il drop e' solo per freerider?!?

  • Orbea lancia la nuova Rise, la sua ebike leggera che ha fatto discutere tantissimo i nostri lettori. Io e Stefano abbiamo avuto modo di provarla in anteprima a Terlago, da oggi la potete toccare con mano al Bike Festival di Riva del Garda.
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Winterhawk

Biker grossissimus
Nose Wheelie, se ben ricordo, oppure Nose Manual.

Ne parlano qui ed anche qui.

Per quanto attiene l'oggetto del thread, credo che una buona tecnica generale possa essere solo d'aiuto in molte situazioni, comprese quelle in cui si affrontano sentieri non appositamente predisposti per l'utilizzo specifico da parte delle mtb, come viene in questo thread fatto notare. Con il tempo e l'applicazione comunque si progredisce, al punto di trovarsi talvolta nella situazione di non credere ai propri sensi per quanto si è appena compiuto in determinate circostanze. Per contro, si prova la sensazione che ciò che è stato appreso non sia mai abbastanza e che quindi resti ancora molta strada da fare. Imho.
 

stilgar

Biker velocissimus
9/1/04
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Principato di Fino
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nera e gialla
muldox ha scritto:
Secondo me, quando si parla di AM, il feeling con il mezzo e soprattutto l'esperienza nel saper interpretare il terreno al volo sono le cose fondamentali.
Non che la conoscenza di qualche trick faccia male, ma su terreni non preparati e sconosciuti ( l'essenza dell'AM per come la vedo io ) le possibilità di poterli mettere in pratica sono rare, e le volte in cui sono indispensabili ancor di più. Poi c'è manovra e manovra: saper fare il wheeling è assolutamente inutile, qualche piccolo bunny hop talvolta può aiutare, saper droppare non fa male, ma il più delle volte si tratterebbe di droppare alla cieca, cosa poco consigliabile ai non appassionati dei reparti di ortopedia.
Una manovra veramente utile, in caso di curve molto strette, è quella di pinzare l'anteriore e spostare il retrotreno sollevandolo da terra. Il termine tecnico non lo conosco, spero abbiate capito di cosa parlo.
quoto in pienoo-o
 

frenk

☠︎
8/6/05
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penso che in ogni disciplina sarebbe opportuno avere un bagaglio tecnico sufficiente .. l' AM dovrebbe racchiudere in maniera forse meno esasperata tutte le tecniche di bikin' ... quando si torna a casa dopo un giro in sentieri non conosciuti ... la soddisfazione di essere arrivati in fondo con lo stesso ritmo è immensa ... quando ci si trova costretti ad inchiodare davanti ad un ostacolo e scendere dal mezzo per poterlo superare ... si torna sempre a casa con un pò di amaro in bocca ... giusto ?!
 

oddiokasko

Biker immensus
29/10/04
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A' Maggica!
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troppe
Credo che a prescindere dai gusti personali, condizionati anche dal mezzo che c'hai sotto le chiappette, riuscire a fare più manovre possibili significhi soprattutto arricchire il proprio bagaglio di conoscenze e quindi affinare la capacità di affrontare l'imprevisto.... quindi se per assurdo io fossi in grado di saltare che so... 2mt con la mia bici questo non vuol dire che non possa considerarmi un endurista...
 

Happykiller

Biker pazzescus
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Lac Leman
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Sentinella
ma basta con queste disquisizioni di classificazione...
Io mi sento Free, perché non sono né AM né DH né FR come intendono molti.
Io adoro i giri enduro, con panorami mozzafiato, senza impianti o furgoni... ma meno tocco per terra in discesa, meglio è. Qualsiasi sasso, radice, cunetta, tronco diventa uno spunto per saltare, poi si cercano i wallride, i passaggi su roccia e qualsiasi diavoleria che dia adrenalina. Se poi vedi un drop che t'ispira... perché non farlo e magari rifarlo (se sei sopravvissuto la prima volta)?
Se questo comporta 2 o 3 ore di salite, saliscendi, dormitina sul prato d'alta quota, foto alle malghe con le mucche... beh... come lo classifichi? chissenefrega... è bellissimo e basta. Per me è freeride puro. C'è chi con "freeride" esclude salite più lunghe di 10 minuti...

ma è sempre lo stesso brodo...

Per me "l'andare in bici" è sudore, emozioni e adrenalina... e se questo "andare in bici" ha bisogno di un nome più specifico... per distinguere la linea inesistente che divide il FR dall'AM... bah... lo trovo un po' stupido come parlare del sesso degli angeli...


