LA PULIZIA A MANO
Sicuramente la pulizia a mano con secchio e canna dell’acqua è la tecnica migliore per preservare al massimo il telaio e i vari componenti, tuttavia oltre a richiedere più tempo (dai 15 minuti fino ad oltre un’ora per i maniaci della bici pulita) specialmente se la bici è sporca. Inoltre per chi abita in città e non ha un giardino e una canna dell’acqua a portata di mano, può essere problematico.
Olio di gomito quindi, ma con criterio. Vediamo come fare:
- Ammorbidire lo sporco: se il fango e lo sporco si sono seccati, allora dobbiamo prima ammorbidirli. Acqua senza detergenti bagniamo tutta la bici fino a che lo sporco non si ammorbidisce. A quel punto pollice sulla canna e aumentando la pressione cerchiamo di togliere il grosso.
- Prelavaggio: se la bici è coperta di fango fresco pesante è meglio, prima di insaponare, cercare di togliere il grosso con semplice acqua. Inutile insaponare in quando il sapone interesserebbe solo lo strato esterno di fango, con scarsi risultati.
- Lavaggio telaio: spruzziamo la soluzione di acqua e sapone (o il prodotto specifico) sul telaio. Con il pennello o la scopa preventivamente bagnata strofiniamo in ogni parte, soprattutto negli spazi angusti. Dove non basta il pennellone, utilizziamo un pennello più piccolo.
- Lavaggio trasmissione: dopo aver insaponato il telaio spruzziamo lo sgrassatore sulla trasmissione e con lo spazzolino da denti o un pennello piccolo puliamo accuratamente
catena e trasmissione.
- Risciacquo: risciacquiamo con abbondante acqua strozzando il tubo per aumentare la pressione per rimuovere eventuali chiazze di fango ostinate.