News Il CAI di Belluno contro le mountain bike

[NenaGT89]

Belluno... Belluno è l'unica provincia con paesaggi favolosi ma fa di tutto per respingere i turisti. Mica solo i ciclisti... qualsiasi cosa. Specie in Cadore, purtroppo.
Se ne parlava tempo fa in una pagina dedicata ad una certa zona bellunese, che potrebbe benissimo attirare turisti e "rubarli" al Trentino, però per i suoi modi di fare no-MTB, no-BDC, no-trekking, no-scalatori, no-automobilisti, no-motociclisti, no-turisti occasionali, no no no, alla fine rimarranno quei 4 gatti a raccontarsela tra di loro.
Senza turismo.
Inveendo costantemente contro il Trentino, nettamente più florido.
Il CAI alla fine rimane solo la punta dell'iceberg... c'è chi dice che i liguri siano anti-foresti, ma c'è chi li batte ampiamente.
Disclaimer: non tutti i bellunesi né tutti i liguri sono così... anzi... però il trend generale è quello.

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[paolop72]

Belluno... Belluno è l'unica provincia con paesaggi favolosi ma fa di tutto per respingere i turisti. Mica solo i ciclisti... qualsiasi cosa. Specie in Cadore, purtroppo.
Se ne parlava tempo fa in una pagina dedicata ad una certa zona bellunese, che potrebbe benissimo attirare turisti e "rubarli" al Trentino, però per i suoi modi di fare no-MTB, no-BDC, no-trekking, no-scalatori, no-automobilisti, no-motociclisti, no-turisti occasionali, no no no, alla fine rimarranno quei 4 gatti a raccontarsela tra di loro.
Senza turismo.
Inveendo costantemente contro il Trentino, nettamente più florido.
Il CAI alla fine rimane solo la punta dell'iceberg... c'è chi dice che i liguri siano anti-foresti, ma c'è chi li batte ampiamente.
Disclaimer: non tutti i bellunesi né tutti i liguri sono così... anzi... però il trend generale è quello.

anch'io vedo questa diversa propensione turistico sociale economica (malgrado gli impegni di zaia per grandi investimenti sugli impianti)..
mi ricorda tanto con le debite distanze, politiche, economiche, culturali e paesaggistiche quello he avviene in molte realtà dell'appennino abruzzese....
io sinceramente da turista e non da local o cliente di prossimità (come sarebbe per me l'appennino), me ne sbatto e traggo vantaggio dalla libertà di scelta, me ne vado in trentino dove l'accoglienza e l'organizzazione sono eccellenti per tutti i gusti...

 

[Pietro.68]

no. la questione è che sui fondi di terra il passaggio delle ruote, specie nei tratti ripidi, crea un canale che poi le piogge scavano ancora ed in breve tempo il sentiero diventa non più percorribile in bici (ed a volte manco a piedi). basterebbe evitare di passarci con il fango e di scendere con il freno a mano tirato. pure questa sarebbe educazione.

sui fondi di terra anche se non ci passano le bici i temporali estivi in montagna hanno sempre scavato dei gran canali.
affermare il contrario vuol dire aver frequqntato molto poco la montagna...

 

[samuelgol]

Belluno... Belluno è l'unica provincia con paesaggi favolosi ma fa di tutto per respingere i turisti. Mica solo i ciclisti... qualsiasi cosa. Specie in Cadore, purtroppo.
Se ne parlava tempo fa in una pagina dedicata ad una certa zona bellunese, che potrebbe benissimo attirare turisti e "rubarli" al Trentino, però per i suoi modi di fare no-MTB, no-BDC, no-trekking, no-scalatori, no-automobilisti, no-motociclisti, no-turisti occasionali, no no no, alla fine rimarranno quei 4 gatti a raccontarsela tra di loro.
Senza turismo.
Inveendo costantemente contro il Trentino, nettamente più florido.
Il CAI alla fine rimane solo la punta dell'iceberg... c'è chi dice che i liguri siano anti-foresti, ma c'è chi li batte ampiamente.
Disclaimer: non tutti i bellunesi né tutti i liguri sono così... anzi... però il trend generale è quello.

Quoto quanto dici del bellunese e del Cadore in particolare. È vero.

