stanco delle ripetute forature, praticamente il mio primo lavoro stava diventando il gommista... ebbene oggi ho laticizzato le mie larsen tt seguendo la guida di end of time presente sul forum:
http://www.bike-board.net/community/forum/vbarticles.php?do=article&articleid=30
che dire, operazione riuscita a primo colpo; spero ora di dimenticarmi cosa vuol dire "foratura"...
Sarà la stagione, ricca di rovi secchi e cardi di tutte le foggie e qualità, ma tutti (nel forum e non...) segnaliamo una impennata degli episodi di foratura.
Io, dopo l'ultima (mia) uscita a Giagazzu ecc., con due forature (una dovuta al distacco della valvola a causa della insufficiente pressione di gonfiaggio nella discesona di fine giro), ho provveduto a sostituire tutt'e due le camere d'aria, dopo avere controllato di avere rimosso eventuali oggetti estranei dalle coperture.
Con mia grande meraviglia dopo qualche giorno mi sono nuovamente ritrovato col posteriore a terra (in senso lato...)!
Ho nuovamente smontato il tutto, mi sono armato di lente di ingrandimento (quasi...) ed ho ricontrollato per benino il Michelin Dry2 seminuovo: ho trovato ben 3 microspine (ma belle aguzze!) che hanno provocato almeno tre microfori piccolissimi ma sufficienti a sgongiare la ruota.
Sostituita la camera dopo avere rimosso, con difficoltà, i tre piccoli siluri ora sembra tutto a posto.
Ma fino a quando?
Speriamo che Antonello abbia risolto il problema...
In pratica, quindi, si tratta di far diventare tubless dei cerchi che non lo sono. Ma tutti i cerchi possono montare i tubless, con questo accorgimento?