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Domani mattina ringambo, torno alle vecchie passioni 
e mi dirigo verso la montagna con piccozza e ramponi. Vado con il Geppo: valle del sestaione, lago nero, alpe delle tre potenze, campolino e ritorno.
Se qualcuno si vuole aggregare ritrovo ore 8.00-8.15 all'orto botanico.
e mi dirigo verso la montagna con piccozza e ramponi. Vado con il Geppo: valle del sestaione, lago nero, alpe delle tre potenze, campolino e ritorno.Se qualcuno si vuole aggregare ritrovo ore 8.00-8.15 all'orto botanico.
Domani mattina ringambo, torno alle vecchie passioni
Se qualcuno si vuole aggregare ritrovo ore 8.00-8.15 all'orto botanico.
Bel giro...o-o
ma quando siete in cima alle Tre Potenze andate verso Campolino? Oppure scendete per la via della salita?
maremma bona che bellezza RenzoRenzo ®;3604475 ha scritto:Bel giro...o-o
ma quando siete in cima alle Tre Potenze andate verso Campolino? Oppure scendete per la via della salita?
Tanto per fare paragoni: E' più tosta Pianettole o la Poggiona integrale????
Renzo ®;3604475 ha scritto:Bel giro...o-o
ma quando siete in cima alle Tre Potenze andate verso Campolino? Oppure scendete per la via della salita?
Penso siano scesi al Campolino dove una volta c'erano gli impianti (la pista più bella di tutte era), Poi di lì avranno sceso la "blu" che va a filo riserva naturale fino al parcheggio, bell'ambiente alpino, altissimi abeti bianchi e torrentelli d'acqua trasparente. Giro classico che ho fatto diverse volte. Una volta, non si dovrebbe dire ma insomma..., sconfinammo in riserva dal Rifugio e facemmo tutti i vecchi sentieri incrociando l'incantevole lago del greppo e finendo giù nel Sestaione dove c'è quel ponte romanico.. bellissimo. Se tirassi fuori i vecchi ramponi quasi quasi...
Mi collego ora in orario di funzione perche' il risultato e' sconcertante
.Io ho fatto Pianettole 2o3 volte diversi anni fa' prima che si chiudesse,non so' quindi se ora che e' stato ripulito il percorso sia rimasto lo stesso. Sicuramente e' una discesa ed un ambiente molto bello,ma effettuandolo all'epoca con front con escursione 60 mi sembra di ricordare che ci sono 2o3 passaggi da prendere con le dovute cautele,ma comunque fattibili specialmente con l'asciutto. Oggi per la prima volta ho fatto in bici tutti e sei tratti della poggiona (quindi anche il nuovo)e'una discesa che se fatta tutta di un fiato risulta anche lunghina,considerando l'ambiente in cui e' inserita,mai banale,con un susseguirsi di passaggi stretti e ripidoni su cui bisogna essere sempre concentrati,si fa' anche con la front (io ho solo quella)ma ho visto che diversi di quelli che la fanno per la prima volta spesso alcuni tratti li superano a piedi,poi chi c'ha i' manico,c'ha i' manico....considera che il fondo e' quasi privo di sassi,ma se la vuoi piu' tosta ci sono 4o5 salti fra naturali e artificiali (evitabili) di cui un paio sparano abbastanza alti. Comunque te che specialmente sei di scandicci,e' obbligatorio conoscere Poggiona e Suleva,due discese vicino casa come non se ne trova molte,impegnative e divertenti,non tanto adatte agli xcisti incalliti.Se ti presenti qualche domenica te la facciamo fare,segui il topic.
da fonti sicure ho saputo che una squadra di trail builder stà risistemando la vecchia Sughera freeride. Non sò chi sono, probabilmente qualche diwnhiller fiorentino.BRAVI!!!
Questa mattina c'era parcheggiato il furgone dei fakoceri.Noi s'e' levato un tronco dalla Leccia. Nel tratto Su del Suleva,si durava fatica (in dei tratti) a seguire la traccia per le numerose foglie. Per il resto a posto, anche se per dire la verita',il Va non l'abbiamo fatto.
Forse i Fakoceri, oggi c'era il furgone parcheggiato alla sbarra della racchetta.
Confermo quello che ha detto Obelix sulla poggiona, se fatta tutta d'un fiato è veramente divertente e con un pò d'occhio fattibile per tutti.
Maso, fissa anche col Galattico e Lillo cosi' ve la facciamo fare alla prossima occasione.
P.S. : Anche oggi il dibattito ha trattato temi di alto spessore con nuovi esperti .
Com'e' che su quell'argomento specifico son tutti esperti???? Aaaaahhhh potenza di internet!!!!!Allora e' vero che serve a qualcosa,non come le molle alle bici!!!