 

[scratera]

Comincio un pò a rompermi le palle di ripetere le stesse cose, dopo che non si legge ciò che scrivo.
Gare? Ok. Bike park? Ok.
In altre situazioni c'è un passaggio spropositato di bikers sulla stessa traccia tale da rovinare i sentieri di alta montagna?
Un temporale di quelli giusti (in alta montagna uno al giorno d'estate) lascia segni che i biker non riescono a fare in 5 mesi estivi e il problema è quegli sparuti biker che fanno i sentieri di montagna?
Ok.

...forse siam noi a romperci le balle caro il mio @samuelgol
..gia alcuni anni fa avevo portato in discussione quello che stava succedendo qua da me su un sentiero che è un must per chi vuol fare al mountain...ebbene in 3/4 anni aveva cambiato completamente alcuni suoi tratti caratteristici... questo dovuto al passaggio spropositato di biker portati in quota con i furgoni...ora dopo 2 anni di

Lockdown​

stranamente anche se sottoposto a diluvi e situazioni meteorlogiche avverse è tornato ad essere quello che era una volta..chissa come mai..
..e qua per me il tuo pensiero ora e chiuso..

 

[Tc70]

anch'io vedo questa diversa propensione turistico sociale economica (malgrado gli impegni di zaia per grandi investimenti sugli impianti)..
mi ricorda tanto con le debite distanze, politiche, economiche, culturali e paesaggistiche quello he avviene in molte realtà dell'appennino abruzzese....
io sinceramente da turista e non da local o cliente di prossimità (come sarebbe per me l'appennino), me ne sbatto e traggo vantaggio dalla libertà di scelta, me ne vado in trentino dove l'accoglienza e l'organizzazione sono eccellenti per tutti i gusti...

Io ci sono andato solo un paio di volte o tre, una con l'amico prof. @ottomilainsu, con cui ho fatto 2 gg di pedalate tra i boschi, Pizzoc e Cansiglio posti da favola, e la sera alla sagra paesana di dove eravam alloggiati, una frazione di Ponte nelle Alpi, non ho proprio riscontrato nessun astio, anzi solari affabili e con battuta pronta...il titolare del B&B dov' eravamo alloggiati, è stato gentilissimo, si è offerto di darci le chiavi del suo garage per riporre le bici e non lasciarle in auto...
La mia esperienza è stata senza dubbio positiva...
Poi tutto mondo è paese, ovunque vai ci saran sempre i "talebani" contro ogni categoria che sia avversa alle loro strampalate idee...

 

[samuelgol]

...forse siam noi a romperci le balle caro il mio @samuelgol
..gia alcuni anni fa avevo portato in discussione quello che stava succedendo qua da me su un sentiero che è un must per chi vuol fare al mountain...ebbene in 3/4 anni aveva cambiato completamente alcuni suoi tratti caratteristici... questo dovuto al passaggio spropositato di biker portati in quota con i furgoni...ora dopo 2 anni di

Lockdown​

stranamente anche se sottoposto a diluvi e situazioni meteorlogiche avverse è tornato ad essere quello che era una volta..chissa come mai..
..e qua per me il tuo pensiero ora e chiuso..

Mi parli di risalite furgonate e della TUA zona....6 sicuro di aver letto i miei post x intero? Temo di no.

 

[scratera]

Mi parli di risalite furgonate....6 sicuri di aver letto i miei post x intero? Temo di no.

..sempre un sentiero cai con tanto di tabella e numero di alta montagna è mantenuto salla sat che forse ....

 

[samuelgol]

..sempre un sentiero cai con tanto di tabella e numero di alta montagna è mantenuto salla sat che forse ....

Confermo. Non hai letto i miei post. Ma puoi rimediare. Sono ancora lì.

 

[sembola]

Non ha "aumentato", ha resuscitato. La mtb prima dell'elettrico era un fenomeno ormai di nicchia, coltivato dai biker della prima ora e da furgo/funisti confinati più o meno nei soliti posti. Negare che il fiorire di divieti sia connesso all'esplosione delle ebikes è arrampicarsi sugli specchi.

Talmente di nicchia da avere attirato gli strali di sindaci e sattini da anni ed anni, perlomeno dal 2005, quando le ebike non erano neppure nei sogni di chi le ha progettate prima e vendute poi.

