Opinione Il ciclismo è diventato uno sport per vecchi
- Creatore Discussione marco
- Data di inizio
gattobastardo
Biker tremendus
..."Tralasciando gli adolescenti, che fanno affidamento ai soldi dei genitori, ma dove sono finiti i 20-30enni, cioé i giovani che guadagnano la loro vita in maniera indipendente?"
Vah, che a quell' età, sono a carico ancora al 100% della famiglia, se va bene fanno qualche lavoretto per pagarsi la pizza con gli amici nel weekend; non di certo per comprarsi una mtb/bdc entry level
Il ciclismo in tutte le sue sfumature è diventata roba da benestanti, e se hai la sfiga d'avere i figli appassionati oltre a te stesso, devi essere paperon de paperoni per tenere in piedi il castello
Parlo per quello che vedo e vivo sui campi gara DH nazionali e internazionali
Ergo: non mi stupiscono i dati sull' età di chi visualizza i contenuti; il ciclismo è diventato ad appannaggio di chi ha stabilità e solidità economica alle spalle
Vah, che a quell' età, sono a carico ancora al 100% della famiglia, se va bene fanno qualche lavoretto per pagarsi la pizza con gli amici nel weekend; non di certo per comprarsi una mtb/bdc entry level
Il ciclismo in tutte le sue sfumature è diventata roba da benestanti, e se hai la sfiga d'avere i figli appassionati oltre a te stesso, devi essere paperon de paperoni per tenere in piedi il castello
Parlo per quello che vedo e vivo sui campi gara DH nazionali e internazionali
Ergo: non mi stupiscono i dati sull' età di chi visualizza i contenuti; il ciclismo è diventato ad appannaggio di chi ha stabilità e solidità economica alle spalle
Faccio parte di una delle tante ASD di mtb che si occupa di manutenzione di sentieri e promozione del territorio. Hai davvero riassunto la situazione che ci circonda. Mandrie di 60enni ebike muniti che vogliono partecipare ai nostri eventi ( con il rischio che comporta ) , e di ragazzini incazzati neanche l'ombra...
Saremo costretti ad andare a prenderli con la forza fuori da scuola e mettergli una bici sotto il c..o!!
Saremo costretti ad andare a prenderli con la forza fuori da scuola e mettergli una bici sotto il c..o!!
io dico una cosa, senza essere troppo avvezzo ai social (ho solo instagram....e strava che da un certo punto di vista lo è).
Quando esco in bici sono quasi sempre tra i piu giovani della combriccola...e quest'anno faccio 36 anni.
Qualcuno piu giovane c'è ma sono comunque ragazzi che hanno iniziato ad andare in bici sostanzialmente quando ho iniziato io.
Dopo di noi praticamente nessuno almeno qui da queste parti...chi ha iniziato dopo di noi spesso e volentieri è piu grande.
Non penso serva aggiungere granchè
Quando esco in bici sono quasi sempre tra i piu giovani della combriccola...e quest'anno faccio 36 anni.
Qualcuno piu giovane c'è ma sono comunque ragazzi che hanno iniziato ad andare in bici sostanzialmente quando ho iniziato io.
Dopo di noi praticamente nessuno almeno qui da queste parti...chi ha iniziato dopo di noi spesso e volentieri è piu grande.
Non penso serva aggiungere granchè
In generale i giovani non hanno mai avuto i soldi per bici di alto livello e per cambiarle spesso, e direi giustamente: a quell'eta, anche avendo la fortuna di avere un buon lavoro, si hanno altre priorità. Ricordo bene quando ero giovane io, frequentando parecchi negozi, vedevo "anziani" che spendevano cifre che io non concepivo nemmeno, per ruote, telai, forcelle, abbigliamento. Il bello della mtb è però la possibilità di divertirsi anche con poco: se vivi in prossimità di rilievi, ti basta una front entry level ed un corredo basico di decathlon, e la voglia di pedalare.
L'industria continuerà a fare affidamento sui 50enni.
L'industria continuerà a fare affidamento sui 50enni.
Interessante e decisamente condivisibile disamina della situazione attuale anche se in realtà, come dissi già in un altra occasione, a me sembra di vedere pochissimi bambini che girano con le bici, ma veramente pochi. Io quando ero piccolo, negli anni '70, e sono sicuro che confermerete, non solo andavo in bicicletta, ma ero circondato da tutti che andavano in bicicletta, maschi e femmine e credetemi, per quanto potessero costare di meno le bici, comunque costavano e io sono cresciuto in un quartiere tutt'altro che benestante a Roma come d'altronde la maggior parte di questa città. La passione ovvero la voglia di pedalare comunque per noi over 50 è un retaggio della nostra infanzia.
