Ragazzi ho una risposta per tutti, ma la giornata di lavoro e con mio figlio mi fa calare la palpebra. Rispondo ora privatamente alle mail e domani mattina mi alzo presto e vi dedico il tempo che meritate qui sul forum! a presto!
Il cuore e le soglie cardiache nell'allenamento
- Creatore Discussione Federico Frulloni
- Data di inizio
C'e' un'imprecisione nel tuo articolo.......la formula di karvonen si calcola: [(220 - età - Frequenza a riposo) x % lavoro] + Frequenza a riposo
Ed è indicata per atleti allenati, a differenza della classica (220-Eta) formula di cooper
Infatti tra le due (se alla seconda si applica la %lavoro) vi puo essere una differenza anche di 10-15bpm che sono tanti!!!
Ed è indicata per atleti allenati, a differenza della classica (220-Eta) formula di cooper
Infatti tra le due (se alla seconda si applica la %lavoro) vi puo essere una differenza anche di 10-15bpm che sono tanti!!!
Non è facile spiegare tutti 'sti concetti in breve ma la tua descrizione è molto chiara, hai messo un po' d'ordine ...grazie.
@Federico Frulloni, molto probabilmente non ho capito il concetto di base..con soglia max (teorica) si intende la massima frequenza (teorica) alla quale il mio cuore può arrivare, o si intende la massima frequenza oltre la quale si inizia a produrre acido lattico??
chiaritemi questo dubbio gentilmente..
chiaritemi questo dubbio gentilmente..
Concetto dimagrimento e soglie: premetto che vengo dal running, io ho sempre saputo che l'allenamento ad intensità medio alta favoriva un dimagrimento più rapido per due (tre) motivi:
- intaccando le riserve di glucidi i nutrienti successivamente assimilati andranno a ripristinare le scorte di glicogeno e non verranno metabolizzati come lipidi;
- l'allenamento ad alta intensità favorisce un innalzamento del metabolismo che perdura per le ore successive garantendo un consumo calorico ulteriore pari a ca. il 50% delle calorie consumate durante l'allenamento stesso (avevo letto uno studio su qualche rivista di settore)
- andando più forte si percorrono più km a parità di tempo !!!(stupidaggine lo so
)
Ciao grazie 1000 per i tuoi articoli!!!
- intaccando le riserve di glucidi i nutrienti successivamente assimilati andranno a ripristinare le scorte di glicogeno e non verranno metabolizzati come lipidi;
- l'allenamento ad alta intensità favorisce un innalzamento del metabolismo che perdura per le ore successive garantendo un consumo calorico ulteriore pari a ca. il 50% delle calorie consumate durante l'allenamento stesso (avevo letto uno studio su qualche rivista di settore)
- andando più forte si percorrono più km a parità di tempo !!!(stupidaggine lo so
)Ciao grazie 1000 per i tuoi articoli!!!
Nel mio caso (soggetto abbastanza allenato) non cambia il risultato usando le 2 formule. 178 con Cooper e 178,6 con Karvonen.
Per me è esattamente la stessa frequenza:
185 con Cooper
185 con Karvonen
Età 35
Freq.a riposo 43
185 con Cooper
185 con Karvonen
Età 35
Freq.a riposo 43
Anche per me non cambia ,con tutti e 2 i metodi 180 di freq.max ed infatti non ho mai visto più di 183 BPM ,comunque abbiamo tutti i tasselli , quello che manca però e il valore più importante , cioè la soglia anaerobica ,che Federico sicuramente ci spiegherà come calcolarla
Nel frattempo ho trovato questo , può essere affidabile , Federico ? un soggetto di 40 anni avrà una frequenza cardiaca massima pari a 220-40= 180 bpm (battiti per minuto).La frequenza corrispondente alla Soglia anaerobica è uguale a: 180*0,935 = 168 bpm.
Scusa ma quel parametro (0,935) dove l'hai preso e come fai a considerarlo univoco per tutti? Si sa che maggiore è l'allenamento, maggiore sarà il valore di soglia dove l'atleta comincia a produrre più acido lattico di quel che riesce a smaltire.
Ottimo, semplice, chiaro, tutto comincia ad essere più comprensibile.
Non perchè l'esposizione no sia bona, ma perchè io non curo molto questi aspetti e bado più al divertimento!
Certo è che anche nel divertimento, arrivi spesso con le ossa rotte!
Bravissimo.
Non perchè l'esposizione no sia bona, ma perchè io non curo molto questi aspetti e bado più al divertimento!
Certo è che anche nel divertimento, arrivi spesso con le ossa rotte!
Bravissimo.
Scusate ma le frequenze % indicate nei vari tipi di fondo non mi risultano corrette nè tantomeno il substrato metabolico utilizzato come fonte di energia. Inoltre le % dovrebbero riferirsi alla FC massima e non al valore di soglia anaerobica
Il corpo tende all'adattamento, per cui vanno considerati anche la regolarità, la costanza e la progressione degli sforzi perchè modificano gli effetti della medesima prestazione. Immagino quindi che dei valori fissi staccati da una sequenza di screening cardiologici, non possano essere sufficente a calibrare il proprio comportamento nel migliore dei modi. Un indizio si può ottenere monitorando l'evoluzione dell'attività cardiaca, mantenendo ferma la prestazione, da valutare senza dimenticare lo stato di forma fisica del momento e le codizioni ambientali.
provate a calcolare con un carico ipotetico del 70% credo che il valore non sia del tutto simile....
provate a calcolare con un carico ipotetico del 70% credo che il valore non sia del tutto simile....
Ok perfetto 130 contro 140 BPM.....la differenza è proprio tanta soprattutto se uno vuole fare fondo...a che soglia devo stare???
Ho trovato un'altra formula in delle vecchie fotocopie, delle fotocopie, delle fotocopie.....credo di un vecchio preparatore....
210-ETA'-(0,11*PESO)+4 UOMINI
210-ETA'-(0,11*PESO) DONNE
Boh...sempre più complicato...
Ok perfetto 130 contro 140 BPM.....la differenza è proprio tanta soprattutto se uno vuole fare fondo...a che soglia devo stare???
intanto bisogna capire se sei un soggetto che ha gia un buon allenamento di base, in quel caso potresti fare riferimento alla formula che tiene conto dei battiti a riposo, e considera che il fondo arriva fino al 65/70% del carico, poi in base ai tuoi valori fai tutti i tuoi conti
Perchè non fai un test su SRM con elettrocardiogramma sotto sforzo? Così avrai risultati più scientifici e valori su cui lavorare. Roberto Masi