Noi con la bici siamo i più deboli, in una posizione estremamente sfavorevole, intanto perché siamo meno e quindi abbiamo certamente un peso economico irrilevante rispetto all'elettrico, e soprattutto perché veniamo genericamente inclusi assieme agli elettrici in una stessa categoria da limitare.
L'unica cosa che possiamo fare,ma è praticamente utopia, è cercare in tutti i modi di separarci e farci considerare a parte, come una terza categoria rispetto a escursionisti ed elettrici.
Se non lo facciamo o se non tentiamo nemmeno di farlo subiremo la stessa sorte degli elettrici, cioè restrizioni pesanti di anno in anno.

L'unico aiuto che potrebbe arrivare dall'alto,ma è estremamente improbabile secondo me, è un cambio di categoria per le e-bike, cioè non considerate più velocipedi

Non cambierebbe una cippa, vedi sopra. Prima delibera di divieto di Arco, ottobre 2005.

 

[sembola]

Bravissimo @drmale .
Anche in Trentino lo hanno capito.

Vietando tutto il vietabile su ordine della SAT... "almeno un sentiero per monte senza bici", poi guardi e non ce n'è più uno percorribile.
Diciamo che il Trentino non è l'esempio migliore.

 

[scratera]

Confermo. Non hai letto i miei post. Ma puoi rimediare. Sono ancora lì.

...e tu puoi sempre pensate da ottuso e non da chi conosce veramente la situazione sui sentieri ufficiali sat e cai presi di mira da frotte di bikers incuranti dei danni che possono portare e con un occhio a strava per poter battere il kom con atteggiamenti da classico romano venuto a girare sui monti e qua ogni citazione e dovuta sperando che tu da buon romano sappi come bisogna comportarsi... e di questo ne sono sicuro.....in quanto i sentieri son di tutti sempre accettando buone regole di comportamento...e non perché tanto ho pagato per arrivare fin qua quindi tutto mi e dovuto....

 

[NenaGT89]

anch'io vedo questa diversa propensione turistico sociale economica (malgrado gli impegni di zaia per grandi investimenti sugli impianti)..
mi ricorda tanto con le debite distanze, politiche, economiche, culturali e paesaggistiche quello he avviene in molte realtà dell'appennino abruzzese....
io sinceramente da turista e non da local o cliente di prossimità (come sarebbe per me l'appennino), me ne sbatto e traggo vantaggio dalla libertà di scelta, me ne vado in trentino dove l'accoglienza e l'organizzazione sono eccellenti per tutti i gusti...

Quoto quanto dici del bellunese e del Cadore in particolare. È vero.

Vero...
A tal proposito...




Ditemi voi come fare ad accettare un post del genere. Ti fa guardare direttamente i siti di prenotazione per il Trentino, senza se e senza ma.
Infatti a settembre via di Lago di Ledro, dove le escursioni con le bici di ogni genere sono viste come un'opportunità di guadagno e fidelizzazione del turista.
Come dovrebbe essere, del resto.

Io ci sono andato solo un paio di volte o tre, una con l'amico prof. @ottomilainsu, con cui ho fatto 2 gg di pedalate tra i boschi, Pizzoc e Cansiglio posti da favola, e la sera alla sagra paesana di dove eravam alloggiati, una frazione di Ponte nelle Alpi, non ho proprio riscontrato nessun astio, anzi solari affabili e con battuta pronta...il titolare del B&B dov' eravamo alloggiati, è stato gentilissimo, si è offerto di darci le chiavi del suo garage per riporre le bici e non lasciarle in auto...
La mia esperienza è stata senza dubbio positiva...
Poi tutto mondo è paese, ovunque vai ci saran sempre i "talebani" contro ogni categoria che sia avversa alle loro strampalate idee...

Anche io sono stata in Cadore, per l'esattezza a Zoppé di Cadore. I proprietari della casa che avevo affittato nulla da dire, encomiabili. Come anche il paese (forse perché non esattamente turisticissimo). Ma attorno... mmmmmmh.................

 

[sembola]

O forse saranno gli elettrici a salvare la baracca facendo lavorare noleggiatori, alberghi... creando quell'indotto economico che farà da freno alle velleità del CAI.
Perché alla fine se i biker non hanno voce in capitolo, l'economia locale forse si.
Delle altre baggianate tipo "meritarsi la montagna" et similia non frega a nessuno, come sempre è il denaro che fa la voce grossa.
E chi lo sa...

