Dall'articolo del lik però si può vedere come uno dei telai che non si sono rotti è un cannondale...
Solo ora ho avuto il tempo di leggerlo con la dovuta attenzione!Ser Pecora ha scritto:Riapro con un link utile:
http://damonrinard.com/EFBe/frame_fatigue_test.htm
ciavranèis;2168193 ha scritto:L'importanza del DISEGNO è sempre molto grande. Ho visto spuntare tantissimi fazzolettini di rinforzo nelle zone sterzo di tanti telai, specie alla fine dei 90s. Fortunatamente, telai come lo Specy M4, almeno quello più recente con il monostay (2006) non ne ha più bisogno: le tubazioni sono state maggiorate dove serviva (e con un'ampia raccordatura).
Per quanto riguarda gli spessori sottili, sono favorevoli e molto utilizzati con leghe ultraleggere (Mg), perchè non consentono l'instaurarsi, sotto sforzo, di uno stadio di tensione tridimensionale, ma solo tensione piana, che dà una componente equivalente meno pericolosa.
le canne da pesca durano 5 anni e son più flessibili...diventando più rigide tendono a spezzaesi nella parte più sottile.Il problema esiste solo per il carbonio che tende ad aumentare la rigidità con il tempo: si tratta di una spece di stagionamento della resina organica che funge da legante, dopo 2, 3 anni non va più bene...
Per l'acciaio c'è il problema della ruggine (non è uno scherzo!), mentre l'alluminio ed il titanio non hanno paura di niente... :8):
ciavranèis;2168578 ha scritto:Non ce l'avevo con il telaio in particolare, è una cosa che mi è venuta in mente parlando delle leghe di magnesio.
Ora (che ho ritrovato le 3 paginette di Firrao ) sarò molto più preciso:
ciavranèis;2168763 ha scritto:Ora, Al ha un ret. cfc, ma io progetterei comunque al minimo delle tensioni possibile. Poi magari i FEM mi smentiscono e ho detto vaccate.
Però adesso aspetto approfondimenti e precisazioni proprio sul perchè delle "prestazioni" dei reticoli cristallini, sbaglio o fai/hai fatto ing. dei materiali? Mi sono incuriosito e, se non ti spiace, sfrutterò la situazione.
PS- Firrao lo hai avuto anche tu?