OOOoohh ragazzi, ma siam pazzi???
Non è che per raddrizzare la volta celeste diamo una tiratina ai raggi solari, eh!!! Porco boia!!!
Non vorrei spegnere lentusiasmo che colgo nella discussione sull'ultima DH svolta in Sardegna, Gara Downhill San Vito, ma
Partendo dai dovuti complimenti agli organizzatori, che hanno lavorato di buona lena per organizzare la manifestazione, e passando per i meritati complimenti per il risultato di Gianluca Cara
Vogliamo dircelo che, a parte i primi 50 metri, non era una gara di downhill???
Non voglio essere frainteso: come prima organizzazione da parte di un Team che non ha avuto precedenti esperienze con la DH, ci sta. Pubblico ricettivo, situazione logistica potenzialmente buona (vedi partenza dalla collina antistante il paese), grinta da vendere. Complimenti.
Ma lanno prossimo il percorso non sarà più lo stesso, vero?
Dopo il primo fisiologico approccio di questanno, vogliamo eliminare le parti che nulla hanno a che fare con la DH, si?
Condivido la citazione di Macio:
il prossimo anno si limeranno alcune cosette per rendere la pistà + divertente e meno faticosa per gli atleti (tipo eliminazione dello strappo in salita e dell'arrivo).
E quella di Emiliano, pubblicata su facebook:
penso che se in sardegna continuiamo cosi la prossima gara di townhill la faremo con bici da strada e ci giokiamo il gran premio della montagna
Sono uno degli storici della DH sarda: ricordo che, forse era il 94, a Sennori lorganizzazione voleva partire IN SALITA, 100 m prima dellinizio della discesa dicevano che era più sicuro, essendo stanchi saremo andati più piano !
Non so se nel 93, venne organizzata una downhill in zona Iglesias, se non erro nella strada per San Benedetto: lutilizzo di una bici da cronometro avrebbe sicuramente permesso risultati migliori.
Ne ho molti altri, di esempi del genere.
Vorrei che non si prendesse nuovamente una piega simile, che la DH rimanga almeno quello che è diventata in ambito regionale, pur sapendo che ha poco a che vedere con la DH Nazionale però, almeno, cerchiamo di non scendere sotto un certo limite
Ho sentito, durante la mattinata della gara, quando noi atleti abbiamo fatto osservare che il salto centrale andava allungato di almeno 2 metri, delle frasi tipo non hanno il materiale.
Ripeto, per la prima volta ci sta, ma la prossima volta forse è meglio pensarci prima.
Un altro commento è stato tirate un attimino i freni, anche nel cross fanno così.
Io non mi intendo di cross, anche se a vedere Cairoli non mi pare tiri molto i freni.
So sicuramente che la difficoltà nella DH è piuttosto chiudere i salti: la difficoltà è arrivare abbastanza veloce per chiuderlo, in modo da avvantaggiarsi in termini cronometrici, mentre chi è lento non lo chiude. Non esiste che chi riesce ad arrivare a un salto con una certa velocità, debba frenare per chiuderlo, oppure atterrare sul piatto da un salto alto 2 metri con rischi di danni alla bici.
Non voglio, e non vogliamo, persone esperte di pista che cercano di portare il rapporto fisso (senza ruota libera) nella DH perché per loro è meglio; o stradisti che vogliono partire in gruppone, così sfrutti la scia e vai più veloce.
La DH ha già le sue regole, basta rispettarle, non serve inventarle.
Io non mi sognerei di andare a dettare regole nel BMX, nella strada o in pista, perché so di non essere un esperto.
Gradirei che tale consapevolezza lacquisisse anche chi intende piegare la DH alle proprie convinzioni, ignorandone le regole e lo spirito.
Credo che la DH abbia dei canoni minimi, sotto i quali non si deve scendere: altrimenti non è più DH.
È bene che ci siano organizzatori che si affacciano alla disciplina, limportante è che abbiano lobbiettivo di organizzare DH, non ibridi. Quindi ok la prima esperienza, ma solo la prima.
Personalmente, e so di non essere assolutamente solo, preferisco non farla una gara, piuttosto che fare una DH ibrida.
Devono essere gli organizzatori ad adattarsi alla DH, organizzando gare che siano tali, se le vogliono organizzare.
Non è la DH che va sburdata per essere adattata agli organizzatori.
Invito tutti i downhiller sardi a dare il proprio parere e contributo alla discussione.
