I fantozziani traguardi di una novizia

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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NenaGT89

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Devi guardare la linea mtb xc, ha i fondelli migliori. Invece i fondelli della linea racer da strada mi sembrano pensati per gente piu' leggera. Sono ugualmente comodi, ma io raggiungo il limite prima.
Il fondello della linea xc e' ottimo, come pure quello in gel x-tiger.
Io peso 90 kg ignudo.
il mio giro domenicale si assesta sul centinaio di km con un migliaio di metri di dislivello. Pedalati, non elettrici.
Siccome in salita, dato il peso, sono leeeeeeento, per me vuol dire stare in bici 4 o 5 ore, secondo il percorso (gravel/strada) e la compagnia.
Se fossero fondelli di fascia bassa, me ne accorgerei.
Ah, ho capito quale intendi ora... però rimane un modello da uomo, più stretto rispetto a quell femminile :(
Sto guardando anche altre linee, sempre femminili in gel, ma c'è qualche XL... poi mi prendo bene le misure e vedo, perché sono quei modelli non disponibili in negozio ma solo online (bah!).

Dal gruppo di mia moglie e le sue amiche (tutte ex elettriche convertite al gravel) mi dicono di guardare la linea Dotout
Grazie, ci do un'occhiata!

Se terrai sempre presente questa massima i risultati saranno garantiti, poniti obiettivi di medio lungo termine 6 mesi / 1 anno sia dal punto di vista ciclistico che dal punto di vista peso forma.

L'attività fisica aiuta a migliorare il bilancio calorico, ma non è sufficiente bisogna curare l'alimentazione, scegliere un buon professionista sarebbe la scelta migliore. In ogni caso non si può andare andare " a occhio", ti conviene fare affidamento a semplici app tipo fatsecret dove annotare sia alimenti che allenamento (kcal bruciate) per monitorare calorie assunte ma anche tipo di nutrizionali assunti: bisogna migliorare il rapporto proteine/carbo/grassi oltre al valore calorico netto.
Dal punto di vista ciclistico, kom a parte, che su ciclabili pianeggianti fanno poco testo, la pedalata in piano se non a ritmi molto elevati non è un attività che porta grande dispendio calorico, assai diverso il ciclismo su strada , che però esige distanze abbastanza consistenti e buoni ritmi, o la mtb "vera e propria" dove la salita crea un dispendio energetico assai rilevante.
Il primo strumento di cui devi dotarti è un cardio frequenzimetro, fare una visita cardiologica e iniziare a tarare le uscite su dei target aerobici medi e di punta, facilmente monitorabili in bpm.
Anche in piano si fa una discreta base di "gamba" se ti dedichi all'allenamento mirato, poi per la scelta da bici devi capire cosa "vuoi fare da grande".
A prescindere dal tipo di bici ritengo sia fondamentale agevolare il confort e l'efficacia in pedalata investendo su una buona sella e un buon fondello.

