Hero 2018

Pasquale_73 · 3/1/18

big_63 ha scritto:
qualche gg e sei a posto, quanto hai impiegato nella 10k?

Facendo solo 2 allenamenti specifici per i 10k, ho impiegato 52m 9s

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cresta67 · 4/1/18

mg.1969 ha scritto:
Ciao, non so se sto scrivendo sul posto giusto, mi sono iscritto alla Hero nel percorso corto, non ho molta esperienza di mtb uso molto di più la bdc, possiedo una front da 29 con rapporti 38/24 e dietro 11/34; mi stanno consigliando di montare dietro almeno almeno un 42, vale la pena ? Mi dicono poi sia importantissimo il reggisella telescopico, vale la pena secondo voi? Forse varrebbe la pena, se esiste, noleggiare una bici con giá queste caratteristiche? Sapete se esistono noleggi in zona con bici di questo tipo? Grazie e scusate se non ho pubblicato nel posto corretto....

Fatta l'hanno passato col 24-38 e 11-36 dietro. Se hai un po' di gamba (io sono una mezza schiappa) basta un 36 dietro.
Il telescopico se vuoi montalo, ma è un percorso dove non ne hai necessità, discese tecniche dove fare la differenza non ce ne sono (a parte qualche piccolo tratto). E considera che almeno nella prima discesa e in tutti i tratti tecnici troverai tanto di quel traffico che a malapena riuscirai a non fermarti.

cin@ · 4/1/18

paolo_iati ha scritto:
Io sto seguendo il percorso di allenamento di TrainerRoad (5 o 6 allenamenti a settimana).

Purtroppo posso allenarmi solo la mattina presto sul rullo e per non più di 2 ore, per cui questa è l’unica soluzione che ho trovato.

Dite che mi basterà?

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Ciao, io sono alla 4a settimana del primo blocco della BASE PHASE. Sto facendo quella da 3 allenamenti ma i rulli del sabato li sostituisco con un uscita da 2/3 ore nel weekend. Con il prossimo blocco vorrei passare al volume da 5 allenamenti a settimana. Tu che programma stai usando e a che punto sei?

Se seguissi il protocollo TR arriverei lungo di una settimana:
(Base Phase - Sweet Spot Base 6 + 6 sett.,
Build Phase -
Sustained Power Build 8 sett.,
Specialty Phase -
Cross-Country Marathon 8 sett.)

Penso che fino a quando il tempo mi costringerà seguiro il programma TR per poi appena possibile iniziare ad uscire regolarmente, magari prendendo qualche spunto dalle strutture degli allenamenti TR.

VOTANTO' · 4/1/18

Leggendo gli ultimi post mi rendo conto che si fa sul serio, certo se ci si vuole divertire bisogna darci dentro.

Fortunatamente in questi gg di festa ho preso solo un paio di chili, gennaio mi aiuterà a toglierli, spero solo di riuscire a pedalare tanto (famiglia permettendo).

bobo77 · 4/1/18

cresta67 ha scritto:
Il telescopico se vuoi montalo, ma è un percorso dove non ne hai necessità, discese tecniche dove fare la differenza non ce ne sono (a parte qualche piccolo tratto). E considera che almeno nella prima discesa e in tutti i tratti tecnici troverai tanto di quel traffico che a malapena riuscirai a non fermarti.

Sono d'accordo sul fatto che i tratti tecnici siano pochi quindi capisco il tuo consiglio, però se tutti ragionano così capisco anche poi perché al primo gradino alto 10cm siano tutti fermi. Io credo invece che se tutti cercassero di migliorarsi un po' nella tecnica e montassero un telescopico....la metà delle code si eviterebbero, quindi io consiglio sempre di usare il telescopico (non capisco come si possa ancora girare senza)