Ciao.
Non è che per raddrizzare la volta celeste diamo una tiratina ai raggi solari, eh!!! Porco boia!!!
Non vorrei spegnere lentusiasmo che colgo nella discussione sull'ultima DH svolta in Sardegna, Gara Downhill San Vito, ma
Partendo dai dovuti complimenti agli organizzatori, che hanno lavorato di buona lena per organizzare la manifestazione, e passando per i meritati complimenti per il risultato di Gianluca Cara
Vogliamo dircelo che, a parte i primi 50 metri, non era una gara di downhill???
Non voglio essere frainteso: come prima organizzazione da parte di un Team che non ha avuto precedenti esperienze con la DH, ci sta. Pubblico ricettivo, situazione logistica potenzialmente buona (vedi partenza dalla collina antistante il paese), grinta da vendere. Complimenti.
Ma lanno prossimo il percorso non sarà più lo stesso, vero?
Dopo il primo fisiologico approccio di questanno, vogliamo eliminare le parti che nulla hanno a che fare con la DH, si?
Condivido la citazione di Macio:
il prossimo anno si limeranno alcune cosette per rendere la pistà + divertente e meno faticosa per gli atleti (tipo eliminazione dello strappo in salita e dell'arrivo).
E quella di Emiliano, pubblicata su facebook:
penso che se in sardegna continuiamo cosi la prossima gara di townhill la faremo con bici da strada e ci giokiamo il gran premio della montagna
Sono uno degli storici della DH sarda: ricordo che, forse era il 94, a Sennori lorganizzazione voleva partire IN SALITA, 100 m prima dellinizio della discesa dicevano che era più sicuro, essendo stanchi saremo andati più piano !
Non so se nel 93, venne organizzata una downhill in zona Iglesias, se non erro nella strada per San Benedetto: lutilizzo di una bici da cronometro avrebbe sicuramente permesso risultati migliori.
Ne ho molti altri, di esempi del genere.
Vorrei che non si prendesse nuovamente una piega simile, che la DH rimanga almeno quello che è diventata in ambito regionale, pur sapendo che ha poco a che vedere con la DH Nazionale però, almeno, cerchiamo di non scendere sotto un certo limite
Ho sentito, durante la mattinata della gara, quando noi atleti abbiamo fatto osservare che il salto centrale andava allungato di almeno 2 metri, delle frasi tipo non hanno il materiale.
Ripeto, per la prima volta ci sta, ma la prossima volta forse è meglio pensarci prima.
Un altro commento è stato tirate un attimino i freni, anche nel cross fanno così.
Io non mi intendo di cross, anche se a vedere Cairoli non mi pare tiri molto i freni.
So sicuramente che la difficoltà nella DH è piuttosto chiudere i salti: la difficoltà è arrivare abbastanza veloce per chiuderlo, in modo da avvantaggiarsi in termini cronometrici, mentre chi è lento non lo chiude. Non esiste che chi riesce ad arrivare a un salto con una certa velocità, debba frenare per chiuderlo, oppure atterrare sul piatto da un salto alto 2 metri con rischi di danni alla bici.
Non voglio, e non vogliamo, persone esperte di pista che cercano di portare il rapporto fisso (senza ruota libera) nella DH perché per loro è meglio; o stradisti che vogliono partire in gruppone, così sfrutti la scia e vai più veloce.
La DH ha già le sue regole, basta rispettarle, non serve inventarle.
Io non mi sognerei di andare a dettare regole nel BMX, nella strada o in pista, perché so di non essere un esperto.
Gradirei che tale consapevolezza lacquisisse anche chi intende piegare la DH alle proprie convinzioni, ignorandone le regole e lo spirito.
Credo che la DH abbia dei canoni minimi, sotto i quali non si deve scendere: altrimenti non è più DH.
È bene che ci siano organizzatori che si affacciano alla disciplina, limportante è che abbiano lobbiettivo di organizzare DH, non ibridi. Quindi ok la prima esperienza, ma solo la prima.
Personalmente, e so di non essere assolutamente solo, preferisco non farla una gara, piuttosto che fare una DH ibrida.
Devono essere gli organizzatori ad adattarsi alla DH, organizzando gare che siano tali, se le vogliono organizzare.
Non è la DH che va sburdata per essere adattata agli organizzatori.
Invito tutti i downhiller sardi a dare il proprio parere e contributo alla discussione.
Ciao.