ragazzuoli mettetevi tutti l'anima in pace...questa notte alle 2 si è riunito il gran consiglio dei camosci e cazzoni del palazzo...per definire quella che è la vera zona A:
cazzzzzzzzzzo manco il pedalò nooooooooooooooo
i sentieri chi piu' ne ha piu' ne metta
- Creatore Discussione capataz
- Data di inizio
cazzzzzzzzzzo manco il pedalò nooooooooooooooo
niente!!!!ci rimane il lungo spiaggia tra fano e pesaro, sempre che quest'ultima non venga annessa al granducato dell'emilia romagna!
attendiamo fiduciosi!
Solitamente, cioe' sempre in emilia romagna sono molto piu' civi di noialtri marchigiani, e forse c'e' anche meno magna magna. Magari c'includessero con loro, forse il camoscio s'incazzerebbe un po' perche' gli spaventiamo l'erbetta da brucare, ma sicuramente non si metterebbe a piantare cartelli di divieto sulle amate creste. E dico anche che se girasse un po' piu' gnocca in mtb anche al camoscio gli si rizzerebbe un po' di piu' anche senza divieti da psicopatico. Comunque sto gia' pensando alle fat bike maggiorate per andare a fano coi sorci sul bagnasciuga, almeno li l'aria di romagna ce po fa be'.
Meno male che c'è la ciclabile del Lago per pedalà! (copiate e incollate il link sottostante sul browser)
perugia24ore.it/news/perugia/0025846-lago-trasimeno-messo-sotto-accusa-dalla-tv-tedesca-ma-guasticchi-non-ci-sta
ma per carità, fuoco a sto branco di incompetenti riciclati..se lavorassero col privato da mò che sarebbero stati licenziai a calci nel kiul..
invece più ne fanno, più baracconi girano (non capendoci un kaz e il Perco[lato] ne è la dimostrazione] e più buoneuscite prendono..
ripeto..ma per carità, è ora di farla finita!!!
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ma per carità, fuoco a sto branco di incompetenti riciclati..se lavorassero col privato da mò che sarebbero stati licenziai a calci nel kiul..
invece più ne fanno, più baracconi girano (non capendoci un kaz e il Perco[lato] ne è la dimostrazione] e più buoneuscite prendono..
ripeto..ma per carità, è ora di farla finita!!!
ripeto quanto già detto in precedenza, anche in occasione dei divieti al Conero: non ne parliamo più, continuiamo come prima cercando di evitare i posti affollati nei mesi di luglio ed agosto. In trent'anni di frequentazione di Sibillini, non ho mai visto un forestale in giro per i sentieri, solo pochissima cosa dove arrivano con la macchina..... Magari all'inizio qualcosa in più faranno, ma poi con tutto il lavoro che c'è, la carenza di personale e mezzi, l'età media sempre più alta, la pensione sempre più lontana..... Beh, a buon intenditor poche parole.
Ah, dimenticavo: cerchiamo di non sfogarci sui poveri camosci che non c'entrano niente e sono così carini......
Ah, dimenticavo: cerchiamo di non sfogarci sui poveri camosci che non c'entrano niente e sono così carini......
io la forestale l'ho beccata a piedi sul bove sud e mi hanno vietato di andare in val di bove, proprio quel giorno che ci siamo incontrati. erano in 2 e anche un pò incazzati, ma tranquilli. che dire, io sono per il boicottaggio ma lo so che sono un rivoluzionario, rischiamo? io non me la sento di beccare una multa, o si fa una grossa protesta o si evitano i luoghi e si lascia tutto al camoscio. mettiamoci daccordo, oppure lo mettiamo in pentola e facciamo le tagliatelle.
monster74
Biker assatanatus
- 7/10/06
- 3.175
- 80
- 0
- Bike
- Specialized SJ FSR Evo '15, Fantic XF1 180, Specialized Diverge carbon '19
Meno male che c'è la ciclabile del Lago per pedalà! (copiate e incollate il link sottostante sul browser)
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ma per carità, fuoco a sto branco di incompetenti riciclati..se lavorassero col privato da mò che sarebbero stati licenziai a calci nel kiul..
