Io lì sono andato a terra non solo con i piedi ma con tutto il corposcatenando l'entusiasmo della folla assiepata, che mi sembrava a quel punto un po' stanca e annoiata, con tanto di boato tipo curva del Bernabeu, e ancora ne porto i segni (abrasioni bestiali e botte su ginocchia e gomito sx). Il fatto è che ho fatto il marathon con una scelta più di cuore che di testa (ho un allenamento che secondo me è al limite della sufficienza per il classic) e già lì ero mezzo cotto. Non vi dico sulle ultime prese, un calvario, però me la sono cavata per il rotto della cuffia e gli intermedi e il tempo limite finale li ho rispettati. Per me, nelle condizioni in cui ero, è stata una mezza impresa e anche se il tempo non è certo un granchè (5 ore e 52 min) sono contento perché in partenza non ero affatto certo di arrivare.
- mi dispiace e lo dico di nuovo per quelli dietro che ho intralciato, però siete stati tutti molto precisi (a destra! a sinistra! fermo lì!, c'è stato anche quello che mi fa: passo a destra - poi lo sento imprecare - e dire, no aspetta passo a sinistra, ih ih troppo forte, e io di rimando: be' basta che passi...), ringrazio quella persona a pettorale rosso che sull'ultimo single track in discesa ha detto al suo amico che imprecava dietro di me di lasciarmi tranquillo, che tanto ormai la gara era alla fine, magari se è qualcuno qui del forum si faccia riconoscere (io ero in giallo/nero);[/QUOTE
io devo ammettere ke essendo questo il mio primo anno di agonismo , da febbraio ad oggi ho fatto 6 gf ed essendo sempre uno da seconda meta classifica mi sono sentito imprecare tante volte da persone ke poi sono arrivate 520esimi al posto di 527esimo kome me , quindi non kapisko proprio queste persone ......ma domenika sono stato superato da molti del marathon che man mano passavano kiedendo il lato libero e nei st aspettavano il punto giusto e il 99% dicendo grazie al passaggio effettuato .... questa gara non solo è stata superlativa per organizzazione e percorso e tutto il resto , ma kredo ke anke sotto il punto di vista dello spirito sportivo dei biker è stata perfetta ...... ( io sull' ultima presa sono sceso per evitare krampi e a piedi ho raggiunto un altro biker a piedi ke mi ha kiesto una kiave a brugola per la takketta della scarpa lenta da non poter pedalare ci siamo fermati e abbiamo messo a posto la takketta..... mentre altri biker ci passavano ......bhe allora ???? ke differenza fa arrivare 10 posti in dietro se sei gia oltre i 600 ....???? io ho sempre dato una mano a ki potevo e a ki me lo ha kiesto... senza pensare minimamente ai secondi persi ... e ne sono fiero ....)
Il vero spirito di queste gare dovrebbe essere sempre questo.
Mettersi alla prova e sfidare i propri limiti.
Mi sono riconosciuto in quello che hai scritto, perchè alla 100 dei Forti ho ragionato esattamente come te.
Zero fondo (ma zero eh!) ma il cuore ha prevalso.
A Montebelluna ho riacceso il cervello e ho fatto bene!
Eh eh eh, figurati che la mia media di uscite settimanali è una domenica si e una no, e in mezzo qualche saltuaria seduta serale sui rulli. Puoi capire quanto sono allenato!!
Comunque sono contento ma mi rendo conto che sarà meglio che anch'io riaccenda il cervello, altrimenti altro che de profundis (mi sembra che lo invocassi tu se non sbaglio di fronte alla possibilità di fare il marathon), per me c'è il rischio di un bel requiem perché certi errori in discesa fatti non solo per limiti tecnici ma anche per la stanchezza rischi di pagarli anche cari. Fortunatamente di tratti molto tecnici in discesa non è che ce ne fossero poi molti, anzi, ma comunque sulle ultime discese dopo il km 70 sono andato volutamente ben al di sotto dei miei limiti perchè in uno sprazzo di lucidità mi sono reso conto di non aver più i riflessi pronti.
Comunque una faticaccia terribile, fortuna che il tracciato era veloce e in condizioni pressochè perfette altrimenti non ce l'avrei mai fatta.