Caro Monorotula, ti sei iscritto a questo forum 21 anni fa, quando ne avevi 36. Ora come allora (ho ben in mente le statistiche di età) facevi parte del gruppo più forte a livello di presenza, segno che 20 anni fa le aziende non facevano affidamento sui 50enni.
Non solo. Oggi ci sono più giovani con bici costose di un tempo. Il benessere è aumentato, ci sono certo molti più figli di papà di un tempo, che riescono a scucire ai genitori qualche migliaio di euro per una bici. Non top di gamma, magari, ma sicuramente molto più cara del cancellone Bianchi con cui ho iniziato ad andare fuoristrada a 12 anni. Anzi, quando incrocio dei ragazzini in collina, sono stupito di quanti abbiano la eBike, che a prescindere dal discorso fatica, costa ben più di una buona bici da far andare con le sole gambe.
cominciato a 20 anni e qualcosa con bici entry level decathlon (5.2 usata), poi cambiata per bici decathlon con freni a disco (5.3 usata). roba che con 500€ compravi bici, casco, scarpe e completino per uscire. ovvio forse qualcosa di diverso c'era: ma prova oggi a stare sotto i 1000€
la mia prima full la comprai dopo 1 anno fisso in bici, rinunciai alla musica e comprai una camber 29 usata anche quella.
oggi l'usato costa più del nuovo o cmq prezzi folli, senza contare i ricambi. bene o male il ciclismo è sempre stato costoso, ma oggi è insostenibile.
I ragazzi hanno voglia, ma va pubblicizzato nel modo che loro capiscono e renderlo appetibile a loro.
la mia prima full la comprai dopo 1 anno fisso in bici, rinunciai alla musica e comprai una camber 29 usata anche quella.
oggi l'usato costa più del nuovo o cmq prezzi folli, senza contare i ricambi. bene o male il ciclismo è sempre stato costoso, ma oggi è insostenibile.
I ragazzi hanno voglia, ma va pubblicizzato nel modo che loro capiscono e renderlo appetibile a loro.
Ma scusatemi... ma a quale ragazzino potrebbe mai interessare il video sulla fabbrica di Pinarello o su "come far scorrere meglio le pedivelle"? Presumo che i video su come "elaborare una Talaria" (tanto per buttare la un argomento a caso) sia molto piu' gettonato per un pubblico giovane per cui mi vien da pensare che forse i contenuti di cui sopra non sono propriamente adatti a questo genere di utenza. I video del Toto e la sua banda è ovvio sono piu' appetibili ai giovani che non ai 60enni...
allora...
per quanto riguarda l'umano, la voglia di pedalare è sempre meno
per quanto riguarda i materiali, se un giovane ha voglia di pedalare, trova, visto che tutti mica hanno iniziato con il top
per quanto riguarda la mtb, il problema sono le e-bike
per quanto riguarda la rdb, il problema sono le strade
per quanto riguarda l'umano, la voglia di pedalare è sempre meno
per quanto riguarda i materiali, se un giovane ha voglia di pedalare, trova, visto che tutti mica hanno iniziato con il top
per quanto riguarda la mtb, il problema sono le e-bike
per quanto riguarda la rdb, il problema sono le strade
era solo un esempio, fra l'altro ci sono anche le statistiche di un video di @steve-U con Kilian Bron che non mi pare sia orientato alla geriatria.
Beh qualche ragazzino lo vedo dalle mie parti, non tanti in percentuale ma ci sono, e nelle uscite al bike park l’età media rilevata mi è sembrata ben più bassa
ant
Biker assatanatus
faccio un'osservazione laterale, frutto dell'esperienza mia che quindi non fa statistica: vedo con un occhio mio figlio e i suoi amici che fanno agonismo (e che hanno alle spalle tutti famiglie appassionate e nel 90% dei casi pure benestanti) con l'altro occhio la "combriccola delle penne" come la chiama mio figlio: 10-12 ragazzini di 15-16 anni che bighellonano tutto il giorno per il paese e per i boschi impennando e saltando la qualunque (scalinate, panchine, arredi urbani...).
