Al primo suono di una delle mie tre sveglie (che suonano in sequenza)
...vabbè, al secondo suono delle sveglie, alle 5 del mattino, con scatto degno di un vent'enne, sono già pronto, lavato e stirato e pregusto la mia foto abbracciato alla croce di punta La Marmora...
..già, una croce...
finisco di preparare due zainetti, colaziono e mi dirigo all' appuntamento ma visto ceh un messaggio di francesco mi preannuncia un suo piccolo ritardo, barbono sdaiato su una panchina in vero finto granito cinese, a ridosso della strada.
Ed ecco che arriva Fracesco col suo mezzo.
Fiat Modello pandina 4x4 1.1 di cilindrata, classico motore "fire", trazione integrale inseribile tramite apposita leva meccanica azionabile a spallate dal conducente...
in brevissimo carichiamo la potente Nuzzi e partiamo già disquisendo felicemente della felicità che ci comportava fare questo giro.
N.B.
Tant'è che francesco ha mollato la sua girl a Cagliari, è tornato alle 11 di notte, ha recuperato la bici a fertilia ed'è ritornato a dormire a Sassari per partire di mattina presto...
eccomunqueche (neologismo) siamoa d un accettabile velocità di crociera di circa 100 KM/h che maciniamo chilometri e, anche se ha l'occhietto spento, un sorriso di felicità si nota sul viso assonnato di francesco...
30 km percorsi..una salita...lunga...rumore di sonaglini bulgari dal cofano motore...
"Questo rumore non mi piace"...dice francesco col suo accento siculo e un istante dopo gli indico la lancetta della temperatura..130 gradi, fondo scala!!
Appena ci fermiamo, classica nuvola di vapore dal cofano.
nella nnuvola evaporano le speranze di arrivare ad Aritzo e svanisce la mia foto vicino alla croce...
nel mentre verifichiamo che un tappo di fusione s'è rotto e l'acqua scende giù a tipo rubinetto e a nulla serve la boccetta di turafalle che Li Cani versa nella vaschetta.
notate l'acqua sotto il motore.
Diamo fondo alle nostre scorte di acqua per l'escursione, cerchiamo il primo bivio e invertiamo la marcia ma la temperatura riprende a salire, siamo senz'acqua e ci dobbiamo fermare!
andiamo avanti così, di piazzola in piazzola con questa povera panda che iniza ad avere difficoltà a mettersi in moto (la guarnizione della testata, ormai rovinata permette all'acqua di entrare nei cilindri riempiendoli).
Nelle pizzole, durante le lunghe attese, si discute sulla sfiga, un pò spallati e giù di morala per il giro mancato e perchè a quel ritmo saremmo arrivati a sassari all' ora di pranzo!
Così non fa, dobbiamo procurare acqua e raggiunta l'ennesima piazzola di sosta, ci dirigiamo verso un terreno dove vediamo della gente che irriga dei pomodori non ancora maturi.
Dopo le spiegazioni, recuperiamo quanti più contenitori possibile e facciamo scorta di acqua.
Dopo i ringraziamenti ei saluti, siamo già di spalle ai signori quando ecco che uno dei due agricoltori, con fare indolente, appoggiato col gomito al manico della sua zappa dice...
.."certo che rovinare le ferie così non è bello"...
due stilettate al cuore dalle spalle, le gambe vacillano....
noooooooooooooooo, che tristezza, non può umiliarci così!vabè, ne ridiamo alla grande, faccaimo il pieno alla panda e, colpo di genio, leviamo il tappo al radiatore cosìche l'acqua avesse meno pressione e sgorgasse di meno.
bè, in men che non si dica siamo a sassari senza rabboccare tanto che ci viene l'idea di scendere ad alghero a pedalare....
parcheggiati per sicurezza sotto casa di francesco, la panda non ha più intenzione di partire...meno male non siamo scesi ad alghero!
bè, non possimo dar ragione all' agricoltore, non voglio finire davanti alla tv!
detto fatto, francesco chiama un suo amico e gli estorce il favore di prestarci il furgone!
