Vediamo come evolverà la situazione, intanto si viaggia con tutte leggi non approvate dal parlamento e anticostituzionali.Si paventa l'ipotesi (non del tutto remota) su base volontaria per prima, ma se il 60% degli itagliani la installeranno, il restante dovrà farlo e se non lo farà o perchè non ha un iphone o perchè non ne ha voglia o perchè è contrario, verrà munito di un bel braccialetto elettronico stile carcerato, e non sono ipotesi, tutto dipende da quel 60%...e se il governo approva l'idea...siamo in Itaglia vero...
Ma chi la dice questa cosa?Vediamo come evolverà la situazione, intanto si viaggia con tutte leggi non approvate dal parlamento e anticostituzionali.
Poi si vedrà
Come tu hai detto a suo tempo ho letto molto in questi giorni e i dcpm sono tutti partoriti al di fuori del parlamento dunque a casa mia sono anticostituzionali, come ridurre la libertà di movimentoMa chi laddove questa cosa?
Sei diventato giudice di corte costituzionale nottetempo?
ineccepibile a livello nazionale, ma qui in Veneto le cose sono diverse, l'ordinanza parla chiaro, mascherina obbligatoria fuori casa e in più distanziamento a 2 metri all'apertoRagazzi ma vi fasciate la testa ben prima che qualcuno decida di romperla???
E soprattutto (al di la degli slogan del piffero dei giornalai) ma sapete leggerla una legge, un atto pubblico, una norma?????
Per i luoghi chiusi come prima, per quelli aperti... come prima!!! la mascherina è obbligatoria in presenza di più persone cioé quando è obbligatorio il distanziamento sociale.
Punto
Ogni altra cosa è terrorismo da giornalai o tafazzismo puro... ma veramente ve lo devo dire io?
PS: è pur vero che a me diritto amministrativo lo hanno fatto studiare ma qui si tratta solo di saper leggere l'italiano...
(per quanto l'OCSE ci ha messo all'ultimo posto in Europa in quanto a comprensione di un testo scritto, cioè il famigerato analfabetismo funzionale)
Ocse: Italia maglia nera per capacità di lettura degli adulti
Il 28% dei 16-65enni italiani ha scarsi risultati, contro una media Ocse del 15 per cento. Come noi solo la Spagna. Il nodo formazione continua: dopo l'obbligo non si investe nel «lifelong learning».st.ilsole24ore.com
i decreti "scadono" (quelli covid relativi alle multe e sanzioni, restrizioni varie etc) il 24-25 maggio, sino a quella data sono legali e costituzionali. Nel caso non venissero convertii in legge per tale data decadrebbero...ineccepibile a livello nazionale, ma qui in Veneto le cose sono diverse, l'ordinanza parla chiaro, mascherina obbligatoria fuori casa e in più distanziamento a 2 metri all'aperto
poi ci sono le chiacchere di Zaia in conferenza stampa, che un giorno dice "usate il buon senso, se correte in mezzo al nulla potete abbassarla" e il giorno dopo dice "ma non crediate che potete uscire tranquilli a farvi una corsa"; c'è gente che è già stata sanzionata per queste cose
che poi sia tutto più o meno costituzionale, che abbia più o meno senso, è tutto relativo, perché resta il fatto che chi ti ferma ha le idee confuse quanto le nostre e chissà come potrebbe interpretare il buon senso
e visto che già adesso è un casino, sarà tutto da vedere cosa accadrà il 4 maggio, ci sono indicazioni che potrebbero mettere ottimismo, ma io non escludo la solita pagliacciata delle regioni che giocano a chi cel'ha più duro e si inventano restrizioni inutili al di sopra di quelle del governo
Se le leggi le scrivessero decentemente, l'inganno non lo troveremmo nè noi, nè l'avvocato di turno (con contrapposte opinioni in base alla controparte), nè il giudice in fase di processo.Dai Gianz,basta che ci fanno uscire poi qualcosa ci inventiamo,siamo o no il popolo che:fatta la legge trovato l'inganno?
ineccepibile a livello nazionale, ma qui in Veneto le cose sono diverse, l'ordinanza parla chiaro, mascherina obbligatoria fuori casa e in più distanziamento a 2 metri all'aperto
poi ci sono le chiacchere di Zaia in conferenza stampa, che un giorno dice "usate il buon senso, se correte in mezzo al nulla potete abbassarla" e il giorno dopo dice "ma non crediate che potete uscire tranquilli a farvi una corsa"; c'è gente che è già stata sanzionata per queste cose
che poi sia tutto più o meno costituzionale, che abbia più o meno senso, è tutto relativo, perché resta il fatto che chi ti ferma ha le idee confuse quanto le nostre e chissà come potrebbe interpretare il buon senso
e visto che già adesso è un casino, sarà tutto da vedere cosa accadrà il 4 maggio, ci sono indicazioni che potrebbero mettere ottimismo, ma io non escludo la solita pagliacciata delle regioni che giocano a chi cel'ha più duro e si inventano restrizioni inutili al di sopra di quelle del governo
Questa è la cosa grave. Per molte persone "interpretare" una norma significa eluderla, come se questa norma fosse la Perfezione scesa dall'Empireo delle Idee. E invece no. Significa solo cercare le ricadute pratica, vederne l'attuabilità.tutt'altro discorso come poi gli sceriffi (veri o sedicenti) capiranno la norma e come gli verrà spiegata, questo è ovvio ma se nemmeno noi la capiamo poi i nostri diritti di fronte ad un qualunque abuso (fosse anche un rimprovero) chi li fa valere, goldrake, mazinga?
