Guarda , bisognerebbe che al livello europeo ( altrimenti sarebbe inutile , ti portano la bici in un altro paese dentro la ue e tutto diventa inutile ) si istituisse un database velocipedi.
Il produttore insieme al numero di telaio emette un libretto ove vi sono annotatati i dati del velocipede.
Questo libretto deve essere consegnato durante i vari passaggi di proprietà.
Ad ogni passaggio viene annotato il nome del nuovo proprietario.
Ogni vecchio proprietario ha accesso al database e annota il nuovo proprietario al momento della vendita , consegnandogli le credenziali di accesso al database.
Già in assenza di libretto , il sospetto per chi acquista dovrebbe essere massimo.
Nel caso di un falso libretto , il nuovo proprietario ha modo di controllare nel database se la bici è effettivamente quella , cosi' come la sua storia .
Se acquisti la bici senza questa procedura , ergo incauto acquisto ergo ricettazione.
Si scoraggerebbe decisamente il furto bici a scopo di rivendita , solo i disonesti acquisterebbero , e lo farebbero a loro rischio e pericolo in quanto commetterebbero un vero e proprio reato.
Per le bici vecchie , non sarebbe proprio un bomba libera tutti, così come è stato a suo tempo per i ciclomotori quando si è deciso di targarli , allo stesso modo ogni utente dovrebbe registrare il proprio numero di telaio (ma in maniera facoltativa ) per poter procedere a una eventuale rivendita. Coloro che hanno subito furti di bici allo stesso tempo registreranno il proprio numero di telaio (o lo faranno le FF.OO) , nel caso i numeri collimino , le forze dell'ordine interverranno per sospetta ricettazione . E' evidente che chi si mette a registrare questi numeri sarà in tutta probabilità in buona fede , magari potrà dare indicazioni sul come e dove è venuto in possesso del mezzo che sta vendendo.
Sul tema dei controlli per strada delle forze dell'ordine , loro accedono al database veicoli , verificano chi è il proprietario , se corrisponde a chi è sulla bici in quel momento ok , se non è presente sul database , scatta un controllo(questo dovrebbe sitmolare i proprietari di bici a registrare la propria bici) , se la bici è a nolo o presa in prestito , è sufficiente fotocopia o originale del libretto. (fotocopia solo nel caso delle bici a
noleggio con ricevuta del noleggio) .
E' un idea la mia , ammetto che esiste una certa complessità ma sono convinto che soluzioni intermedie non siano all'altezza per contrastare il fenomeno.