Ragazzini tecnicamente molto dotati (alcuni sono più bravi degli agonisti appunto) ma che non si sognerebbero neanche di fare la salita della rampa del garage, per capirsi. Il loro mondo è trick, red bull e ragazzine che li ammirano.
Questi, se avessero un park, una pump o una cosa del genere ci starebbero tutto il giorno.
Credo che la mtb dovrebbe riavvicinarsi a questa base.
Poi chi vuole una cosa più strutturata in una squadra la troverà sempre. Ma cmq vale il detto della vita monacale: anche nella squadra di mio figlio l'abbandono intorno ai 17 anni è del 90%. facilmente mollerà anche lui fra due tre anni e non ci vedo niente di strano, visto come è l'ambiente ora.
La riflessione semmai andrebbe fatta a monte, se è giusto chiedere a degli adolescenti l'impegno di un semi-pro. (ma questo ormai vale per qualsiasi sport agonistico, ahimè...)
Ragazzini tecnicamente molto dotati (alcuni sono più bravi degli agonisti appunto) ma che non si sognerebbero neanche di fare la salita della rampa del garage, per capirsi. Il loro mondo è trick, red bull e ragazzine che li ammirano.
Questi, se avessero un park, una pump o una cosa del genere ci starebbero tutto il giorno.
Credo che la mtb dovrebbe riavvicinarsi a questa base.
Poi chi vuole una cosa più strutturata in una squadra la troverà sempre. Ma cmq vale il detto della vita monacale: anche nella squadra di mio figlio l'abbandono intorno ai 17 anni è del 90%. facilmente mollerà anche lui fra due tre anni e non ci vedo niente di strano, visto come è l'ambiente ora.
La riflessione semmai andrebbe fatta a monte, se è giusto chiedere a degli adolescenti l'impegno di un semi-pro. (ma questo ormai vale per qualsiasi sport agonistico, ahimè...)
Boh a me pare che sia un discorso anche di più ampio raggio sul fatto di utilizzare il tempo libero per fare sport. Io sono un classe 84 dalla mia infanzia e fino all'adolescenza ricordo che in qualche modo c'era sempre la voglia di fare sport, fosse anche solo passare i pomeriggi al campetto per divertirsi, o utilizzare la bici per spostarsi, a 10 come a 16 anni sembrava una cosa naturale. Forse per quello che poi passati un po' di anni è venuto naturale riavvicinarsi in maniera più "seria".
Forse si è persa anche un po' questa attitudine, vero è che a differenza di oggi non avevamo a disposizione smartphone e social per ammazzare il tempo.
Forse si è persa anche un po' questa attitudine, vero è che a differenza di oggi non avevamo a disposizione smartphone e social per ammazzare il tempo.
Ciao sono un 16enne di una volta quest'anno ho messo da parte 5000€ fra i miei genitori e i miei piccoli lavori sono sportivo e interessato alla mtb ho una fidanzata ma abita a 10 km e mi dice che se non posso andarla a prendere mi lascia per un altro
cosa faccio
cosa faccio
- compro la mtb nuova e vado in giro sabato e domenica ?
- compro uno scoter 125 vado dalla morosa e trovo una mtb da spendere poco in giro faccio qualche giro in settimana?
Bisogna anche tener conto del fatto che la fascia di età tra i 55 e i 64 anni, oltre ad essere quella che comprende gli uomini che sparano le ultime cartucce quanto ad attività fisica intensa (e quindi hanno quella motivazione in più - non me ne vogliano - da "canto del cigno") ed essere quella più danarosa per ragioni storiche e anagrafiche, è anche una delle più grosse in termini numerici assoluti tra quelle potenzialmente in attività sportiva. Secondo l'ISTAT nel 2020 gli uomini in Italia tra i 55 e i 64 anni erano 4.1 mln. Prendendo gli uomini potenzialmente stipendiati (quindi, over 25: le statistiche danno un'età media di primo impiego per maschi di 24 anni) dai 25 ai 54 anni si contano 10.9 mln di maschi. In pratica, tra i 55 e i 64 anni stai osservando il 27 % degli uomini tra i 25 e i 64 anni.
A livello di marketing, numericamente ha più senso cercare di aumentare la quota di acquirenti femmine che, soprattutto in Italia, sono noccioline per quanto riguarda il ciclismo ricreativo, fermo restando che i giovani sono il futuro e pertanto bisogna comunque cercare di irretirli.