Altro che "probabilmente", salvo Cinelli e qualche altro pensavano tutti che fosse "un'americanata"... Citofonare Campagnolo per informazioni...
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Altro che "probabilmente", salvo Cinelli e qualche altro pensavano tutti che fosse "un'americanata"... Citofonare Campagnolo per informazioni...Probabilmente anche la MTB venne considerata moda appena arrivata in Italia!
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ammetto che quando iniziò il boom delle mountain bike io non le vedevo di buon occhio proprio perchè le consideravo un fenomeno di moda, in quanto la maggior parte delle persone compravano una mtb anche se per usarla in città o in ciclabileProbabilmente anche la MTB venne considerata moda appena arrivata in Italia!
...
Mio cugino in Valle D’Aosta le chiamava “rampichino”
Ni ^^'
Una bici da gravel nasce per fare percorsi gravel :-P..............quindi strade bianche, sterrati, pave, ciottolati, argini.
Poi ci si può fare anche asfalto (che non farà mai bene come una BDC), ma quello è un altro discorso.
Il valore aggiunto, secondo me, di una bici da gravel è che ti permette di non pensare a che giro vuoi fare (con le dovute proporzioni ovviamente): parti da casa e vai dove ti porta il cuore............. è una cosa che la bdc (su strada benissimo ma finisce li) /mtb (su strada abbastanza male ma bene si sterrato e benissimo pel monti) non ti permette di fare.
O se preferiamo possiamo dire che una bici gravel ti permette di fare tutto male, però ti permette di fare tutto!
Senza raccontare tutta la mia storia e come sono arrivato a pedalare su Gravel Bike, lo scorso we ho "sintetizzato" il concetto di Gravel per me.
Abito a Mantova.
Volevo andare a pedalare sui Laghi di Cancano.
Bormio in giornata è lunga da fare in macchina.
Ho messo la macchina a Mezzocorona e sono partito in bici, modalità bikepacking light.
Il primo giorno mi sono fatto 95km e Tonale, dormendo a Ponte di Legno. https://www.strava.com/activities/1865363586
Il giorno dopo 100 km con Gavia e Laghi di Cancano, dormendo a Bormio. https://www.strava.com/activities/1865364264
Il terzo giorno 165 km con Stelvio e rientro a Mezzocorona. https://www.strava.com/activities/1865366009
Con la bicidacorsa il primo e l'ultimo giorno (a parte deviazioni mie su sterrati e ghiaiati) li avrei potuti fare tranquillamente ma i Laghi di Cancano non li avrei potuti pedalare (anche se in molti tratti la strada che gira intorno è messa meglio di molte strade statali).
Il concetto di Gravel Bike per me è da intendersi come un mezzo di trasporto che non ti sacrifichi troppo in termini di velocità di percorrenza e di "comodità" sulle distanze dandoti la possibilità di buttarti fuori dall'asfalto se c'è qualcosa che vale la pena vedere o che puoi cmq pedalare... (oltre ovviamente a pedalare espressamente su strade bianche, argini, sterrati, cavedagne, ecc.).
Il video che ho fatto sulla parte esterna della galleria del Gavia penso sia esplicativo... in cima al Gavia ci arrivavo anche in bdc facendo la galleria, ma avendo la Gravel mi sono potuto permettere di fare la parte esterna, molto meglio direi!!
La bici che fa bene tutto non esiste.
Grazie Paolo, Conti Cyclocross Speed 700x35Ale con che copertoni e ruote giravi....?...gran bel giro comunque
Gran bella invenzione le sospensioni. Dopo Dunlop, un salto tecnologico fondamentale per ogni mezzo dotato di ruote.è una bdc, ma con un po' del futuro delle gravel
esattamente.Gran bella invenzione le sospensioni. Dopo Dunlop, un salto tecnologico fondamentale per ogni mezzo dotato di ruote.
Me ne sono accorto la prima volta che sono salito su una moto negli anni '70 ma per vederle su una bici ho dovuto attendere piu' di 20 anni.
Personalmente ho sempre pensato/visto il contrario: da quando esiste la mtb, la maggior parte della gente la usa per percorrere sentieri gravel, non il contrario. Nel '90 non li chiamavo gravel, ma allora praticavo cx, pertanto non ne capivo il senso. Poi le cose sono cambiate, le mtb si sono specializzate...ma la gente continua a comprare mtb b-ammortizzate e percorre escusivamente gli argini dei fiumi.Forse non hai letto il mio posto originario, provo a spiegarmi meglio. Detto che sapere se avranno un futuro, oggi lo si puo' solo ipotizzare, la certezza non ce l'ha nessuno. Alcuni hanno ipotizzato che possa dipendere dalle competizioni. Il mio punto di vista senza voler contraddirre nessuno, e' che passata la moda, e' necessario capire se tutti quelli che si avvicinano a questa categoria di biciclette abbia o meno le idee chiare sul tipo di utilizzo e i reali benefici che se ne traggono. Per esperienze personali ho constatato che c'e' chi crede di poter usare una gravel come una xc, calcando anche sentieri scassati...etc etc...(vedi sopra)
Personalmente ho sempre pensato/visto il contrario: da quando esiste la mtb, la maggior parte della gente la usa per percorrere sentieri gravel, non il contrario. Nel '90 non li chiamavo gravel, ma allora praticavo cx, pertanto non ne capivo il senso. Poi le cose sono cambiate, le mtb si sono specializzate...ma la gente continua a comprare mtb b-ammortizzate e percorre escusivamente gli argini dei fiumi.
