Vabbè...lo facevi seriamente. Sul serio
Ci sta che ti sia rotto le palle...davvero, il mio consiglio, nel caso, è di provare altro.
Non c'è nulla di male.
Vabbè...lo facevi seriamente. Sul serioBeh mi giocavo il podio!
Ho vinto 3 GF nella classifica di categoria Master 5 e 1 XC.
Ho vinto 1 campionato regionale umbro e 4 provinciali Perugia.
Campionato Italiano Marathon 2011 a Gualdo Tadino feci 23esimo M4 ma ero ancora "giovane"
Ho fatto oltre 150 gare tra GF e XC.
Comunque le gare mi piacevano anche per stare con gli amici di squadra e altri, sempre presente ai pasta party anche se non in premiazione.
Poi prima di fare le gare facevo uscite regolari.
concordo. se correvi così hai fatto quello che volevi, pensa ad altro.Vabbè...lo facevi seriamente. Sul serio.
Ci sta che ti sia rotto le palle...davvero, il mio consiglio, nel caso, è di provare altro.
Non c'è nulla di male.
Idem a me, alla fine ci andavo solo perché volevo stare in compagnia dei miei amici, dell'arrampicata in falesia/palestra mi interessava menoA me l'arrampicata ha insegnato molto, soprattutto: quanto deleterio può essere intestardirsi in uno sport che non è il tuo!
Allora menavi …però ci sta che si invecchia e bisogna lasciare spazio ad altri , goditi la MTB con altri stimoli!!!Beh mi giocavo il podio!
Ho vinto 3 GF nella classifica di categoria Master 5 e 1 XC.
Ho vinto 1 campionato regionale umbro e 4 provinciali Perugia.
Campionato Italiano Marathon 2011 a Gualdo Tadino feci 23esimo M4 ma ero ancora "giovane"
Ho fatto oltre 150 gare tra GF e XC.
Comunque le gare mi piacevano anche per stare con gli amici di squadra e altri, sempre presente ai pasta party anche se non in premiazione.
Poi prima di fare le gare facevo uscite regolari.
Linko un articolo che mi è piaciuto molto.
Da quando siamo diventati tutti professionisti in bici? - BiciDaStrada
Quando qualcosa ci appassiona è facile lasciarsi prendere la mano. Ma non siamo tutti professionisti. A volte fa bene improvvisare un po'.www.bicidastrada.it
Alla fine lo capii perchè ero sempre il primo a voler smettere di fare tiri. Per gli altri non erano mai abbastanza i tentativi, per me buono il primo, andasse come andasse e poi basta. Miglioramenti, naturalmente, zero meno di zero, anzi, quel periodo mi ha pure regalato le vertigini, di cui prima non soffrivo. Ora arrivano persino quando giro in bici, su percorsi stretti!dell'arrampicata in falesia/palestra mi interessava meno
A me è successa una cosa simile, però dopo l'infortunio alla spalla. Avevo sempre paura di cadere, ad un certo punto però stavo per sbloccarmi (e sono migliorato molto in quel periodo) ma poi su una caduta mi sono rotto un tendine della spalla e da li non mi sono mai più fidato, dopo è arrivato il covid e per due anni non si poteva praticamente scalare e da li in poi mi sono venute le vertigini, e pure io le noto in bici ed è una sensazione molto spiacevole e pure pericolosa perchè fa girare la testa. Proprio per questo vorrei riprendere a fare alpinismo, alla fine era l'unico tipo di scalata che mi piaceva, proprio perchè non c'è bisogno di fare tiri duri (e paradossalmente andavo molto meglio in via che in falesia)Alla fine lo capii perchè ero sempre il primo a voler smettere di fare tiri. Per gli altri non erano mai abbastanza i tentativi, per me buono il primo, andasse come andasse e poi basta. Miglioramenti, naturalmente, zero meno di zero, anzi, quel periodo mi ha pure regalato le vertigini, di cui prima non soffrivo. Ora arrivano persino quando giro in bici, su percorsi stretti!
Idem... preferivo di molto un quarto/quinto in parete, naturale, che tirarsi allo stremo in falesia.alla fine era l'unico tipo di scalata che mi piaceva, proprio perchè non c'è bisogno di fare tiri duri
Il rigetto dell'attività sportiva dopo la fine della carriera mi sembra che colpisca anche molti professionisti. Se non hai voglia non ti sforzare. Ma se hai questo pensiero e ri pesa la mancanza di voglia allora e probabile che tu debba solo cambiare prospettiva/tipo di attività.Beh mi giocavo il podio!
Ho vinto 3 GF nella classifica di categoria Master 5 e 1 XC.
Ho vinto 1 campionato regionale umbro e 4 provinciali Perugia.
Campionato Italiano Marathon 2011 a Gualdo Tadino feci 23esimo M4 ma ero ancora "giovane"
Ho fatto oltre 150 gare tra GF e XC.
Comunque le gare mi piacevano anche per stare con gli amici di squadra e altri, sempre presente ai pasta party anche se non in premiazione.
Poi prima di fare le gare facevo uscite regolari.
