questo è il giro:
Partenza da Castagno d' Andrea ( 750m. ) con colazione preventiva all' ottimo bar/pasticceria , salita costante al 7/8% su asfalto/strada bianca fino alla Fonte del Borbotto (1200m.). Qui inizia la strada forestale ( tipica sterratona ) che porta al Passo di Piancancelli ( 1495m. ) dapprima impegnativa con pendenze tra il 15 e il 20%, poi via via più "dolce" fino al Passo,sempre immersi in una meravigliosa faggeta. Al parcheggio dei Fangacci deviazione a sx e inizia una spettacolare discesa verso Campigna sul tracciato del cosiddetto "sentiero natura" ( ma niente di difficile! ). A Campigna ( 1050m.) possibile sosta al chiosco delle piadine. Risalita sulla statale della Calla ( 3km. ) con pendenze facili e costanti fino al rifugio/albergo La Burraia ( possibile altra sosta mangereccia! ). Inizia ora il tratto più difficile, ma che offre panorami ESAGERATI. Si sale fin oltre i pascoli del rifugio CAI "città di Forlì", sul crinale che divide Toscana e Romagna attorno ai 1550m. Sul crinale alcuni tratti tecnici per salire in vetta al M.Falco ( 1650m.) che molti faranno a piedi ( comunque non più di 200m. in tutto ). Dal M.Falco inizia lo stupendo "toboga" che porta, facendo il giro largo, fino ai 1300m. del Lago degli Idoli e alle Sorgenti dell' Arno ( sosta obbligata! ). Altro tratto ( breve ) in salita per raggiungere i 1400m. delle Crocicchie...e da ora tutta discesa!
Il primissimo tratto un pò scassato da recenti lavori di risistemazione permette di raggiungere il laghetto della Gorga Nera e ( di nuovo ) la Fonte del Borbotto. Si scende per 500m. e qui inizia un single track di 3km. tra faggete e abetaie che si chiude con una serie di tornantini che faranno la gioia di quelli bravi ( e delle mie
scarpe ) fino al punto di partenza.
Totale 37km. e 1450m di dislivello.
Acqua ce n'è un pò ovunque, ma consiglio di portarsi la
sacca idrica o una borraccia di riserva nello zaino. Sopra i 1200/1300 FARA' FREDDO, e nemmeno poco...sul crinale non penso che la temperatura superi i 10°/12°, NEMMENO IN PIENO GIORNO. In compenso DOVREBBE essere una splendida giornata. Consiglio di portarsi dietro maglietta a maniche corte, a maniche lunghe e giacca a vento leggera e magari anche qualcosa per la testa ( poi ognuno si regoli come crede...)
Appuntamento ore 7.15 al Teatro Tenda, OVVIAMENTE automuniti.
edit..mi son scordato la cosa più importante SABATO 14