Se preferisci sterrate e ciclabili, piuttosto che sentieri e single track la migliore soluzione sarebbe una gravel piuttosto che una mtb (in casa decathlon ci sono soluzioni molto convenienti per approcciare alla disciplina)
Se invece subisci il "fascino della montagna", l'idea di salire e poi cercare discese sempre più sfidanti, di provare a guidare etc.. allora punta su una mtb.
Il primo passo per non spendere tanto potrebbe essere un piccolo miglioramento nella categoria sport bike oppure cercare una front usata o una decathlon che sia gia nel range "mountain bike"
un piccolo passo gia con freni a disco e qualche velleità di fuoristrada potrebbe essere una RR 530, qualità prezzo impareggiabile, per iniziare a fare un po di esperienza, con qualcosa di piu della 100 come freni, telaio, cambio.
Se invece la mtb ti affascina e vuoi provare ad andare "In montagna" (collina) devi aumentare il budget e come riferimento sul nuovo in casa decathlon (non hai reali alternative in quei range di prezzo a mio avviso) provare una xc100 o AM 100 hardtrail che potrebbe permettere le prime esperienze di guida in discesa, oppure cercare un usato con molta attenzione.
Solo con l'esperienza e seguendo il "karma" scoprirai quale sarà la tua ulteriore ambizione che potrebbe portare a una full xc/downcountry/trail che permette maggiore confort sia in salita che in discesa a discapito di un po di peso in più di una front, ma costi piu importanti di manutenzione.
Se la passione per la "vera" mtb ti coinvolge consiglio vivamente di partecipare a qualche corso per principianti, che ti aprirà nuove prospettive sia di divertimento, che di sicurezza e di possibili sviluppi delle tua attività.
Per approcciare le salite studia percorsi su siti dove si condividono le tracce, facendo attenzione a scegliere salite non estreme e discese poco impegnative, calcola il dislivello totale iniziando da valori fattibili (<500 m) , aumentando progressivamente i fattori distanza/dislivello, facendo attenzione a evitare situazioni tropo impegnative che possono essere controproducenti.
Ti ringrazio per i suggerimenti! Vediamo cosa riesco a mettere su come budget, sicuramente sarà una cosa che valuterò dal prossimo anno in poi. Una full per me temo che sia, al di là del budget che non mi basterà, come comprare una Lamborghini per andare a far la spesa. La gravel non mi dispiacerebbe ma prima o poi vorrei anche andare su sentieri, quindi credo che la scelta più ponderata possa essere una front.
Ho visto anche Komoot, prima lasciavo esplorare solo al mio compagno e ora cerco anche io un po' di capirci meglio. Non mi piace demandare solo a lui, mi garba informarmi anche in prima persona ma solo per una mia autonomia.
 

ANDREAMASE

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una da strada, una no e una via di mezzo...
Sto guardando anche altre linee, sempre femminili in gel, ma c'è qualche XL...

è una azienda nel Vicentino, ha l'outlet in sede, produce con marchio proprio e da terzista (capita di trovare capi Maloja ad esempio), prova a dare un'occhiata
 

NenaGT89

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è una azienda nel Vicentino, ha l'outlet in sede, produce con marchio proprio e da terzista (capita di trovare capi Maloja ad esempio), prova a dare un'occhiata
Grazie! C'è anche una bella maglietta termica XL o XXL come la vorrei prendere... ora che arriviamo nella stagione fredda...
 

Paoloderapage

Biker perfektus
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Transition Spur & XC500

è una azienda nel Vicentino, ha l'outlet in sede, produce con marchio proprio e da terzista (capita di trovare capi Maloja ad esempio), prova a dare un'occhiata
ottimo prezzo per un fondello elastic interface!
 
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ANDREAMASE

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una da strada, una no e una via di mezzo...
ottimo prezzo per un fondello elastic interface!
Grazie! C'è anche una bella maglietta termica XL o XXL come la vorrei prendere... ora che arriviamo nella stagione fredda...
io qualcosa ho preso in negozio e mi son trovato bene.

un pantaloncino mi ha dato problemi, il fondello si è deformato, lo avevo da un bel po e usato abbastanza, gliel'ho portato a far vedere, giusto per conoscenza, non avevo ovviamente nemmeno più lo scontrino: hanno scucito il fondello difettoso e sostituito con uno nuovo gratuitamente, ottimo servizio, nulla da dire!
 

Pietro.68

...estiqaatsi...
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nel medio Brenta
mercatino.mtb-mag.com
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due...
Hai un link del prodotto per caso?


Esatto! Guarda, quando non vado in bici inizio a sentirne la mancanza, è diventata come un'esigenza. Io sono stata sempre pigra, ma non so... qua è come se avessi trovato la quadra su ciò che mi fa faticare con piacere.


Sì, vero... guardavo anche chi è che vendesse abbigliamento di qualità della mia taglia... se avete link, ben vengano, li accetto più che volentieri!
prova a sentire marcello bergamo
 

