- 28/6/07
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- Bike
- Cannondale Topstone Carbon 3 + Stanton Sherpa super custom + GT Grade Carbon
A sto punto "ripiego" su Rondo Ruut, di cui dovrei avere un rivenditore nel comune di fianco...
A sto punto "ripiego" su Rondo Ruut, di cui dovrei avere un rivenditore nel comune di fianco...In pratica il J.Laverack Grit, che è comunque made in Asia, viene a costare quasi quanto un Moots Baxter
E faresti bene.A sto punto "ripiego" su Rondo Ruut, di cui dovrei avere un rivenditore nel comune di fianco...
ma no, i prezzi in UK sono sempre stati comprensivi della VAT inglese, e lo sono tutt'ora se non è indicato diversamente.Uff... hanno complicato tutto in maniera assurda.
Quello che mi chiedo è: ma i prezzi indicati prima di Brexit erano sempre IVA esclusa? Cioè: se adesso devo ricaricarci l'IVA, prima potevo farne a meno?
Infatti. Pagare 2 volte l'IVA mi sembra decisamente assurda come trovata.Va bene pagare le tasse, ma solo quelle dovute.
Bene o male andrebbe allo stesso livello, più o meno, di un Bombtrack Hook Ext Ti, quella è la cifra. E' anche vero che per 3000€ riesci a farti un telaio Simoncini in titanio, e dovrebbe essere made in Italy.Senza considerare i costi di trasporto con iva e ammennicoli verrebbe € 3686
Io infatti mi monterò il Baxter poco per volta, nel mio caso lo faccio per diluire la spesaInfatti. Pagare 2 volte l'IVA mi sembra decisamente assurda come trovata.
Bene o male andrebbe allo stesso livello, più o meno, di un Bombtrack Hook Ext Ti, quella è la cifra. E' anche vero che per 3000€ riesci a farti un telaio Simoncini in titanio, e dovrebbe essere made in Italy.
Se come dice Fitzcarraldo l'IVA andrebbe scorporata dal Grit, allora il prezzo tornerebbe competitivo. Bisognerebbe provare a contattarli.
E' che adesso come adesso, anche aspettando 6 mesi, rischieresti di avere il telaio e chissà quando la trasmissione, i comandi, i freni. Ok, potrei riciclare il GRX dalla gravel che ho adesso, ma non potrei usare i freni postmount su quel telaio, e andare di adattatore mi seccherebbe abbastanza (anche montare pezzi vecchi su un telaio nuovo sarebbe tristerello).
Interessante, non la conoscevo.Non so se hai già visto ma è tornata disponibile questa
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Ciao, vedo che ne sai su questa brexit ti scrivo in privatoma no, i prezzi in UK sono sempre stati comprensivi della VAT inglese, e lo sono tutt'ora se non è indicato diversamente.
solo che per acquisti intracomunitari è il venditore ad incassare la tassa sul valore aggiunto, mentre per acquisti da fuori UE la tassa va pagata alla dogana.
Oggi post brexit il venditore inglese che venda in UE dovrebbe scorporare dal prezzo la VAT inglese (che può non versare), quindi dal prezzo UK andrebbe tolto il 20%.
Se siete interessati ad acquisti UK ed i venditori non specificano il prezzo ex VAT scrivetegli per chiedere se la scorporano o no. se dicono di no evitate di acquistare facendoglielo notare, perchè nel giro di poco si accorgeranno che si mettono fuori mercato da soli e si attiveranno per rimediare.
Va bene pagare le tasse, ma solo quelle dovute.
Perché dilemma? Il titanio ha senso se vuoi contenere il peso ma dovresti farlo anche con il resto dei componenti spendendo una cifra folle altrimenti ha più senso l'acciaio se vogliamo vederla in modo razionaleInteressante, non la conoscevo.
In questo periodo sto continuamente pensando a cosa scegliere, il giorno in cui dovessero tornare disponibili i componenti.