Sarà che ho iniziato tardi (quasi 41) ma la voglia non mi manca di certo, le gare non mi interessano e sono il contrario di chi va in bici per la prestazione e gare, per me è solo passione e voglia di divertirmi , però se hai iniziato nel 90 di acqua sotto i ponti ne è passata e può capitare che la voglia passi, l'unico consiglio che posso darti e di provare a uscire solo per il gusto di farlo, credo però che nel mio caso il piacere di uscire in MTB, meno in Gravel dove sono solo al 99%, sia anche la compagnia che ho la fortuna di avere , diversi amici con cui passare giornate rilassate a goderci soprattutto una bella discesa, da solo se non ne hai voglia difficile ritrovare stimoli.Non prendo più la bike da un anno, ho un blocco mentale e non ho più voglia di uscire a fare un giro.
Ho iniziato nel '90 e in maniera regolare ho sempre fatto attività, poi nel 2009 ho iniziato a fare gare e aumentato le uscite per gli allenamenti.
Facevo comunque sui 6000 km l'anno che non è esagerato.
Ultima gara settembre 2018 poi ho continuato d'inerzia con qualche raduno fino al blocco totale.
Penso che non avendo obiettivi con le gare la mia testa si rifiuti di pedalare, mi sa che ormai sono un ex-biker.
Sì un leggerissimo stress post traumatico, dovuto a trauma altrui. Puoi fare due cose, vieni da me e ti risolvo il problema ma devi vendere bici e svuotarti il conto in banca per pagarmi. Oppure ti fai forza esci e cadi e ti passa. Oppure aspetti forse ti passa. Oppure fai il papà. Non puoi insegnare a tuo figlio ad aver paura di cadere. Si cade ci si rialza sempre, anche quando le cose vanno male, e non ci si può più rialzare. Oppure si muore e non si cade più... Meglio cadere, che lasciare tuo figlio con papà che non cade più.Io sto combattendo contro la paura di cadere e di farmi male. Una sorta di blocco che ormai mi crea ansia ogni volta che vado ad affrontare una discesa nuova che non conosco. Un'ansia che anche ieri mi faceva frullare nella testa il pensiero di passare ad una bici da corsa..
sarà che sono papà, sarà che due anni fa un collega dopo un'uscita post lavoro per una caduta del cazzo su una forestale è rimasto paralizzato dalla vita in giù...insomma, non ho più voglia di rischiare nulla
A gennaio ribaltamento con lussazione clavicola dx, il termine esatto è "diastasi acromion-claveare di grado "2° , su una spalla con precedenti lussazioni , quindi messa già in maniera precaria, sono stato fermo due mesi e mezzo, il fisioterapista mi ha detto che non devo più cadere, cosa improbabile visto lo sport che pratichiamo, ho risposto che non cadere è praticamente impossibile, al ché mi ha risposto che avevo due possibilità, o smettere per evitare ripercussioni peggiori su una spalla claudicante o continuare ed accettare il rischio, a fine mese mi farò un weekend a Finale e sono già uscito tre volte, un po' di ansia c'è non lo nego, più che altro perché stare fermi per un periodo prolungato toglie confidenza, ma so già che l'ansia passerà, smettere non se ne parla.Io sto combattendo contro la paura di cadere e di farmi male. Una sorta di blocco che ormai mi crea ansia ogni volta che vado ad affrontare una discesa nuova che non conosco. Un'ansia che anche ieri mi faceva frullare nella testa il pensiero di passare ad una bici da corsa..
sarà che sono papà, sarà che due anni fa un collega dopo un'uscita post lavoro per una caduta del cazzo su una forestale è rimasto paralizzato dalla vita in giù...insomma, non ho più voglia di rischiare nulla
non so che dirti, fino a 4-5 anni fa mi facevo molti meno problemi. Adesso, dopo la vicenda del collega, mi frullano in testa pensieri negativi.Sei dell'83 e hai paura di cadere?
Uno che esce con me, che scende dove scendo io senza mai tirarsi indietro, è del '54...
Allora continua ad andare. Così a tuo figlio potrai raccontare dei tuoi momenti difficili e di come li hai superatinon so che dirti, fino a 4-5 anni fa mi facevo molti meno problemi. Adesso, dopo la vicenda del collega, mi frullano in testa pensieri negativi.
intanto continuo ad andare e amen. Il pedalare mi è sempre piaciuto e non mollerò.
P.S.
conosco anch'io pensionati che fanno enduro o altro senza tante paure, ma li si va su un discorso molto ampio..ognuno di noi è diverso
Qualcuno potrebbe obiettare che a una certa età hai meno da perdere e tutto da guadagnareSei dell'83 e hai paura di cadere?
Uno che esce con me, che scende dove scendo io senza mai tirarsi indietro, è del '54...
un suggerimento per farti passare i pensieri negativi: Fai un salto dal tuo assicuratore e chiedi due preventivi per polizza vita, una sportiva per infortunio/morte da incidente e l'altro da malattia. Vedrai che la prima costa una fesseria ma con la seconda son legnate. Le compagnie di assicurazione sanno fare molto bene i conti... hanno a disposizione statistiche molto dettagliate.non so che dirti, fino a 4-5 anni fa mi facevo molti meno problemi. Adesso, dopo la vicenda del collega, mi frullano in testa pensieri negativi.
intanto continuo ad andare e amen. Il pedalare mi è sempre piaciuto e non mollerò.
P.S.
conosco anch'io pensionati che fanno enduro o altro senza tante paure, ma li si va su un discorso molto ampio..ognuno di noi è diverso
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