Come spesso accade si confonde lo strumento con l'utilizzo.
Lo strumento del mercatino è semplicemente uno strumento, fondamentalmente neutro, un contenitore che attende di essere usato.
Certo, sarà adattato all'uso nel migliore dei modi, ma rimane uno strumento, come un martello.
Ora, l'uso che se ne fa dipende dall'utilizzatore, che può essere onesto, acquirente, venditore, fagiano, credulone, moro, alto.
Se qualcuno truffa è lui che è un truffatore, se qualcuno compra alla grande è lui che è una volpe, se qualcuno non arriva ai tasti è lui che è basso.
Il mercatino non c'entra, le generalizzazioni non c'entrano, i casi singoli non c'entrano.
Tornando al martello, è lo strumento, ed è valido.
Che qualcuno l'abbia usato per spaccarci la testa alla moglie non ne giustifica un giudizio negativo.
Claudio