invece più ne fanno, più baracconi girano (non capendoci un kaz e il Perco[lato] ne è la dimostrazione] e più buoneuscite prendono..
ripeto..ma per carità, è ora di farla finita!!!
mamma mia quanto mi vergogno di essere Italiano in questi casi
e sa poi il presidente co ha da dì? che ha utilizzato (intascato) i fondi male? da incompetente?
intanto ormai chi fa il presidente di enti pubblici? gente capace e competente che potrebbe dirigere multinazionali?
ti dico solo che nel mio comune di 40 impiegati 15 hanno lo stesso cognome e riconducibili allo stesso partito (ma guarda i casi della vita)
Allora votiamo a Renzi .....Meno male che c'è la ciclabile del Lago per pedalà! (copiate e incollate il link sottostante sul browser)
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ma per carità, fuoco a sto branco di incompetenti riciclati..se lavorassero col privato da mò che sarebbero stati licenziai a calci nel kiul..
invece più ne fanno, più baracconi girano (non capendoci un kaz e il Perco[lato] ne è la dimostrazione] e più buoneuscite prendono..
ripeto..ma per carità, è ora di farla finita!!!
la sfiga è sfiga.... e poi guarda caso stavano su un posto molto frequentato, vicino al camoscio e a poca distanza dall'arrivo della funivia....
Grosse proteste? non servono a nulla, se non a peggiorare le cose esacerbando gli animi.
Lasciare i Sibillini? non se ne parla proprio.
Confermo che per me il miglior comportamento e tenere un basso profilo, evitare gruppi numerosi, frequentando i posti più isolati nei periodi più affollati e non solo x evitare la forestale, ma soprattutto x evitare la marmaglia.
Poi siamo in Italia, è sempre successo che dopo poco tempo tutto si allenta, soprattutto a causa di centomila divieti molto simili alle "grida" manzoniane....
vediamo strada facendo, ma resto dell'idea delle tagliatelle, ammò perchè il camoscio si e il cinghiale no? associazione liberiamo il cinghiale
il cai e' dalla nostra, per via dei divieti che includono l'arrampicata sul bove. qui la lettera dei gruppi marche e umbria: https://drive.google.com/file/d/0BwxB9abt7M_4bnNxTEJfRDBPcmM/edit?usp=sharing
vedremo, io li conosco e a volte prendono decisioni non condivisibili, sono per il cicloturismo , ma se vai sui sentieri li rovini. che volemo fà?
Allora non ci conosci.
Dai un'occhiata alla pagina FB MTB CAI e poi dimmi se tu vedi cicloturisti sulle ciclabili o tratturi
Semplicemente il settore MTB è nato da poco e non siamo ancora rappresentati in modo sufficiente su tutto il territorio. Alcune regioni sono molto avanti e i rappresentanti della MTB (o cicloescursionismo come lo chiamiamo) possono già dire la loro negli organi decisionali e partecipare ad incontri con gli enti locali quando serve.
Non è un caso che questa notizia dei Sibillini sia uscita dalla pagina FB MTB CAI per mezzo del presidente della Commissione Cicloescursionismo Marche, altrimenti qui nessuno ne starebbe ancora parlando.
E' vero che nel CAI ci sono anche persone che la pensano diversamente (il CAI oltre ad essere un'associazione alpinistica è pur sempre un'associazione ambientalista) ma le cose piano piano stanno cambiando. E cambiano perchè tanti bikers decidono di impegnarsi dentro il CAI, oltre che per diffondere la propria passione ad altri amici, anche per essere più rappresentati sulle tematiche della montagna.
E' una rottura di scatole impegnarsi su queste questioni ma guardandomi intorno non ho trovato finora nessuna organizzazione oltre al CAI che stia cercando, a livello regionale e nazionale, di dare un contributo fattivo per consentirci di andare (con criterio e rispetto) liberamente in montagna. Non la FCI, non la UISP non il CSI.