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Io nel parco del ticino di gente che pratica xc con una mtb bi ammortizzata ne incrocio raramente,. forse sara' una pratica comune nella zona in cui vivi tu.
Dipende sempre quale sia l'obbiettivo, o le ragioni che hanno guaidato la scelta di quel mezzo, conducendolo su terreni non tipici per quella categoria... una front da xc puro in pianura e' molto diffusa, questo e' palese(almeno dalle mie parti).. ma se qualcuno si vuole concedere un mezzo full suspended per confort, gusto o perche' magari con la stessa bici ci va anche in montagna non lo vedo un dramma. La causa quindi quale dovrebbe essere secondo te? Vengono acquistate per "ignoranza"? Le masse possono essere ignoranti, ma il singolo individuo puo' avere i suoi motivi. Di sicuro non trovero' mai quelle persone frecciare a 30km/h nei single track in pianura con una AM, cosi come non trovero' mai negli stessi sentieri qualcuno con una gravel sfrecciare sopra le radici sballottolato su e giu dal sellino. Ognuno pero' potrebbe aver voglia di passarci di li.. con i dovuti accorgimenti.
Alla fine si puo' fare tutto con tutto... il come fa la differenza. L'importante non aspettarsi miracoli da un mezzo studiato per fare altro.
Concordo con le ultime 13 righe del tuo messaggio, io ero stufo di venire asfaltato nelle rotonde!No, non volevo generalizzare troppo, in parte sono in accordo con te, soprattutto con l'ultima frase che hai scritto. Anche perchè non tutti hanno le possibilità, o anche solo la voglia, di gestire un mezzo specifico per ogni uscita. Però ti confermo che la mentalità di molte persone è distorta. Se taluni facessero il resoconto del tipo di uscite (e del come le hanno fatte) nell'arco di un anno, si renderebbero contro che il proprio mezzo non è azzeccato. Io stesso ci sono cascato più di una volta.
Tornando al topic, ritengo che il gravel sia una "novità" che avrà un futuro stabile, non penso sia solo una moda passeggera.
Il motivo per cui io posseggo una gravel? Ho "prestato" a tempo indeterminato la bici da bitume a mio padre perchè dopo tanti anni di asfalto ho iniziato a odiare il traffico e a ritenere pericoloso percorrere certe strade. Allo stesso tempo adoro l'aurea di certi paesini di collina della mia zona (abito ai piedi delle colline della provincia di Modena). Per raggiungerli in sicurezza (senza traffico) è possibile percorrere strade sterrate/ghiaiate, o anche asfaltate, ma con forti pendenze. Troppo distanti per essere raggiunti con una MTB, ma con una gravel...
posso chiederti dove si trova questo giro in zona paullo?perchè ci abito vicino e mi piacerebbe conoscere posti in zona dove girare..Non sono completamente d'accordo, prendiamo ad esempio i 30km di Muzza tra Cassano e Lodi, sono i 30 km chiave per chi vuole fare un buon tempo alla LLL. Se dopo 130 e rotti km hai ancora gambe li le puoi usare, c'e molta visibilità, poca gente e relativamente pochi rilanci. Puoi andare quanto vuoi anche a 40 all'ora fissi se ne hai ancora. Ebbene ti garantisco che quando li facevo 6 anni fa alla prima LLL con un telaio da cx in alluminio erano un inferno, cambia già tantissimo farli adesso con la Bice in acciaio è vero che sono anche più abituato ed allenato ed è vero che ormai li so a memoria ma ti garantisco che già telaio in acciaio fatto bene e gomme da 40 ti danno 3/5 km orari medi in più. Però rimangono parecchio impegnativi per mani polsi e gomiti, cambio posizione ogni 5 minuti tra presa sulle leve e presa bassa, cerco di impugnare il manubrio alla fine delle corna per farlo flettere di più e por spostare un po' il carico sui palmi, dopo Paullo vado sempre a cercare il bordo in cemento per riposare qualche centinaio di metri, #muzzastaeofmind mi è venuto in mente proprio lì perchè ci vuole davvero tanta voglia per cercare di tenere la bici sempre sopra i 30 all'ora e farla "galleggiare". Certo basta scendere a 23-25 e tutto cambia e diventa più gestibile, però gravel lo fai tu, lo faccio io e lo fanno anche i Ciaparat che li vanno più a 40 che a 30, sono esigenze diverse. Certo tu sei fortunata perchè hai un bel telaio in acciaio che fa un buon lavoro già di suo ma prova a farlo con la BDC cercando ti tenere il passo che tieni con la gravel e poi vedi se non c'è una differenza abissale.
posso chiederti dove si trova questo giro in zona paullo?perchè ci abito vicino e mi piacerebbe conoscere posti in zona dove girare..
grazie.mille!!sul blog lodileccolodi, secondo me trovi tutto il gpx dei 160km della "gara".
non riesco a verificarlo adesso perché il pc dell'ufficio mi blocca la pagina^^'
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