Che impresa ragazzi, una di quelle giornate che non si dimenticano!
Riassumo in breve:
partiamo da Castelluccio (che geni a lasciare le macchine lì...) e Mario parte senza collarino reggisella, ma da buon MacGyver rimedia col nastro da pittore
che ci frega, la giornata è splendida e i Sibillini ci aspettano (senza nuvole!)
ascesa in scioltezza a Forca Viola, tornantini, e valle del lago di Pilato, con passaggi sulle morene con un ed un paesaggio SPETTACOLARE
circa 300 m di spingismo estremo , la suggestiva Fonte Fredda che sgorga dalle rocce, e su fino alla sella tra Torrone e Banditello
1823m e sotto di noi un BALCONE con vista sul lago di Fiastra, Ascoli, il monte Piselli e la Laga, da stampare nella memoria!
la discesa è un vero bike park fino alla fonte del pastore e S. Maria in Pantano, davvero una figata!
Qui la rottura del forcellino della tomacche (e meno male che ce l'aveva di scorta) spegne l'euforia...sono le 18:00!
GAS con le ultime luci e un cinghiale incinghialito al nostro passaggio
raggiungiamo l'asfalto per Forca di Presta: due biker illuminati solo dalla luna
la discesa fino alla piana è buia e glaciale (10°)
all'imbocco per la salita (lasciare le macchine di sotto era troppo facile) siamo talmente sfatti che non riusciamo a stare in sella e rischiamo la collisione
si decide di farci una bella passeggiata al chiaro di luna fino al paese: chi ci vede arrivare a quell'ora dall'oscurità ci avrà preso per alieni!
Più tardi le foto!