... IL BOSCO È LA TANA DEL RIBELLE (cit.)

Velocity

Biker immensus
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Io ho un boschetto proprio sotto casa e ci si può entrare solo passando da una porticina del mio condominio...Ci sono appena stato 2 ore e non è possibile incontrare qualcuno perché dovrebbero arrivarci a nuoto o scavaldando un muro liscio alto 10 metri
 
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Koroviev

Il Re dei Troll / Il Signore delle forcelle
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Mica noi raiders nei boschi! :-|

Il bosco sarà di nuovo mio, la forestale deve smetterla di tagliare gli alberi e rovinare i trail, la gente deve smetterla di scorazzare senza meta tra la natura e i cani devono smetterla di fare la cacca dove capita. Io da domani al posto dello zaino in spalla uscirò con arco e frecce. Diciamo basta!!
#+#+#+####BASTA__IO_NON_CI_STO!! :yeah!::-|
 

Velocity

Biker immensus
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Io ho un boschetto proprio sotto casa e ci si può entrare solo passando da una porticina del mio condominio...Ci sono appena stato 2 ore e non è possibile incontrare qualcuno perché dovrebbero arrivarci a nuoto o scavaldando un muro liscio alto 10 metri

Eccolo, ora è molto piu verde...
 

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Gianz

Biker marathonensis
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Valdagno (VI)
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Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
Eh si... viene voglia di andare per boschi in MTB... in questi giorni stavo pensando di sistemare i vecchi sentieri sotto casa mia, abbandonati da anni, per renderli ciclabili. Starei poco oltre i 200 metri, ma non ci sarebbe praticamente nessuno.
Poi mi vengono i sensi di colpa.

Poi mi torna il nervoso, perchè stiamo pagando TUTTI le colpe di qualcun altro.Con decreti al limite della legalità, non retificati dal Parlamento, con valenza prossima al niente.
Perchè è vero che noi dobbiamo esser responsabili, che dobbiamo stare attenti, ma non dobbiamo dimenticare che se la sanità pubblica era allo sfascio, la colpa non era certo di chi va in MTB o di chi esce a correre. E lo siamo: non tocco la bici dal 3 di marzo! Da prima dei vari decreti.

Se non sono stati capaci di imporre una chiusura al primo focolaio in zona, forse io che gironzolavo per i fatti miei di colpe non ne avevo chissà quante. E se adesso non riescono a dare una prospettiva ai nostri sacrifici, beh, direi che quello che va in MTB di responsabilità ne ha relativamente.
E non parliamo di chi ha un'attività in proprio... che vede i sacrifici di una vita andare a meretrici un po' alla volta. Ci si sta chiedendo l'entità del sacrificio richiesto a queste persone? No. Tutti ti dicono: vergogna, pensa a chi è intubato!!!!111!

Ma dico... si scopre solo ORA che esiste la morte? E prima, con che cuore si usciva in bici, che c'era sempre chi aveva una malattia incurabile, o moriva improvvisamente, o dopo lungo tribolare? Eppure si usciva, perchè la vita è così: si muore, chi prima, chi dopo.
Adesso NO, sembra che non sia più concesso, che le persone che decidono di fare una vita normale siano degli egoisti schifosi, che calpestano le altrui sofferenze.
Se dovessimo guardare le sofferenze in giro per il pianeta, dovremmo tagliarci le vene dalla vergogna, magari con la nostra bella bici con telaio in carbonio costruito sottocosto a Taiwan, sfruttando la manodopera a costo zero, mentre scriviamo indignati dal nostro smartphone ultimo grido, costruito grazie alle terre rare provenienti dal Congo, raccolte sfruttando i bambini. Il tutto assemblato in Cina, dove lavorano 16 ore al giorno, sotto pagati, con gente che si suicida in fabbrica. E noi giriamo ancora tranquilli? Vergogna, cari miei!
Che è tutta sta improvvisa smania, da parte di non addetti ai lavori, di ergersi a censori, a giudici, a poliziotti, spioni, delatori? Che bella massa di gente... che animo delicato e sensibile!

Sul discorso PS: qua in zona siamo tranquilli. Valdagno ha 33 casi, uno è qui, nella contrada dove abito, e probabilmente se l'è preso andando in ospedale a Verona, a trovare il padre operato. L'altro ieri mio padre è sceso a farsi togliere una zecca, presa zappando nell'orto, davanti casa, niente giri in bici assassini o chissà cosa. Ha chiamato prima, l'hanno invitato ad andare al PS, e in mezz'ora, in 3, gli hanno tolto la zecca. Non c'era nessuno...
Ora: capisco chi afferma che non puoi girare in MTB, perchè quando giri in MTB rischi di farti male, visto che bisogna per forza scendere dall'everest o dalla Discesa della Morte, ma qui attorno c'è più gente con la motosega in attività che gente che gira tranquillamente a piedi. Per cui... davvero, non saprei che pensare.
 