DrPeperino · 4/1/18

bobo77 ha scritto:
Sono d'accordo sul fatto che i tratti tecnici siano pochi quindi capisco il tuo consiglio, però se tutti ragionano così capisco anche poi perché al primo gradino alto 10cm siano tutti fermi. Io credo invece che se tutti cercassero di migliorarsi un po' nella tecnica e montassero un telescopico....la metà delle code si eviterebbero, quindi io consiglio sempre di usare il telescopico (non capisco come si possa ancora girare senza)

Il telescopico è l'ultimo degli elementi che cambierebbe le cose a mio avviso.
Le code sono in primis legate al numero di partecipanti che raggiungono in blocco dei punti iniziali del percorso in cui è indispensabile procedere in fila indiana.
Partecipanti più tecnici permetterebbero probabilmente di smaltire la coda più rapidamente (partendo nella prima griglia del corto l'anno scorso credo di aver fatto 7-8 minuti fermo in piedi all'imbocco del toboga della prima discesa) ma si tratterebbe comunque di fare coda fermi in piedi.

Una soluzione (se possibile) sarebbe di differenziare i percorsi con qualche criterio, per esempio prevedendo due percorsi diversi per corto e lungo nella prima parte, potendo quindi far partire corto e lungo insieme e quindi allungare un po il tempo tra una griglia e l'altra: meno partecipanti che si muovono in blocco dovrebbe significare meno code.

Far così sicuramente sarebbe più impegnativo per l'organizzazione e costerebbe di più.

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doghy · 4/1/18

bobo77 ha scritto:
però se tutti ragionano così capisco anche poi perché al primo gradino alto 10cm siano tutti fermi. Io credo invece che se tutti cercassero di migliorarsi un po' nella tecnica e montassero un telescopico....la metà delle code si eviterebbero,

buon proposito, ma totalmente inapplicabile nella realta'

su over4000 partecipanti e' cosi' , telescopico o no alla prima difficolta' tecnica ci si ferma perche' ne bastano 5 su 100 a creare tappo

paolo_iati · 4/1/18

cin@ ha scritto:
Ciao, io sono alla 4a settimana del primo blocco della BASE PHASE. Sto facendo quella da 3 allenamenti ma i rulli del sabato li sostituisco con un uscita da 2/3 ore nel weekend. Con il prossimo blocco vorrei passare al volume da 5 allenamenti a settimana. Tu che programma stai usando e a che punto sei?

Se seguissi il protocollo TR arriverei lungo di una settimana:
(Base Phase - Sweet Spot Base 6 + 6 sett.,
Build Phase -
Sustained Power Build 8 sett.,
Specialty Phase -
Cross-Country Marathon 8 sett.)

Penso che fino a quando il tempo mi costringerà seguiro il programma TR per poi appena possibile iniziare ad uscire regolarmente, magari prendendo qualche spunto dalle strutture degli allenamenti TR.

Anche io sono alla settimana 4 della fase 1 del Base, ma sto facendo il MID (5 allenamenti a settimana).
Se riesco nella prossima fase e negli altri step (Build & Specific) vorrei passare all’High.

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castemar · 4/1/18

bobo77 ha scritto:
Sono d'accordo sul fatto che i tratti tecnici siano pochi quindi capisco il tuo consiglio, però se tutti ragionano così capisco anche poi perché al primo gradino alto 10cm siano tutti fermi. Io credo invece che se tutti cercassero di migliorarsi un po' nella tecnica e montassero un telescopico....la metà delle code si eviterebbero, quindi io consiglio sempre di usare il telescopico (non capisco come si possa ancora girare senza)

Mi piace la tua frase

bobo77 ha scritto:
... se tutti cercassero di migliorarsi un po' nella tecnica ...

Penso che prima bisognerebbe migliorarsi nella tecnica e a questo punto si potrebbe già affrontare tutti i tratti tecnici della maggior parte delle gare. Aggiungere il telescopico e' solo un miglioramento della bici ma ci vuole prima il controllo in discesa per sfruttarlo al meglio.

bobo77 · 5/1/18

DrPeperino ha scritto:
Il telescopico è l'ultimo degli elementi che cambierebbe le cose a mio avviso.
Le code sono in primis legate al numero di partecipanti che raggiungono in blocco dei punti iniziali del percorso in cui è indispensabile procedere in fila indiana.
Partecipanti più tecnici permetterebbero probabilmente di smaltire la coda più rapidamente (partendo nella prima griglia del corto l'anno scorso credo di aver fatto 7-8 minuti fermo in piedi all'imbocco del toboga della prima discesa) ma si tratterebbe comunque di fare coda fermi in piedi.