Il limite è la bici che hai. Non puoi fare solo ciò che la bici non ti permette... non quello che la classificazione non ti permette... Fai enduro e salta.. dai retta a me! :-P
 

muldox

Biker nirvanensus
30/10/02
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Valtellina
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Cube Stereo 29
Happykiller ha scritto:
ma basta con queste disquisizioni di classificazione...

A dire il vero non mi pare vi fossero "disquisizioni di classificazione" :idea: . Semplicemente ci si chiedeva, con gran tranquillità, se certe manovre siano o meno necessarie in ambito AM.
 

capufrisca

Biker serius
16/6/06
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lecce milano
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per me nessuna manovra è indispensabile... uno fa quello che sa fare... per il resto passa!
però ogni volta che imparo una cosa nuova (e adesso succede praticamente a ogni uscita visto che sono all'inizio) mi diverto di più! se trovo il coraggio di fare una discesa più ripida, se riesco a sollevare le ruote con l'aiuto di una radice, se riesco a fare 15 metri su una ruota... bhe io praticamente per adesso mi fermo qui... ma più cose uno sa fare più si diverte! Per me è così!
 

30x26

Biker marathonensis
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muldox ha scritto:
saper droppare non fa male, ma il più delle volte si tratterebbe di droppare alla cieca, cosa poco consigliabile ai non appassionati dei reparti di ortopedia.
Una manovra veramente utile, in caso di curve molto strette, è quella di pinzare l'anteriore e spostare il retrotreno sollevandolo da terra. Il termine tecnico non lo conosco, spero abbiate capito di cosa parlo.

quoto in pieno. su sentiero naturale si scende a piedi una volta su 100 perche' non si e' stati capaci di saltare benche' ci fosse la visibilita' adeduata gia' al primo passaggio.
i tornanti ripidi e stretti sono mooolto piu' frequenti eppure conosco pochissima gente che si allena a girare in quel modo o posta foto del tornantino col posteriore sollevato. forse perche' e' meno trendy e molto piu' difficile? :-)
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Sentinella
Io che mi sento freeraider al 100%, adoro fare giri enduro. In salita si va più piano, ma quando si scende.... uhhhh servono tutti i 170mm!!
Ho appena postato l'itinerario XC-enduro che ho fatto domenica. I tracciati DH e FR che ho fatto mille volte sabato a Pila... non li devo descrivere io... ma che figata...
Ecco sono due aspetti del FR... che poche bici permettono di godersi..
Una volta tiri il fiato a quello con RMX+888, e un'altra volta ti fai sorpassare, ma fai le stesse salite, di quello con la superleggera da XC.

Cos'è l'enduro? saper droppare serve anche a chi fa crosscountry. Anche se trovi un gradino di soli 40cm, è meglio non copiarlo...
 

30x26

Biker marathonensis
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Happykiller ha scritto:
Io che mi sento freeraider al 100%, adoro fare giri enduro. In salita si va più piano, ma quando si scende.... uhhhh servono tutti i 170mm!!
dipende da quali discese fai e da come le interpreti. in un giro enduro con salita a pedali e discesa su percorso naturale 170mm servono una volta su 1000. quando ci si ferma non e' perche' ci sono "solo" 130mm ma perche' la tecnica "scarsa" o la pericolosita' del passaggio (in un posto sperduto) consigliano di andare a piedi.
la bici non c'entra nulla, imho con 130/140 tarati e guidati bene si scende gia' da roba da paura a velocita' potenzialmente molto dolorosa :-)
imho dopo tanta salita la freschezza per portare al limite 170mm e' riservata solo ad un ristrettissima schiera di atleti al top.
 

Happykiller

Biker pazzescus
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Lac Leman
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Sentinella
30x26 ha scritto:
dipende da quali discese fai e da come le interpreti. in un giro enduro con salita a pedali e discesa su percorso naturale 170mm servono una volta su 1000. quando ci si ferma non e' perche' ci sono "solo" 130mm ma perche' la tecnica "scarsa" o la pericolosita' del passaggio (in un posto sperduto) consigliano di andare a piedi.
la bici non c'entra nulla, imho con 130/140 tarati e guidati bene si scende gia' da roba da paura a velocita' potenzialmente molto dolorosa :-)
imho dopo tanta salita la freschezza per portare al limite 170mm e' riservata solo ad un ristrettissima schiera di atleti al top.
che fatica devo fare per diventare un atleta al top... ma ci tento...
con 130/140 tirati non fai 5500m di discesa a Pila il sabato e il giro AM di domenica... beh... io per esigenze di din din ho dovuo comprare una bici sola per fare DH e AM... ho trovato un ottimo compromesso. certo non farò 80km di giri come con la Slayer... ma mangio via qualsiasi drop.
Poi, t'ho detto che io sono FR... se in un faticosissimo giro AM, anche con poca discesa, se trovo un ostacolo "allettante" lo sfrutto per qualche trick. Un sasso-rampa sul sentiero lo trovi sempre...
Sono sicuro che 130mm siano sufficienti per quei giri. 170 ti danno solo un margine d'errore maggiore e ti fan scendere dalla sella molto meno.
 