Il problema è che la quotidiana chiacchierata di Zaia, pur non valendo nulla a livello legislativo (tipo togliere i 200 metri, o obbligare alla mascherina) fa da bibbia a quelli che ti fermeranno lungo la ciclabile da qui a qualche giorno. E per questo ti multeranno. Toccherà così far ricorso, procurarsi un avvocato, rompersi l'anima per evitare quel brutto segno sulla fedina penale, che tanto poi probabilmente te la laveranno dietro congruo assegno o con il solito condono alla nostrana una volta terminato il circo.ineccepibile a livello nazionale, ma qui in Veneto le cose sono diverse, l'ordinanza parla chiaro, mascherina obbligatoria fuori casa e in più distanziamento a 2 metri all'aperto
Questa è la cosa grave. Per molte persone "interpretare" una norma significa eluderla, come se questa norma fosse la Perfezione scesa dall'Empireo delle Idee. E invece no.
Purtroppo si leggono casi in cui la FFO stanno dimostrando scarsissima elasticità mentale, con grosse limitazioni poste ai cittadini in maniera del tutto immotivata, irrazionale, fondamentalmente criminale.
E non venitemi a dire che poliziotti, sceriffi e compagnia bella sono i detentori della Verità Assoluta, per favore.
Li e' diverso, hanno giurato ad uno stato e fanno fede a quello che lo stato comanda...però bisognerebbe analizzare il perchè di quel giuramento...perchè ci si crede fermamente, per uno stipendio sicuro, perchè non c'era altro lavoro da fare?...Son tanti i perchè di questo periodo...
Il problema è che la quotidiana chiacchierata di Zaia, pur non valendo nulla a livello legislativo (tipo togliere i 200 metri, o obbligare alla mascherina) fa da bibbia a quelli che ti fermeranno lungo la ciclabile da qui a qualche giorno. E per questo ti multeranno. Toccherà così far ricorso, procurarsi un avvocato, rompersi l'anima per evitare quel brutto segno sulla fedina penale, che tanto poi probabilmente te la laveranno dietro congruo assegno o con il solito condono alla nostrana una volta terminato il circo.
Un bel casino , ognuno fa come vuole e non si capisce nulla come al solitoineccepibile a livello nazionale, ma qui in Veneto le cose sono diverse, l'ordinanza parla chiaro, mascherina obbligatoria fuori casa e in più distanziamento a 2 metri all'aperto
poi ci sono le chiacchere di Zaia in conferenza stampa, che un giorno dice "usate il buon senso, se correte in mezzo al nulla potete abbassarla" e il giorno dopo dice "ma non crediate che potete uscire tranquilli a farvi una corsa"; c'è gente che è già stata sanzionata per queste cose
che poi sia tutto più o meno costituzionale, che abbia più o meno senso, è tutto relativo, perché resta il fatto che chi ti ferma ha le idee confuse quanto le nostre e chissà come potrebbe interpretare il buon senso
e visto che già adesso è un casino, sarà tutto da vedere cosa accadrà il 4 maggio, ci sono indicazioni che potrebbero mettere ottimismo, ma io non escludo la solita pagliacciata delle regioni che giocano a chi cel'ha più duro e si inventano restrizioni inutili al di sopra di quelle del governo
Anche questa è la solita Italia...Un bel casino , ognuno fa come vuole e non si capisce nulla come al solito
Quella di chi brontola per partito preso e in qualsiasi caso?Anche questa è la solita Italia...
Esattamente, votare è un diritto ma è tempo perso...Quella di chi brontola per partito preso e in qualsiasi caso?
Non proprio, è che in Italia votiamo sempre un altro senza mai far finire un lavoro a chi c'è ed esaminarlo accuratamente. Dobbiamo imparare a far prendere le responsabilità a chi comanda e alla fine del mandato decidere per lui o altri , non sempre a metà strada, altrimenti favoriamo altro che loro e non manderemo mai a casa nessunoEsattamente, votare è un diritto ma è tempo perso...
In sintesi:Come dobbiamo comportarci per non essere SUDDITI ma CITTADINI?Se le leggi le scrivessero decentemente, l'inganno non lo troveremmo nè noi, nè l'avvocato di turno (con contrapposte opinioni in base alla controparte), nè il giudice in fase di processo.
Ma siccome le cose sono complesse, e le leggi non sono emanazioni divine ma opere dell'intelletto umano, e per questo perfettibili, non è che si cerca l'inganno, ma si dimostra o l'inadeguatezza o l'infondatezza di una legge. Se poi la legge la si scrive per nascondere una mancanza strutturale, un deficit sociale, un comportamento criminale da parte di chi doveva invece fare altro, beh, allora la legge dovrebbe esser giustamente esecrata.
Dobbiamo smettere di ragionare da SUDDITI e cominciare invece a pensare da CITTADINI, che sono 2 cose completamente diverse.
L'attaccamento morboso ad una legge e ai dettami di ciò che dice può mascherare un modo di pensare scarsamente reattivo, che non pratica mai l'arte del dubbio, che non si chiede mai se quello che sta facendo sia moralmente giusto o meno.
Quando troppe persone seguono pedissequamente le leggi, non ne viene fuori niente di buono, e non perchè il crimine sia la risposta, ma solo perchè è sparita la capacità di ragionare, confrontare, rapportarsi con il mondo e con il prossimo.
Non è mai perso, casomai usato male se scegli maleEsattamente, votare è un diritto ma è tempo perso...
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