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gian72to

Biker infernalis
15/1/19
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TORINO
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moderna. ..
Non dubito che nel bosco incontrassi poca gente, ma le norme non possono essere "ad personam" se permetti ai biker di girare nel bosco allora si deve permettere anche ai podisti di farsi la corsetta, ma se lo permetti anche ai podisti perché non permettere anche la passeggiata se ad una norma inizia a mettere eccezioni varianti questa perde in efficacia.
Se tutti ragionassero come te ritenendosi superiori alle norme perchè più intelligenti, più furbi, più forti....più biker ci sarebbe un gran casino ed in effetti in Italia molti ragionano come te e c'è gran casino, ognuno ritiene che le norme siano fatte per gli altri e non anche per se stessi (gli altri devono pagare le tasse io posso evadere perchè ho pochi soldi, gli altri devono rispettare i limiti di velocità io posso superarli perchè ho fretta ecc.ecc.) o in un accezione più ampia di famiglia o clan (la parola clan non è usata a caso).
In Germania attualmente ci sono norme simili anche se meno restrittive ma non serve maggiore severità perchè bastano le indicazioni governative (non norme legali) a far si che la genti le rispetti in modo scrupoloso o comunque più scrupoloso di quanto sia fatto in Italia perchè tutti considerano quell'indicazione diretta a loro e non ad un altro cittadino.
... sono d'accordo con te,in generale sono assolutamente ligio alle regole, sicuramente non mi ritengo più furbo, più questo più quello... è in questo particolare frangente che le restrizioni mi sembrano per certi versi assurde... prima o poi dovremo affrontare la vita reale, distanza sociale in primis, allora tanto vale cominciare il prima possibile...a distanza di sicurezza poter fare praticamente tutto, compresa l'uscita mtb...
 

Koroviev

Il Re dei Troll / Il Signore delle forcelle
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Trollbike senza ruote
a distanza di sicurezza poter fare praticamente tutto, compresa l'uscita mtb...

Qui in Germania è proprio così. Distanza di sicurezza e niente gruppi se vuoi uscire in mtb o fare comunque attività sportiva all'aperto. Se ti beccano in gruppo multa, altrimenti continui a girare come ti pare.
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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La norma generale ha molti contesti in cui é inutilmente punitiva. Ma daltronde quando fare sport all'aperto era consentito, TUTTI si sono messi ad uscire a fare sport perché altro non si poteva fare legittimamente ed erano fitti come polli in batteria. Xcui capisco il divieto assoluto, anche se lo ritengo stupido. Se la gente fosse intelligente non ce ne sarebbe stato bisogno, ma tant'è.
Chi vuole trasgredire lo fa suo rischio e pericolo facendo i suoi conti. Non c'è bisogno di andare nel confessionale e chiedere l'assoluzione.
 

Gianz

Biker marathonensis
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Xcui capisco il divieto assoluto, anche se lo ritengo stupido. Se la gente fosse intelligente non ce ne sarebbe stato bisogno, ma tant'è.
Ecco... questa è la triste conclusione. E lì c'è poco da fare: si paga tutti per il comportamento di alcuni.
 

Boro

Biker meravigliosus
25/8/04
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Reggio Emilia
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Poi credo che la cosa di possa riassumere in vari modi...
Uno potrebbe essere questo:
Cacciari ha ragione, si é capito che sarà lunga. Bene, allora aspettare nel bunker che calino i numeri dei contagiati, senza pianificare un nuovo modo di vivere più sicuro e sostenibile é da dementi.
Anche perché più il tempo passa piu' si rischiano seri problemi generali.
 

pk71

Biker velocissimus
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Vicopisano
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Nicolai G16
... titolo tratto dall'avatar di Akira 81...io provo una fortissima tentazione di ribellarmi alle attuali restrizioni...e tutti i giorni corro il rischio di prendere la multa pur di raggiungere il bosco e girare in solitudine nella natura...
Sono l'unico...?
NON SONO UN TROLL

No, io tecnicamente allungo un po per andare a prendere 0,70 € di pane.

P.S. e faccio due volte il percorso, ma solo perché alla fine del primo giro non mi ricordo perché ero uscito di casa, sai l'età......
 