Renzo ®;3604475 ha scritto:
Siamo saliti fino al rifugio del Lago Nero. Poi siamo saliti in cima alle Tre Potenze con le ciaspole. In vetta, sfidando un vento micidiale, ci siamo dovuti mettere i ramponi e da li abbiamo proseguito sul crinale in direzione Campolino.
Non siamo arrivati alla Foce perchè la neve non era adatta a proseguire con i ramponi e con le ciaspole su quelle pendenze non reggevano.
Praticamente siamo rientrati sulla rossa e siamo tornati alla auto parcheggia all'Orto Botanico.
Purtoppo la neve non si è trasformata come si sperava ma è venuto fuori un discreto giro peraltro con un meteo favoloso.
Qualche foto l'ho messa nel topic delle ciaspole sennò i'cangia poi ricambia il titolo di questo
Si spera a breve di tornarci quindi se a qualcuno interessa...
@Longo al Greppio non ci sono mai passato perchè se ti beccano...
ma sulla blu ci sono passato in tutte le salse inverno e estate e in effetti avevamo previsto di passare da li al ritorno.
Se può interessare è stata riaperto l'anello di fondo nella faggeta di Pian di Novello con tanto di noleggio
Mi collego ora in orario di funzione perche' il risultato e' sconcertante
Io ho fatto Pianettole 2o3 volte diversi anni fa' prima che si chiudesse,non so' quindi se ora che e' stato ripulito il percorso sia rimasto lo stesso. Sicuramente e' una discesa ed un ambiente molto bello,ma effettuandolo all'epoca con front con escursione 60 mi sembra di ricordare che ci sono 2o3 passaggi da prendere con le dovute cautele,ma comunque fattibili specialmente con l'asciutto. Oggi per la prima volta ho fatto in bici tutti e sei tratti della poggiona (quindi anche il nuovo)e'una discesa che se fatta tutta di un fiato risulta anche lunghina,considerando l'ambiente in cui e' inserita,mai banale,con un susseguirsi di passaggi stretti e ripidoni su cui bisogna essere sempre concentrati,si fa' anche con la front (io ho solo quella)ma ho visto che diversi di quelli che la fanno per la prima volta spesso alcuni tratti li superano a piedi,poi chi c'ha i' manico,c'ha i' manico....considera che il fondo e' quasi privo di sassi,ma se la vuoi piu' tosta ci sono 4o5 salti fra naturali e artificiali (evitabili) di cui un paio sparano abbastanza alti. Comunque te che specialmente sei di scandicci,e' obbligatorio conoscere Poggiona e Suleva,due discese vicino casa come non se ne trova molte,impegnative e divertenti,non tanto adatte agli xcisti incalliti.Se ti presenti qualche domenica te la facciamo fare,segui il topic.
La Poggiona l'ho fatta con la front fino allo sterrato che viene dal lago di Chiesanova, sono sceso in 3/4 punti, aspetto che ci sia terreno asciutto per farla con la full, che ho preso 15 giorni fa.
Sono un vecchio xcista che con l'avanzare dell'età stà scoprendo percorsi un po' più freeride.
Io a volte c'ho anche un po' di manico, ma sono di natura molto prudente...devo sentirmi sicuro per affrontare le discese toste..
Anche a Pianettole sono sceso 2 o 3 volte, mentre la Lea l'ho fatta tutta tranquillamente divertendomi.....penso di non essere ancora pronto per fare la Poggiona tutta di filato come fate voi.... non parliamo poi del Suleva che mi hanno detto essere molto più tosto!
Ecco,considera che da oggi la Poggiona e' quasi raddoppiata di lunghezza!!
Per quanto riguarda il Suleva non credo che sia molto piu' tosto,presenta,quello si,delle risalite che la Poggiona non ha,ma il terzo tratto,in compenso, e' inserito in un paesaggio molto bello e selvaggio,impensabile a nemmeno 10 km dalla piazza del duomo di Firenze.
Oggi con Paupau abbiamo bi-spoggionato.
La seconda eravamo talmente invalvolati che ci siamo dimenticati di prendere
la deviazione per il lago dove avevamo la macchina (e ce ne siamo dovuti fare un bel pezzo in su a piedi).
Grazie agli spoggionamenti ci è tornato il sorriso dopo una giornata nata male:
eravamo andati a Travalle per andare in Calvana ma la ruota libera della
Slayer, peraltro appena riparata, ha ceduto nuovamente.
Moccoli a gogo, rientro a Firenze cambio bici e via verso la Roveta.....
Poggiona integrale favolosa.
ps. a me sembra più difficile il Suleva
La seconda eravamo talmente invalvolati che ci siamo dimenticati di prendere
la deviazione per il lago dove avevamo la macchina (e ce ne siamo dovuti fare un bel pezzo in su a piedi).