Una soluzione (se possibile) sarebbe di differenziare i percorsi con qualche criterio, per esempio prevedendo due percorsi diversi per corto e lungo nella prima parte, potendo quindi far partire corto e lungo insieme e quindi allungare un po il tempo tra una griglia e l'altra: meno partecipanti che si muovono in blocco dovrebbe significare meno code.

Far così sicuramente sarebbe più impegnativo per l'organizzazione e costerebbe di più.

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D’accordo ma invece di pensare sempre a quello che dovrebbero fare gli altri (gli organizzatori) perché non pensiamo a quello che possiamo fare noi? Le code non ci sono solo nella prima discesa (dove è abbastanza normale che ci siano) ma ci sono anche in altri tratti dove il gruppo si è ben sgranato

bobo77 · 5/1/18

castemar ha scritto:
Aggiungere il telescopico e' solo un miglioramento della bici ma ci vuole prima il controllo in discesa per sfruttarlo al meglio.

Si certo infatti al primo posto ho detto “migliorare nella tecnica”

bobo77 · 5/1/18

doghy ha scritto:
buon proposito, ma totalmente inapplicabile nella realta'

su over4000 partecipanti e' cosi' , telescopico o no alla prima difficolta' tecnica ci si ferma perche' ne bastano 5 su 100 a creare tappo

Certo è così purtroppo però almeno smettiamo di scrivere (non dico tu) che “tanto la Hero è facile dal punto di vista tecnico” perché così facendo tutti quelli che leggono vengono a farla sottovalutando l’aspetto tecnico e così ci ritroviamo quei 5 impediti di cui parli che magari fanno solo bdc e vengono a fare la Hero perché hanno letto che “tanto è facile”. Cerchiamo invece di dire alla gente che questa è mountainbike e che se uno vuole venire a fare la Hero, oltre a farsi 10.000km l’anno su asfalto se ne faccia anche 2000 fuori strada magari belli impegnativi, e chi fa solo bdc continui a fare solo quella senza venire alla Hero “perché tanto è facile e il telescopico non serve a niente “

DrPeperino · 5/1/18

bobo77 ha scritto:
D’accordo ma invece di pensare sempre a quello che dovrebbero fare gli altri (gli organizzatori) perché non pensiamo a quello che possiamo fare noi? Le code non ci sono solo nella prima discesa (dove è abbastanza normale che ci siano) ma ci sono anche in altri tratti dove il gruppo si è ben sgranato

Secondo me il problema code è al 10% un elemento sotto il controllo dei biker.

Dopo l'inizio possono ricapitare nei due tratti più tecnici della gara (l'arrivo ad Arabba se non sbaglio, e la discesa del Pordoi che è il tratto più tecnico della gara) ma a quel punto sono analoghe a qualsiasi gara di campionato provinciale: c'è il tratto tecnico e tutti, chi più chi meno, rallentano e si vedono arrivare dietro gli altri.

L'organizzazione non deve eliminare qualsiasi potenziale possibilità di code in modo che ognuno sia in ogni momento libero di fare la massima velocità che sarebbe in grado di tenere, se anche fosse possibile è uno sforzo che non si richiede a nessuna gara.
Il punto credo sarebbe intervenire sui grossi ingorghi che si creano in modo sistematico.