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delfsunner

Biker serius
18/3/20
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Eh si... viene voglia di andare per boschi in MTB... in questi giorni stavo pensando di sistemare i vecchi sentieri sotto casa mia, abbandonati da anni, per renderli ciclabili. Starei poco oltre i 200 metri, ma non ci sarebbe praticamente nessuno.
Poi mi vengono i sensi di colpa.

Poi mi torna il nervoso, perchè stiamo pagando TUTTI, le colpe di qualcun altro.Con decreti al limite della legalità, non retificati dal Parlamento, con valenza prossima al niente.
Perchè è vero che noi dobbiamo esser responsabili, che dobbiamo stare attenti, ma non dobbiamo dimenticare che se la sanità pubblica era allo sfascio, la colpa non era certo di chi va in MTB o di chi esce a correre. E lo siamo: non tocco la bici dal 3 di marzo! Da prima dei vari decreti.

Se non sono stati capaci di imporre una chiusura al primo focolaio in zona, forse io che gironzolavo per i fatti miei di colpe non ne avevo chissà quante. E se adesso non riescono a dare una prospettiva ai nostri sacrifici, beh, direi che quello che va in MTB di responsabilità ne ha relativamente.
E non parliamo di chi ha un'attività in proprio... che vede i sacrifici di una vita andare a meretrici un po' alla volta. Ci si sta chiedendo l'entità del sacrificio richiesto a queste persone? No. Tutti ti dicono: vergogna, pensa a chi è intubato!!!!111!

Ma dico... si scopre solo ORA che esiste la morte? E prima, con che cuore si usciva in bici, che c'era sempre chi aveva una malattia incurabile, o moriva improvvisamente, o dopo lungo tribolare? Eppure si usciva, perchè la vita è così: si muore, chi prima, chi dopo.
Adesso NO, sembra che non sia più concesso, che le persone che decidono di fare una vita normale siano degli egoisti schifosi, che calpestano le altrui sofferenze.
Se dovessimo guardare le sofferenze in giro per il pianeta, dovremmo tagliarci le vene dalla vergogna, magari con la nostra bella bici con telaio in carbonio costruito sottocosto a Taiwan, sfruttando la manodopera a costo zero, mentre scriviamo indignati dal nostro smartphone ultimo grido, costruito grazie alle terre rare provenienti dal Congo, raccolte sfruttando i bambini. Il tutto assemblato in Cina, dove lavorano 16 ore al giorno, sotto pagati, con gente che si suicida in fabbrica. E noi giriamo ancora tranquilli? Vergogna, cari miei!
Che è tutta sta improvvisa smania, da parte di non addetti ai lavori, di ergersi a censori, a giudici, a poliziotti, spioni, delatori? Che bella massa di gente... che animo delicato e sensibile!

Sul discorso PS: qua in zona siamo tranquilli. Valdagno ha 33 casi, uno è qui, nella contrada dove abito, e probabilmente se l'è preso andando in ospedale a Verona, a trovare il padre operato. L'altro ieri mio padre è sceso a farsi togliere una zecca, presa zappando nell'orto, davanti casa, niente giri in bici assassini o chissà cosa. Ha chiamato prima, l'hanno invitato ad andare al PS, e in mezz'ora, in 3, gli hanno tolto la zecca. Non c'era nessuno...
Ora: capisco chi afferma che non puoi girare in MTB, perchè quando giri in MTB rischi di farti male, visto che bisogna per forza scendere dall'everest o dalla Discesa della Morte, ma qui attorno c'è più gente con la motosega in attività che gente che gira tranquillamente a piedi. Per cui... davvero, non saprei che pensare.
io al tuo pensiero aggiungo solo altra cosa che esce poco forse , la povertà e non sto parlando dell'Africa ma del vicino di casa... mi si stringe il cuore pensare a quanti in questo momento non hanno neanche di che vivere
 

Tc70

Entomobiker
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Picola ma carattarastica...
Tutti discorsi condivisibili o anche meno, ma credo che la cosa più grave, sarà quando e se si ritornerà alla normalità,se mai sarà una normalità, avete presente come cambierà tutto? Il mondo del lavoro in primis...non ci sarà più nemmeno il tempo di pensare alla mtb, per sacrificio imposto, caleranno stipendi e aumenteranno le ore ,diminuendo quelle della propria individuale libertà, chi perderà il lavoro e saremo in tanti, non dormano sugli allori comunque chi un lavoro ora ce l'ha...lo si sta già studiando,è già in atto, se non ci si è ancora accorti, questa crisi da sanitaria, sta diventando politica...''new world order''


 
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