************Io lì sono andato a terra non solo con i piedi ma con tutto il corposcatenando l'entusiasmo della folla assiepata, che mi sembrava a quel punto un po' stanca e annoiata, con tanto di boato tipo curva del Bernabeu, e ancora ne porto i segni (abrasioni bestiali e botte su ginocchia e gomito sx). Il fatto è che ho fatto il marathon con una scelta più di cuore che di testa (ho un allenamento che secondo me è al limite della sufficienza per il classic) e già lì ero mezzo cotto. Non vi dico sulle ultime prese, un calvario, però me la sono cavata per il rotto della cuffia e gli intermedi e il tempo limite finale li ho rispettati. Per me, nelle condizioni in cui ero, è stata una mezza impresa e anche se il tempo non è certo un granchè (5 ore e 52 min) sono contento perché in partenza non ero affatto certo di arrivare.
Mi sa che forse ci siamo incrociati più volte se eri quella che era insieme ad un altro biker (con divise simili mi sembra) che vedevo che dava indicazioni sulla durata e caratteristiche del percorso.arrivo solo oggi e avete già detto tutto su quanto è stato bello,fantastico, ben organizzato, percorso perfetto......nn aggiungo altro...solo cose positive dall'iscrizione al pasta-party.....
un ringraziamento grandissimo a Massimo,Stefano,Giuseppe,Graziano e tutto lo staff,Andrea e tutti i Divinus,Maurilio, Luca,Glicerina.......e tutti quelli che hanno reso possibile tutto questo...ha ragione Achille quando dice "potrò dire che io c'ero"
personalmente posso aggiungere solo una cosa
Massimo e Stefano GRAZIE!!!!!,anche quest'anno, GRAZIE!!!!!
ed un saluto ai pazienti e gentilissimi ragazzi della scopa che mi hanno scortato per buona parte del percorso.....
un grosso bacio a tutti tutti tutti tutti gli amici incontrati
**********Il vero spirito di queste gare dovrebbe essere sempre questo.
Mettersi alla prova e sfidare i propri limiti.
Mi sono riconosciuto in quello che hai scritto, perchè alla 100 dei Forti ho ragionato esattamente come te.
Zero fondo (ma zero eh!) ma il cuore ha prevalso.
A Montebelluna ho riacceso il cervello e ho fatto bene!
Si si, ero io quello che invocava il de profundis.
Ti dirò: finchè ne ho avuta ho fatto le discese a tuono, dopo però, quando mi sono reso conto di non essere più pronto come prima ho iniziato a scendere col freno a mano tirato...
Mi sono divertito lo stesso, ho accettato il prezzo di essere sorpassato di più ma ho portato la pellaccia a casa...
Ora vediamo per le prossime.
Per la Sauze dovrei fare il "corto" da 44 (con quel dislivello chiamarlo corto è un insulto)
Marathon Bike e Val di Fassa dipenderanno molto da come e quanto pedalerò ad Agosto...
Se metto insieme un pò di km marathon, altrimenti corte
Il vero spirito di queste gare dovrebbe essere sempre questo.
Mettersi alla prova e sfidare i propri limiti.
Mi sono riconosciuto in quello che hai scritto, perchè alla 100 dei Forti ho ragionato esattamente come te.
Zero fondo (ma zero eh!) ma il cuore ha prevalso.
A Montebelluna ho riacceso il cervello e ho fatto bene!
Mi sa che forse ci siamo incrociati più volte se eri quella che era insieme ad un altro biker (con divise simili mi sembra) che vedevo che dava indicazioni sulla durata e caratteristiche del percorso.
Vi ho superato sul breve pezzo in asfalto sulla XVI dopo che mi ero appena ripreso dai crampi della XIV e XV.
tu non ce la racconti piu' giusta ... due dei tuoi compagni li ho superati su una delle ultime salite (e uno non mi sembrava brillantissimo... i miei compagni di squadra nn hanno la pazienza di sopportarmi...troppo lenta....
scusate una domanda , soprattutto a uqelli dell' organizazione della gara , io sabato non sono riuscito a comprare il completino della gara , quello verde per intenderci , la xl era gia finita e ci sono rimasto malissimo, mi kiedevo se era possibile acquistarlo on line in qualke modo se avessero reintegrato le taglie xl , grazie in anticipo !!!!!!!!!!!
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