Tutto sempre imho

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DrPeperino · 5/1/18

bobo77 ha scritto:
Certo è così purtroppo però almeno smettiamo di scrivere (non dico tu) che “tanto la Hero è facile dal punto di vista tecnico” perché così facendo tutti quelli che leggono vengono a farla sottovalutando l’aspetto tecnico e così ci ritroviamo quei 5 impediti di cui parli che magari fanno solo bdc e vengono a fare la Hero perché hanno letto che “tanto è facile”. Cerchiamo invece di dire alla gente che questa è mountainbike e che se uno vuole venire a fare la Hero, oltre a farsi 10.000km l’anno su asfalto se ne faccia anche 2000 fuori strada magari belli impegnativi, e chi fa solo bdc continui a fare solo quella senza venire alla Hero “perché tanto è facile e il telescopico non serve a niente “

Tutte le gare di grande richiamo vedono iscriversi molti partecipanti poco preparati.

Nella Hero questo fenomeno è evidente perché il posto è bello, loro sono bravi a organizzarla e venderla bene, e perché la gara è effettivamente facile.

Cosa significa "smettiamo di dire che è facile"?
Chi dovrebbe farlo e perché?

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bobo77 · 5/1/18

DrPeperino ha scritto:
Secondo me il problema code è al 10% un elemento sotto il controllo dei biker.

Nella prima discesa è così

DrPeperino ha scritto:
Dopo l'inizio possono ricapitare nei due tratti più tecnici della gara (l'arrivo ad Arabba se non sbaglio, e la discesa del Pordoi che è il tratto più tecnico della gara) ma a quel punto sono analoghe a qualsiasi gara di campionato provinciale: c'è il tratto tecnico e tutti, chi più chi meno, rallentano e si vedono arrivare dietro gli altri.

In queste due discese che citi invece il problema code è all’80% colpa di noi biker

bobo77 · 5/1/18

DrPeperino ha scritto:
Tutte le gare di grande richiamo vedono iscriversi molti partecipanti poco preparati.

Cosa significa "smettiamo di dire che è facile"?
Chi dovrebbe farlo e perché?

Noi che scriviamo su questo forum, per evitare di trovare appunto partecipanti troppo poco preparati che sottovalutano la componente tecnica che, seppur per brevi tratti, comunque c'è

shrubber83 · 5/1/18

DrPeperino ha scritto:
Nella Hero questo fenomeno è evidente perché il posto è bello, loro sono bravi a organizzarla e venderla bene, e perché la gara è effettivamente facile.

86km e 4500m di dislivello ed è facile? ma intendi facile tecnicamente?

DrPeperino · 5/1/18

shrubber83 ha scritto:
86km e 4500m di dislivello ed è facile? ma intendi facile tecnicamente?

Si, il livello tecnico è generalmente molto basso, fatta eccezione per qualche passaggio (3-4 punti al massimo).

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cresta67 · 5/1/18

bobo77 ha scritto:
Certo è così purtroppo però almeno smettiamo di scrivere (non dico tu) che “tanto la Hero è facile dal punto di vista tecnico” perché così facendo tutti quelli che leggono vengono a farla sottovalutando l’aspetto tecnico e così ci ritroviamo quei 5 impediti di cui parli che magari fanno solo bdc e vengono a fare la Hero perché hanno letto che “tanto è facile”. Cerchiamo invece di dire alla gente che questa è mountainbike e che se uno vuole venire a fare la Hero, oltre a farsi 10.000km l’anno su asfalto se ne faccia anche 2000 fuori strada magari belli impegnativi, e chi fa solo bdc continui a fare solo quella senza venire alla Hero “perché tanto è facile e il telescopico non serve a niente “

Hai perfettamente ragione.
Io infatti ho scritto "discese tecniche dove fare la differenza non ce ne sono". Che è cosa ben diversa da far passare il concetto che "è facile e quindi non c'è bisogno di nessuna capacità tecnica".

bobo77 · 5/1/18

cresta67 ha scritto:
Hai perfettamente ragione.
Io infatti ho scritto "discese tecniche dove fare la differenza non ce ne sono". Che è cosa ben diversa da far passare il concetto che "è facile e quindi non c'è bisogno di nessuna capacità tecnica".

Si sì certo

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