"ok, dice, venite a prenderlo!"
e via sulla buddi buddi in bici per qualche chilometro con i gitanti che sfrecciano a lato.
...e si arriva dall'amico gentile....
"ebbè, ciao ciao e gos'è successo bla bla..ah, però c'è da scaricare il cemento dal furgone..."
orcaputt,mabaff.......vabè, dove lo mettiamo?
spostate il furgone e scaricatelo lì!
Furgone Fiat Modello Ducato a gasoli, neanche turbo!probabilmente 300.000 km, con variopinti adesivi sulle fiancate..ah, è in vendita eh...
furgone morto!batteria scarica, spingiamo in 3 in salita per metterlo in moto a strappo!
e vabè, scarichiamo il cemento, una 15ina di sacchetti da 25 kg...
con la lingua fuori che raschia sulla ghiaia ci chiedono se vogliamo il caffè!!! un dottore grazie!
e sono solo le dieci del mattino!!!
"eh ma mettete gasolio eh!"
vabè, ringraziamo (!) carichiamo e partiamo solo che al distributore non si trova il tappo!!!vabè, era davanti!!!e gira sto furgone che non ci arriva la pompa!
Finalmente nessun intoppo fino a MAristella, dove parcheggiamo e ce ne andiamo con la speranza che al ritorno la batteria non ci abbandoni!
in breve, passando dal sentiero sulla costa siamo ai fortini, fin troppo facile ma fa galdo!
sullo sfondo capo caccia
in primo piano, un mostro meccanico non identificato!!!!
Si scende da una strada a tratti molto brutta, verso Maristella a rasciu di balla e ovviamente Francesco, col mostro, mi lasciano dietro!!!
ma ecco il punto debole del Cucciolo di leopardo ( cos' Li Cani chiama la sua bici...) le camere d'aria, 2 spine in un colpo solo e noi li a smontare ormai rassegnati alla giornata storta!
VAbè, è da molto l' ora di pranzo, ci fermiamo a fertilia, in un noto bar e ci sbraniamo un paio di bruschette, coca, birra e acqua fresca a volontà!
certo, si chiacchiera di andare alle antenne ma dopo il lauto pasto non si può pedalare con vigore!ci vuole un riposino!
Ed ecco che ci trasciniamo fino alle antenne, seguendo a ritroso il sentiero di freeride finchè tra cicaleggi e rumore del gruppo elettrogeno delle antenne, ci sistemiamo in un angolo all'ombra e alle formiche per dormire un pò, sono circa le 16!
ed ecco il porco che ronfa!
Al suo risveglio avrà lo zainetto pieno di formiche!!!
dopo aver fatto la discesa delle antenne (anche qua mi ha dato qualche secondo....) ci dirigiamo al furgone, non dall' asfalto ma dalla strada che passa dietro il nuraghe; in principio si guadagna quota e dopo si scende veloci su sassi e pietre sconnesse..
ed ecco ancora il punto debole del mostro...no,non di francesco, della sua bici, ancora una camera d'aria bucata ..pessimismo e fastidio...
nel mentre il panorama...
ed ecco un biker sul viale del tramonto....
riprendiamo, siamo ormai vicini al furgone con la speranza che parta!
ok, furgone partito, andiamo ad alghero, dal suocero di Francesco, a recuperare la moto in sostituzione della panda..
ma dobbimo farcela stare vicino alle due bici,senza che si toccassero e ci dilettiamo con cinghie ed elastici in maniera che niente si graffi, il tutto sotto lo sguardo atterrito e disarmato del suocero che si domandava con chi si accompagnasse la figlia, mentre siamo sporchi, odorosi, stravolti dal caldo, assetati, con un furgone sgarruppato...
...e con francesco incastrato tra tra bici e parete...ha viaggiato li al ritorno...
che giornata, niente punta la marmora ma devo dire che non l' abbiamo sprecata del tutto....fine della storia, il tutto per pedalare per 32 km...
al prossimo foto-romanzo!
Cià!
anche le foto vengono un dipinto astratto...
e dove siete andati alla fine???