Non so se riusciremo ad ottenere qualcosa su questa questione dei Sibillini ma certamente abbiamo già ottenuto risultati importanti in Piemonte in cui la legge regionale sulla rete escursionistica è un modello per tutte le altre regioni e in Emilia Romagna, dove la legge approvata l'anno scorso equipara il cicloescursionismo MTB all'escursionismo a piedi.
Per chi ha voglia di saperne di più su cosa è la MTB per il CAI potete trovare tutto qui.
https://www.facebook.com/notes/mtb-...ria-di-cicloescursionismo-mtb/605285949540814[url]https://www.facebook.com/notes/mtb-cai/documenti-ufficiali-cai-in-materia-di-cicloescursionismo-mtb/605285949540814[/URL]
Se ci saranno novità in merito alla questione Sibillini lo troverete come sempre pubblicato sulla pagina MTB CAI.
Dopo quello che ho visto intorno all'Intermesoli il CAI dovrebbe almeno curare la segnaletica sui sentieri prima di vietarli ai bikers
per esperienza personale, nelle marche siamo ancora molto indietro. fortuna la sezione di ascoli che ci prova, sono d'accordo con te che il cai si muove , ma con risultati solo in piemonte come dici tu, qui da me siamo moto lontani.
tempo fa ho provato anche io ad aprire il gruppo cicloescursionismo nella mia sezione, con scarsi risultati e con la gente contro.
Maurizio il CAI è un'associazione di volontari, che cura l'apertura, la manutenzione, e la mappatura dei sentieri a propria cura e spese (ricordo a tutti che solo la sede centrale del CAI è persona giuridica di diritto pubblico, che fino a qualche ano fa riceveva dallo stato un contributo pari al 20% circa del proprio bilancio, ora nemmeno più quello; invece le sezioni locali sono soggetti di diritto privato, totalmente autonomi finanziariamente, il cui bilancio è formato solo dalle quote associative).
Di conseguenza le sezioni locali del CAI fanno per la montagna quello che non fanno né lo stato nel le regioni, né altri enti locali il cui bilancio è sulle spalle di noi tutti.
E' ovvio, trattandosi di associazione su base volontaria, che vi sono sezioni che lavorano bene, sezioni che lavorano male e sezioni che non lavorano per niente: quel che però mi interessa di farti notare è che il CAI non vieta a nessun biker di percorrere i sentieri, per di più ora che la mtb (o come viene chiamata, il cicloescursionismo) è diventata per il CAI una delle attività considerate importanti per il corretto godimento della montagna.
In realtà il CAI non si muove sempre bene (vedi la questione dei divieti in trentino e il parere reso dalla SAT): è un'associazione di volontari che ha al proprio interno tante voci.
Il punto è che oggi il CAI - nella desolante assenza di qualsiasi interesse da parte degli enti locali "vicini" ai cittadini (mi riferisco sempre a regioni, provincie e comuni) per la questione montagna - è l'unico interlocutore capace di far sentire la propria voce nei confronti dei vari enti parco.
A Perugia sono svariati anni che opera un gruppo di bikers: fanno circa una decina di uscite l'anno
OK, non è il CAI che vieta, pardon. E scusa Andrea se ho ferito il tuo orgoglio CAI, ma comprenderai il tono di chi perde una giornata nel bosco grazie al cattivo lavoro fatto dal CAI. E chissà cosa avranno pensato quegli escursionisti tedeschi incontrati Sabato, persi anche loro. Il fatto che siate volontari non giustifica, per me, un lavoro fatto male! Meglio l'assenza di segnaletica a questo punto.
