Eccomi a darvi le risposte a molti argomenti trattati.
- 55 kg, fatica e spossatezza nelle uscite lunghe, fatica a prendere peso. Innanzitutto fai degli esami del sangue completi. Se viene escluso qualsiasi problema o carenza, prova a mangiare più spesso, e associare sempre carboidrati e proteine in maniera equilibrata (anche alla sera). Se avessi un diario alimentare potrei andare più nello specifico, molto spesso è inutile dare dei consigli di massima, ma bisogna capire 'da dove vieni' per capire 'dove andare', e magari arrivarci per gradi. Un po' allenamento coi pesi durante la stagione invernale potrebbe farti migliorare le prestazioni e soprattutto aumentarti l'appetito.
- bpm che rimangono alti dopo l'allenamento: a parte casi clinici, sintomo di sforzo importante o eccessivo; per capirci dopo una gara di crosscountry è normale, dopo un'uscita non troppo impegnativa invece non è normale. Alle volte si va proprio a ricercare questo in alcuni allenamenti in palestra ad alta intensità, per far continuare un pelo la lipolisi una volta finito l'allenamento, in atleti già ben allenati.
Altre cause possono essere cattiva nutrizione o disidratazione.
- come spiegato in altri articoli, è vero, nella corsa spesso la soglia anaerobica, o comunque i battiti in genere, sono più alti, per la maggior quantità di muscoli coinvolti nello schema motorio, rispetto alla bici.
- per xvaleriox: avrei anche qui bisogno di più indicazioni per aiutarti al meglio e per questo ti chiedo di scrivermi in privato raccontandomi un po' di più i 'fatti tuoi'. :) Mi dici che hai perso 4 kg, quindi quanto sei ora da quell'ideale 68/72? prendilo comunque come parametro non come legge, guarda sempre la tua composizione corporea, non il BMI, come riferimento. Capita comunque spesso che durante un processo di dimagrimento il fisico vada incontro ad un adattamento, che causa uno stallo dal quale risulta difficile uscire. Per capirci: quello che ha funzionato una volta potrebbe non funzionare di nuovo, e non perché si è più vecchi. Ci vuole quindi un elemento di rottura, che faccia creare dei nuovi adattamenti al nostro corpo. Innanzitutto ti consiglio di mangiare più spesso (facendo spuntini, e aggiungendo fonti di proteine anche a pranzo), e poi il punto di rottura, anche nel tuo caso, potrebbe essere fare 2 o 3 sedute a settimana in palestra. Anche se dici di avere già una struttura muscolare importante non è detto che andare in palestra significhi per forza 'ingrossare': si può bruciare, tonificare, fare cardio, asciugarsi anche con i pesi. Aggiornami quindi privatamente o qui sul forum.
- per mixmaxmaxxx: si sente in giro che i bpm a riposo devono essere circa 50/70, ma come per tutto, non è legge. Sei bradicardico, come e più di me (circa 42 bpm). La causa può essere in primis genetica, e poi un adattamento agli allenamenti che fai. Il tuo cuore non ha dunque bisogno di battere più forte di così per poter irrorare correttamente tutti i tessuti, un bene dunque. E' vero che in questi casi però le regole che valgono in generale non valgono più, o comunque meno. Ad esempio potrebbe risultarti difficile (potrebbe) stare per più di 10 minuti in quella z4 o ritmo di soglia anaerobica (cosa che magari fai in gara ma in allenamento fai fatica) che hai trovato facendo un test di Conconi. Ci sono adattamenti complessi e affascinanti da spiegare riguardo a tutto ciò, uno dei primi articoli di settembre sarà proprio 'bradicardia e adattamenti nel training' scritto da me e dal dott. Arduino, medico sportivo.
- faccio più fatica ad andare in salita agile a 165 bpm che a 180 bpm in pianura col rapportone: in questo caso si tratta di migliorare il tipo di forza (nello specifico dinamica e esplosiva) richiesta ad alte rpm. Potrebbe quindi essere un fattore neuromuscolare e non 'cardio'. Migliora quindi la pedalata rotonda, abituati a pedalare a rpm maggiori, cerca di migliorare il tuo rapporto peso/potenza.
Buon allenamento
Federico Frulloni