Non credo che ci siano conflitti se siamo tutti uniti in un unica associazione!
Bisogna cercare di essere uniti. Solo così potremo avere un qualche peso. Se si facesse un'associazione per l'xc, una per il fr, una per il dirt, una per l'am e così via si finirebbe soltanto per pestarci i piedi l'un l'altro, dovendo avere oltre al Cai, a Pro Natura, ai Comuni un'altra miriade di associazioni con cui cercare compromessi. Immagino come andrebbe a finire: un continuo battibecco tra bikers che non porta a nessun risultato concreto.
Un'associazione che si preoccupi di tutelare gli interessi di chi pratica la mtb, indipendentemente dalla specialità, sarebbe diverso. Innanzitutto è più facile coordinare eventuali operazioni di manutenzione. Nessuno vuole che tutti i sentieri della collina diventino un bike park (cosa che comunque non potrà mai accadere).
Se il Comune dovesse concedere delle autorizzazioni (cerchiamo di essere ottimisti!) per costruire dei percorsi attrezzati si potrebbe decidere insieme quali sentieri modificare salvaguardando gli interessi di tutti.
Per questo è fondamentale che l'associazione comprenda xc, dh, freeriders, am, dirter ecc. Anche il direttivo dovrebbe essere "misto", in modo da garantire che vengano tutelati gli interessi delle varie categorie.
Mi pare che Ambro abbia proposto proprio questo: un'associazione che rappresenti tutti. Ed è proprio quello che manca! Fin'ora c'erano si diverse associazioni, ma ognuna era relegata ad una realtà locale, e (ovviamente) cercava di tutelare gli interessi di quella realtà.
Giusto Ambro? Non mi pare che GWA voglia essere un'associazione che rappresenti solo il fr o il dirt...
no ma infatti nn era proprio quello che intendevo... dico solo che se poi ci sono passerelle o salti grossi se ce la possibilità di passarci affianco meglio per chi nn le sa fare... ma poi che nessuno dica "a ma questa passerella qui...quel drop là...troppo grossi.....ci si rischia di far male"... queste cose no!