Se vuoi creare un indotto devi rivolgerti inevitabilmente alla massa, al numero. Per far questo i percorsi devono essere facili o comunque adatti a tutti, che è il motivo per il successo di località come Massa Marittima dove tutti si divertono, dal principiante all' endurista. Come la metti la metti, si tratta di un target estremamente differente dalla "mtb libera", dalla discesa del crinale, dal passo a spinta (magari in spalla) per poi scendere nella valle oposta sul viottolo da capre (quando c'è).

All' economia locale i cento all'anno che fanno queste robe non interessano, se puoi avere i diecimila che vanno alla malga o al passo sulla sterrata militare o agricola.

Del resto l' "economia locale" non vive neppure con l'alpinismo. Se dovesse andare in conflitto (reale o percepito) con l'escursionismo, sulle Dolomiti gli alpinisti sparirebbero nel giro di un'estate.

 

[samuelgol]

...e tu puoi sempre pensate da ottuso e non da chi conosce veramente la situazione sui sentieri ufficiali sat e cai presi di mira da frotte di bikers incuranti dei danni che possono portare e con un occhio a strava per poter battere il kom con atteggiamenti da classico romano venuto a girare sui monti e qua ogni citazione e dovuta sperando che tu da buon romano sappi come bisogna comportarsi... e di questo ne sono sicuro.....in quanto i sentieri son di tutti sempre accettando buone regole di comportamento...e non perché tanto ho pagato per arrivare fin qua quindi tutto mi e dovuto....

Buonanotte

 

[Tc70]

Anche io sono stata in Cadore, per l'esattezza a Zoppé di Cadore. I proprietari della casa che avevo affittato nulla da dire, encomiabili. Come anche il paese (forse perché non esattamente turisticissimo). Ma attorno... mmmmmmh.................

Non ricordo il nome del paesello, ma spesso prenoto e usufruisco di queste piccole realtà, magari lontane da quelle della "massa"...ma qualche km in più in bici, un bel sorriso quando parti e quando torni, non ha prezzo...
Se per caso non trovo libere queste più lontane ed un pò fuori mano strutture, me ne sto a casa mia...parlo per me naturalmente...

 

[drmale]

sui fondi di terra anche se non ci passano le bici i temporali estivi in montagna hanno sempre scavato dei gran canali.
affermare il contrario vuol dire aver frequqntato molto poco la montagna...

Esatto, i canali li scava l'acqua infatti...
oppure Marte è pieno di biker*

*Gomblotto: non è che la nasa manda Perseverance su marte, su escplicata richiesta del CAI, per cuccare che anche lì i biker marziani stanno deturpando la natura marziana? E ingenuity è l'unico drone che garmin è riuscito a piazzare?
Comunque sappiate che da fonti certe so che i biker su marte non li scopriranno mai (troppo furbi e rapidi), e si convinceranno, erroneamente che i canali li ha scavati l'acqua.

 

[NenaGT89]

Non ricordo il nome del paesello, ma spesso prenoto e usufruisco di queste piccole realtà, magari lontane da quelle della "massa"...ma qualche km in più in bici, un bel sorriso quando parti e quando torni, non ha prezzo...
Se per caso non trovo libere queste più lontane ed un pò fuori mano strutture, me ne sto a casa mia...parlo per me naturalmente...

Uh stai sicuro che io da una Courmayeur o ad una Cortina d'Ampezzo ben mi tengo alla larga... anche le mie ferie sono sempre nella 2° metà di settembre, dove un buon 70% del turismo montanaro di massa si screma ampiamente.

 

[samuelgol]

Anche io sono stata in Cadore, per l'esattezza a Zoppé di Cadore. I proprietari della casa che avevo affittato nulla da dire, encomiabili. Come anche il paese (forse perché non esattamente turisticissimo). Ma attorno... mmmmmmh.................

Zoppè è un gioiellino di quiete. Il mio avatar è una foto scattata in mtb (senza rovinare nulla) sopra Zoppè.
Il ristorante Antica Locanda Al Pelmo è spettacolare

 

[NenaGT89]

Zoppè è un gioiellino di quiete. Il mio avatar è una foto scattata in mtb (senza rovinare nulla) sopra Zoppè.
Il ristorante Antica Locanda Al Pelmo è spettacolare

Mi sarebbe piaciuto andarci, anche se poi si parla ormai di quasi... uh! 9 anni fa forse...
Cavolo quanto passa il tempo...