf, ma questa mi pare una cagata, allora a sto punto facciamo correre anche i bambini con gli elite, no? Tutto un gran minestrone e via.
Anzi facciamo una categoria unica anche nel pugilato, pensa che spettacolo vedere un superleggero volare fra il pubblico quando incrocia un peso massimo.
Suvvia, che ci siano delle categorie in modo da permettere a tutti di confrontarsi alla pari mi sembra normale, ma se non vedi (e mi sembra strano...) discriminante proporre premi differenziati fra uomini e donne, mi sa che qualche problema c'è.
Sì sta parlando di parità di genere non buttiamola in caciara.
Se applichi la parità di genere in modo rigoroso metti amatori femmina con amatori maschi della stessa fascia di età, ad esempio M2 maschi con M2 femmina. Io dico che vorrebbero tornare indietro molto in fretta
Si vede anche dai commenti in questa discussione che la discriminazione è ancora ben radicata. Di che ti stupisci?Che poi la risposta dell'organizzazione é una paraculata pazzesca "per chi non volesse trovare per forza il marcio" il marcio c'è palesemente, e poi non é che te ne accorgi dopo che hai messo le cose Vileda solo per le donne (per sbaglio? Io per sbaglio metto il sale nel caffè, nello scegliere una premiazione mi sembra un po' difficile) no comment.
Dai, no. Riconoscere le differenze di struttura fisica non è sessismo. In altri sport, come la vela, ci sono regate aperte ad equipaggi maschili, femminili o misti senza distinzione per categoria (neanche in base all'età), evidentemente perché in certi tipi di competizione la struttura fisica conta relativamente.Tornando alla gara di bici, già il fatto che si corre in due categorie, maschile e femminile, non è già fonte di sessismo?
Mi pare che sei tu a buttarla in caciara facendo esempi senza senso. Saranno mica problemi dell'Elite se tu il lunedì devi andare a lavorare, no? Quindi per la parità tu dovresti tranquillamente accettare di correre contro di lui.Sì sta parlando di parità di genere non buttiamola in caciara.
Se applichi la parità di genere in modo rigoroso metti amatori femmina con amatori maschi della stessa fascia di età, ad esempio M2 maschi con M2 femmina. Io dico che vorrebbero tornare indietro molto in fretta
Ovvio che il mio commento era volutamente provocatorio.Dai, no. Riconoscere le differenze di struttura fisica non è sessismo. In altri sport, come la vela, ci sono regate aperte ad equipaggi maschili, femminili o misti senza distinzione per categoria (neanche in base all'età), evidentemente perché in certi tipi di competizione la struttura fisica conta relativamente.
anche io trovo sgradevole l'abbinamento mocio vs donna come premio per una competizione, ma, se funziona come nel tennis in cui il montepremi maschile e ben più elevato di quello femminile nello stesso torneo - in base all'appeal, audience, ecc -, potrebbe essere "equo" che vi siano premi meno "ricchi" per la quota rosa della gara.
Aggiungo, che probabilmente alla gara maschile saranno stati in 1000 e a quella femminile in 100.....numeri sparati, ma intendo come ordini di grandezza.
In sintesi, è opportuno, secondo me, considerare che le organizzazioni devono conto degli aspetti economico/finanziari, rispettando ovviamente anche quelli etico morali.
sarà pure ottimo, ma vigliacco che faccia dei manici di lunghezza decente!si beccano il mocio Vileda che è pure ottimo.
Su quello posso anche essere d'accordo... certo in un mondo perfetto se ho un budget premi di 10.000 dovrei dividerlo 50% per gli uomini e 50% per le donne, ma è evidente che se da un lato ho 100 iscritti e dall'altro 10 sarò portato a premiare maggiormente la categoria per la quale ho più iscrizioni e -in fondo- la cosa non penso susciterebbe particolari osservazioni.In sintesi, è opportuno, secondo me, considerare che le organizzazioni devono conto degli aspetti economico/finanziari, rispettando ovviamente anche quelli etico morali.
chiaro, ma a quel punto metti in palio un pennello e 10 litri di pitura. Così l'Uomo sarà contento che la donna partecipa ai costi dell'economia domestica, tanto per lavare e stirare le avrà già comprato tutto.
Convinto tu che ti compri una sco*ata con una cena...Tra l’altro mi sa che se vai a dire alla donna che è squallido pagare il conto della cena, è probabile che ti ritrovi anche a pagare il dopo cena
Questo è tutt'altro argomento, ben più sensato di certi ragionamenti letti finora.anche io trovo sgradevole l'abbinamento mocio vs donna come premio per una competizione, ma, se funziona come nel tennis in cui il montepremi maschile e ben più elevato di quello femminile nello stesso torneo - in base all'appeal, audience, ecc -, potrebbe essere "equo" che vi siano premi meno "ricchi" per la quota rosa della gara.
Aggiungo, che probabilmente alla gara maschile saranno stati in 1000 e a quella femminile in 100.....numeri sparati, ma intendo come ordini di grandezza.
In sintesi, è opportuno, secondo me, considerare che le organizzazioni devono conto degli aspetti economico/finanziari, rispettando ovviamente anche quelli etico morali.