Grazie agli spoggionamenti ci è tornato il sorriso dopo una giornata nata male:
eravamo andati a Travalle per andare in Calvana ma la ruota libera della
Slayer, peraltro appena riparata, ha ceduto nuovamente.
Moccoli a gogo, rientro a Firenze cambio bici e via verso la Roveta.....
Poggiona integrale favolosa.
ps. a me sembra più difficile il Suleva
Fare i paragoni tra i sentieri non è facile soprattutto (anzi secondo me in questo caso impossibile) tra due percorsi come Pianettole e La Poggiona.
Pianettole è senza ombra di dubbio uno dei più belli (forse il più bello) di Firenze e dintorni per vari motivi, il tracciato e la varietà d'ambiente. Si va dal costone roccioso, al bosco con belle radure panoramiche fino alla macchia e le difficoltà maggiori sono concentrate nel tratto centrale con passaggi su pietra e qualche curva stretta.
Morello però è Morello ed essendo roccioso bisogna stare sempre attenti perchè se si casca . . . . . . i sassi son duri.
La Poggiona è un'altra cosa.
E' un sentiero da guidare tutto su terra battuta che ha come peculiarità i repentini cambi di pendenza e di direzione.
Pianettole sostanzialmente è più bello, La Poggiona più divertente.
Quest'ultima poteva essere tracciata (è un percorso costruito ex-novo al 90%) anche in maniera più hard andando a cercare passaggi molto tosti su pietra ma è stato volutamente disegnato così per renderlo fruibile alla maggior parte dei ragazzi di'timme anche se il percorso non è certo mai banale.
Nel settore nuovo l'animo free di'Bokka, gli ha dato un profilo da bike-park.
Le strutture (piccole, robetta facile) a me non sono mai piaciute tanto, (infatti i salti suoi sono artificiali, i miei naturali) ma devo essere sincero rendono il percorso completo e divertente.
In totale 2 km di sentiero che se non sono i più belli del comprensorio comunque si giocano sicuramente il podio
, come direbbe il Nencio affavola.
Pianettole è senza ombra di dubbio uno dei più belli (forse il più bello) di Firenze e dintorni per vari motivi, il tracciato e la varietà d'ambiente. Si va dal costone roccioso, al bosco con belle radure panoramiche fino alla macchia e le difficoltà maggiori sono concentrate nel tratto centrale con passaggi su pietra e qualche curva stretta.
Morello però è Morello ed essendo roccioso bisogna stare sempre attenti perchè se si casca . . . . . . i sassi son duri.
La Poggiona è un'altra cosa.
E' un sentiero da guidare tutto su terra battuta che ha come peculiarità i repentini cambi di pendenza e di direzione.
Pianettole sostanzialmente è più bello, La Poggiona più divertente.
Quest'ultima poteva essere tracciata (è un percorso costruito ex-novo al 90%) anche in maniera più hard andando a cercare passaggi molto tosti su pietra ma è stato volutamente disegnato così per renderlo fruibile alla maggior parte dei ragazzi di'timme anche se il percorso non è certo mai banale.
Nel settore nuovo l'animo free di'Bokka, gli ha dato un profilo da bike-park.
Le strutture (piccole, robetta facile) a me non sono mai piaciute tanto, (infatti i salti suoi sono artificiali, i miei naturali) ma devo essere sincero rendono il percorso completo e divertente.
In totale 2 km di sentiero che se non sono i più belli del comprensorio comunque si giocano sicuramente il podio
, come direbbe il Nencio affavola.
Alcune informazioni:
Poggiona - quando si arriva allo sterrato proveniente da Chiesanuova è ben individuabile la traccia per proseguire fino alla poggiona 6 che se ho capito bene arriva sotto la chiesa di giogoli in zona lavori terza corsia A1?
Suleva - l'ultimo tratto credo che sia quello che dalla curva sul sentiero delle pozze percorre il borro della Valimorta..dal sentiero delle pozze dove si prosegue? subito dopo la curva,appena si inizia a risalire c'è uno stradello sulla dx, è questo l'attacco del proseguimento?
Io come vi ho detto sono molto prudente, i due suddetti percorsi preferisco percorrerli inizialmente un po' per volta fino a prenderci confidenza
Poggiona - quando si arriva allo sterrato proveniente da Chiesanuova è ben individuabile la traccia per proseguire fino alla poggiona 6 che se ho capito bene arriva sotto la chiesa di giogoli in zona lavori terza corsia A1?
Suleva - l'ultimo tratto credo che sia quello che dalla curva sul sentiero delle pozze percorre il borro della Valimorta..dal sentiero delle pozze dove si prosegue? subito dopo la curva,appena si inizia a risalire c'è uno stradello sulla dx, è questo l'attacco del proseguimento?
Io come vi ho detto sono molto prudente, i due suddetti percorsi preferisco percorrerli inizialmente un po' per volta fino a prenderci confidenza
- Stato