NenaGT89

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La settimana si era svolta in maniera movimentata. Avevo preparato tutto in maniera impeccabile. Avevo detto che avrei fatto un regalo di compleanno in anticipo al buon fidanzato, senza farmi sgamare... Dopo molto peregrinare, gli ho trovato salopette e maglia invernale ufficiale Olympia. Di certo non potevo dargliela a dicembre, giorno del suo compleanno. Una cosa così va sfruttata appena possibile.
"Perché non andiamo a provarla in un giretto easy? Così mi dici come ti trovi."
Così siamo andati alla volta di Sarzana, passando da piccole strade secondarie che arrivano a maneggi e campi. Qualche giorno fa aveva piovuto, e le strade terrose si erano trasformate in pozze fangose. Guadarle era quasi necessario, in alcuni casi.
Era anche periodo delle formiche con le ali ubriache, sicuramente era un rito di accoppiamento... Ma se devono essere così "allegre", perché non lo fanno più appartate? Non so quante proteine avrò mangiato! :roll:
Arriviamo in centro a Sarzana, breve sosta ristoratrice, ripartiamo per proseguire lungo il canale lunense. Stesso tragitto di quando sono volata in terra. Sinceramente, a questo giro, non volevo ripetere la mistica esperienza della caduta sulla rampa in discesa. La vocina dentro di me diceva "Nope! Nope! Nope!", cosicché ho affrontato le due rampette a piedi.
Arriviamo quasi a casa. Non avevo voglia di tornare subito, allora ho chiesto al buon moroso se si potesse fare una piccola deviazione, magari allenando non solo la distanza ma anche un po' di dislivello. C'era il mio corpo che quasi mi richiedeva di non fermarmi in quel momento. Quasi una droga. Abbiamo terminato con 36 km e spicci con 140m D+. Strava la segnala come la mia attività più lunga, di appena 1 km dalla precedente...
Sono ripassata pure dal famoso segmento che non mi ha marcato, stavolta non me ne sono curata. Passavo e basta. Inutile arrivare a casa scoppiata per... Per cosa? Per un traguardo tempistico? I miei obiettivi li ho già raggiunti in questa uscita.
Meno male che doveva essere un'uscita tranquilla! :-)
 

Diavoletto

Biker tremendus
30/12/18
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Vai così, che sei sulla strada (in tutti i sensi!) giusta: conquista poco alla volta piccoli traguardi, come potrebbero essere l'arrivo in quel posto, o la capacità di cambiarti le gomme, senza aver fretta, senza voler strafare. La fretta ti porta ad esaurire le carica di sorpresa che una nuova attività porta con sè. E vedrai che, se gestita bene, questa impresa ti porterà a guardare i giorni in cui eri sovrappeso con una certa soddisfazione, pensando a dove sarai arrivata. Ci saranno giorni storti, giorni fiacchi, giorni annoiati, ma non lasciarli prevalere.
Nel 2006, dopo anni di stop, stufo dei miei 95 e passa kg, ripresi la bici. L'inizio fu drastico, perchè ricordavo quando invece stavo a 68kg e fu drammatico, da piangere e da piangersi addosso. Al primo giro, pensato male, organizzato peggio, verso la fine, all'ultima salita (solo che non sapevo fosse l'ultima) mi venne voglia di prendere la bici e lanciarla giù per il bosco. Non l'ho fatto, per fortuna!
Ora, dopo un bel po' di anni, i kg sono scesi a 67, meno di quando avevo 20 anni, e faccio giri da 12/14 ore che a 20 anni nemmeno sapevo immaginare. Per cui: tieni duro, e vai! ;-)

Hai descritto la mia storia, precisa precisa!
Le prime uscite, senza capacita', preparazione fisica o meccanica, e anch'io grande sovrapeso, ricordo che gia' soltanto andare fino al paese confinante (10kilometri), mi sembrava un impresa, e anche solo cambiare una camera d'aria pareva un operazione di alta ingeneria. Poi col tempo la "paura" si e' trasformata in sfida, la sfida in soddisfazione, ed ora finalmente quello che prima mi spaventava, e' diventato la parte piu' divertente. Scoprire posti nuovi, apprezzare quella sorta di star bene in solitudine, e aumenta anche la fiducia in sestessi, quando sai che "se capita qualcosa, posso cavarmela. Se sbaglio strada, ho ancora gamba per tornare a casa, ecc. L'importante e' non esagerare subito e andare per gradi.

Riparare la prima foratura, o la prima piccola riparazione sara' un impresa (far pratica a casa aiuta moltissimo), poi col tempo diventera' una stupidaggine. Legge di murphy a parte.
 

chewinggum

bunny hop: meglio poco, che niente
8/10/20
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Santa Cruz - Cannondale
Come hai fatto ad avere "Biker oversize lenta" specificato sotto al tuo nickname?!?
Io vorrei qualcosa tipo "bunny hop: meglio poco, che niente".
 

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