Bè sto Conconi ha poco da minacciare querele... l'hanno riconosciuto colpevole e non è finito in gabbia solo per avvenuta prescrizione del reato.chi ha creato quei doping è tuttora fiero e orgoglioso di quello che ha fatto, credendo di aver permesso un'evoluzione della scienza in campo fisiologico-sportivo, e lo dico perchè ho avuto modo di sentirli parlare dal vivo, e qualcuno insegna ancora. Ok che ha fatto un test rivoluzionario per l'atletica e lo sport, ma il resto? Le storie qua in città si perdono talmente sono tante.
Schwazer: parla Conconi Doping, la replica del prof: "Donati inventa ancora"
L’ex rettore sulle dure accuse dell’allenatore andate in onda nella serie tv: "Cerca notorietà. I processi parlano per me. Querele? Ci penserà il mio legale".www.ilrestodelcarlino.it
Non so, come già detto non ho mai approfondito molto la questione doping perché non è un argomento che mi interessa, so solo che da quel che ho capito si aumenta la circolazione delle ossigeno nel sangue o qualcosa del genere e così si ottiene più resistenza e prestazioni.
letto da poco. confermo, molto molto interessante
Da quello che racconta lui c'era gente che faceva roba da chiodi anche per arrivare merdesimo e se consideri quel che succede tra gli amatori...io non ci spererei molto che solo il fatto di essere uno qualsiasi significhi essere pulito...
beh sempre al massimo no, giusto in salita devono pedalare, in pianura si infilano in risucchio della scia e non pedalano per km, le squadre servono poi a quello. Gli unici che davvero devono pedalare sono quelli che scelgono di uscire dal gruppo, ma quanti sono?
Il tuo commento dimostra quanto hanno abituato il pubblico a simili prestazioni. È difficile capire quanto un atleta naturalmente dotato e ben allenato sia più forte di un amatore qualsiasi. Qui si parla di divari eccezionali. Quel pedalare risucchiati dalla scia di cui parli è a medie velocistiche impressionanti, per decine di km prima, dopo, o tra picchi alpini dove salgono a 20 all'ora. È lecito chiedersi se quell'enorme divario sia tecnicamente e fisiologicamente possibile senza ricorrere al doping. Personalmente penso che non lo sia e così a occhio credo che sia opinione diffusa.
E' un commento che non condivido. Premesso che non ho ancora visto la serie, il doping e la corruzione che vi gira intorno non ha nazionalità: dal doping di stato in Russia, al caso Armstrong alle ombre del doping spagnolo. A dimostrazione di ciò, nel caso Schwazer è a mio parere peculiare il fatto che la Wada, che è un'organizzazione internazionale, si ostini a voler ignorare una sentenza di un tribunale.
Più che quanti, chi sono???
Aggiungerei il famoso "doping cinese" nel nuoto
Alle olimpiadi di Lillehammer è stata una sfida tra Norvegia e Italia nella staffetta e ha vinto il doping italiano
dal documentario e da quello che leggo negli anni 90 eravamo all'avanguardia... poi la cosa non mi sorprende, con l'italiano medio abituato ad arrangiarsi.