concordo in toto con Maurizio. Il 144 che abbiamo fatto noi è mappato sulla carta come sentiero CAI e l'assurdo è che la prima parte che è tutto stradone e dove non c'erano bivi era strasegnato e li i segni non servivano proprio ad una mazza poi arrivati al bivio dove si entrava nel bosco e dove era necessario almeno qualche segno c'erano solo 3 cartelli e poi il nulla. Se uno fa un lavoro o lo fa per intero o era meglio a quel punto non segnare il sentiero sulla mappa; così prendi per il culo la gente e fai un danno a quelli del posto che provano a vivere di turismo. Sai quei 4 tedeschi che abbiamo incontrato alla pappatoria finale tutti pieni di graffi e spini 
quando tornano in Germania quante ce ne dicono (giustamente) e a quanto pare non sono un caso isolato perchè a quanto detto dall'omino del posto la sua attività principale dell'estate è andare a recuperare la gente che si è persa in quella zona
e fai un danno a quelli del posto che provano a vivere di turismo. Sai quei 4 tedeschi che abbiamo incontrato alla pappatoria finale tutti pieni di graffi e spini quando tornano in Germania quante ce ne dicono (giustamente) e a quanto pare non sono un caso isolato perchè a quanto detto dall'omino del posto la sua attività principale dell'estate è andare a recuperare la gente che si è persa in quella zona
tu non hai ferito una beneamata mazza (non sono mica il presidente dell'associazione
), e comprendo benissimo il tuo disagio e la (vostra) incazzatura: tant'è vero che sono il primo a riconoscere che vi sono sezioni che lavorano bene e altre che lavorano male.Il punto è che molti parlano del CAI senza sapere che cos'è il CAI e cosa fa tale associazione per le montagne della nostra amata (si fa per dire) Italia, che è:
- un paese che ha più della metà del proprio territorio ricoperto di montagne e un patrimonio inestimabile di bellezze naturali;
- un paese dove la tutela della parte sentieristica del suddetto patrimonio è stata in pratica e vergognosamente appaltata a costo zero dallo stato al CAI che, lo ribadisco, è un'associazione di volontari non pagati, mentre nessun ente pubblico si occupa di farlo (alla faccia degli operatori turistici delle zone montane che pagano le tasse e che giustamente si aspettano che fare il lavoro sporco dovrebbe essere lo stato o la regione a cui versano tanti bei soldoni, capito bene
[MENTION=60530]stefanoscott[/MENTION]
???) - un paese che se ne frega altamente di avvicinare e di fare apprezzare ai propri cittadini il patrimonio montano, mentre è il solito CAI che si preoccupa (ovviamente sempre a costo zero), di avvicinare adulti e bambini (vedi alpinismo giovanile, interventi nelle scuole ecc) alla montagna, di organizzare corsi per insegnare alla gente ad andare in quota senza farsi male, di insegnare le tecniche di alpinismo, scialpinsmo, speleologia ecc., e tutto gratis;
- e infine, un paese dove i bikers delle varie regioni (tra cui il sottoscritto) sfruttano tranquillamente la sentieristica CAI per i propri giri, sia quando i sentieri sono tenuti bene, sia quando sono tenuti male (ma comunque ci sono e il più delle volte c'è un minimo di segnaletica), ma a nessuno viene mai in mente che tutto il lavoro che c'è dietro è fatto da gente non pagata e che spende il proprio tempo libero per fare ciò.
E consentimi l'ultima considerazione (ma senza alcuna vena polemica): purtroppo viviamo in un paese che ha fatto della tassazione abnorme e dei servizi scadenti due pilastri della gestione della cosa pubblica: sarà forse tale consapevolezza che (purtroppo) ci porta a ignorare e a non apprezzare il lavoro che fanno le associazioni di volontari.
Per cui anch'io, come te amico mio, qualche volta mi incazzo (pur facendo parte del CAI), però cerco sempre di ricordarmi che fortunatamente in questo bel paese (si fa sempre per dire), c'è qualcuno che - talvolta male, talvolta approssimativamente, e talvolta bene - si preoccupa di mettere un cartello, un segnale, di spostare una pietra, il tutto per darti la possibilità di fare una bella passeggiata...
scusa il pippone