tonno

Biker superioris
A mio modesto parere, tutto è utile, nulla è indispensabile.
Mi spiego con un piccolo esempio:
In uno dei giri (definiti enduro) fatti in compagnia, c'era un soggetto che non appena il terreno lo permetteva, alzava la ruota anteriore. Padronanza assoluta del mezzo.
Poi c'è uno come me che si destreggia ma che il piede, lo mette giù prima (mooolto prima).
Poi c'era un signore che proprio non ne voleva sapere di scendere sulle ruote.
Beh!!!!!!!!!
Quando cominciava la discesa tecnica la fila era sì composta:
Il manico, davanti a saltare come uno stambecco... piedi sempre sui pedali e via + ce n'era e meglio era.
Poi a metà c'ero io ben staccato e che in alcuni punti il mio piedino toccava terra... certi sassi li copiavo, invece di saltarli.
Infine c'era l'amico che proprio non ne voleva sapere di scavalcare quelle radici o di destreggiarsi tra quelle rocce. Il piende era + a terra che sui pedali.
Risultato finale: Ci siamo divertiti tutti come dei bimbi.
Ogniuno con le proprie capacità, però, non nascondo che io ho invidiato lo stambecco e credo che anche l'amico rinunciatario l'abbia invidiato ( e magari ha invidiato anche quel poco che so fare io).
Ah!!!!
Tutti e 3 avevamo bici da almeno 120-130 mm.
Poi concludo in merito all'assurda disquisizione tra AM-Free-Ligth Free, sempre riportando un esempio di quella giornata.
In quella giornata di bellissimo giro, c'erano Big Hit e scott in carbonio con 80 mm di escursione (solo all'anteriore... erano front).
Beh!!!!!!!!
C'erano i manici con i big hit che in salita stavano davanti a tutti e spesso tornavano indietro così, tanto per sgambare un pò... e c'erano i manici con le fron in cartonio che in discesa ci facevano mangiare polvere.
QUINDI....
 

marco69

Biker tremendus
7/3/06
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ROMA
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jhk
tonno ha scritto:
A mio modesto parere, tutto è utile, nulla è indispensabile.
Mi spiego con un piccolo esempio:
In uno dei giri (definiti enduro) fatti in compagnia, c'era un soggetto che non appena il terreno lo permetteva, alzava la ruota anteriore. Padronanza assoluta del mezzo.
Poi c'è uno come me che si destreggia ma che il piede, lo mette giù prima (mooolto prima).
Poi c'era un signore che proprio non ne voleva sapere di scendere sulle ruote.
Beh!!!!!!!!!
Quando cominciava la discesa tecnica la fila era sì composta:
Il manico, davanti a saltare come uno stambecco... piedi sempre sui pedali e via + ce n'era e meglio era.
Poi a metà c'ero io ben staccato e che in alcuni punti il mio piedino toccava terra... certi sassi li copiavo, invece di saltarli.
Infine c'era l'amico che proprio non ne voleva sapere di scavalcare quelle radici o di destreggiarsi tra quelle rocce. Il piende era + a terra che sui pedali.
Risultato finale: Ci siamo divertiti tutti come dei bimbi.
Ogniuno con le proprie capacità, però, non nascondo che io ho invidiato lo stambecco e credo che anche l'amico rinunciatario l'abbia invidiato ( e magari ha invidiato anche quel poco che so fare io).
Ah!!!!
Tutti e 3 avevamo bici da almeno 120-130 mm.
Poi concludo in merito all'assurda disquisizione tra AM-Free-Ligth Free, sempre riportando un esempio di quella giornata.
In quella giornata di bellissimo giro, c'erano Big Hit e scott in carbonio con 80 mm di escursione (solo all'anteriore... erano front).
Beh!!!!!!!!
C'erano i manici con i big hit che in salita stavano davanti a tutti e spesso tornavano indietro così, tanto per sgambare un pò... e c'erano i manici con le fron in cartonio che in discesa ci facevano mangiare polvere.
QUINDI....


-------STRAQUOTO-------
Con la bici si fa quello che si vuole, gli unici limiti sono la sicurezza degli altri e la propria (non sempre) e la resistenza meccanica del mezzo.
 

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