Il dilemma è ancora vivo:
Meglio un telaio in titanio, ma probabilmente made in Taiwan, o meglio un acciaio nostrano, magari su misura? La cifra da sborsare probabilmente è lì lì, sui 3000 e rotti € per entrambe le soluzioni, ma ancora non riesco a decidermi. Il cuore direbbe titanio.
E' questo il punto. Uno spende 3500€ per risparmiare più o meno metà del peso di un telaio in acciaio, però poi ci devi attaccare tutto il resto.altrimenti ha più senso l'acciaio se vogliamo vederla in modo razionale
Poi per sempre....lo sai meglio di me che è una bugia....son giochi da adulti e dopo che lo hai preso vai in fissa per un altroE' questo il punto. Uno spende 3500€ per risparmiare più o meno metà del peso di un telaio in acciaio, però poi ci devi attaccare tutto il resto.
Per me il titanio avrebbe senso anche per altri discorsi, tipo:
1. non arrugginisce
2. è effettivamente più leggero dell'acciaio
3. praticamente sarebbe un telaio "per sempre".
Però ci sono dei contro:
1. quello che hai scritto lì sopra, ovvero: ci devi spendere dietro per mantenere quel vantaggio sul peso
2. non ho mai capito quanto "secco" sia rispetto all'acciaio: ho chiesto a chi usa telai in titanio e le risposte sono molto differenti. C'è chi lo reputa rigido come l'alluminio, e chi no.
3. vero che non arrugginisce, ma è più delicato dal punto di vista delle saldature, che devono esser fatte a regola d'arte.
Insomma... razionalmente, come dici anche tu, l'acciaio vincerebbe a mani basse... Da un punto di vista romantico, invece, il titanio spiazza tutto l'acciaio che trovi in giro. E' anche vero che pure l'idea del telaio su misura ha una bella dose di romanticismo.
Mi avvicino ai 50 (47 a gennaio) e penso che questa potrebbe essere l'ultima bici "seria" per fare roba altrettanto "seria", prima del naturale declino dovuto all'età... dopo di lei non rimarrà che l'ebike!Quindi, mi dico: e spendi sti soldi. taccagno che non sei altro!!!
Da possessore di diversi telai in Ti posso dirti che per la morbidezza del carro posteriore gioca molto il diametro dei foderi. Ad esempio un Lynskey m240 con foderi alti e bassi da 19mm è molto più morbido di un Moots MX RSL con foderi bassi conificati 26-19mmE' questo il punto. Uno spende 3500€ per risparmiare più o meno metà del peso di un telaio in acciaio, però poi ci devi attaccare tutto il resto.
Per me il titanio avrebbe senso anche per altri discorsi, tipo:
1. non arrugginisce
2. è effettivamente più leggero dell'acciaio
3. praticamente sarebbe un telaio "per sempre".
Però ci sono dei contro:
1. quello che hai scritto lì sopra, ovvero: ci devi spendere dietro per mantenere quel vantaggio sul peso
2. non ho mai capito quanto "secco" sia rispetto all'acciaio: ho chiesto a chi usa telai in titanio e le risposte sono molto differenti. C'è chi lo reputa rigido come l'alluminio, e chi no.
3. vero che non arrugginisce, ma è più delicato dal punto di vista delle saldature, che devono esser fatte a regola d'arte.
Insomma... razionalmente, come dici anche tu, l'acciaio vincerebbe a mani basse... Da un punto di vista romantico, invece, il titanio spiazza tutto l'acciaio che trovi in giro. E' anche vero che pure l'idea del telaio su misura ha una bella dose di romanticismo.
Mi avvicino ai 50 (47 a gennaio) e penso che questa potrebbe essere l'ultima bici "seria" per fare roba altrettanto "seria", prima del naturale declino dovuto all'età... dopo di lei non rimarrà che l'ebike!Quindi, mi dico: e spendi sti soldi. taccagno che non sei altro!!!
Naaah... ci pensa la crisi attuale a darmi lo stop...Poi per sempre....lo sai meglio di me che è una bugia....son giochi da adulti e dopo che lo hai preso vai in fissa per un altro
sono d'accordo, dipende tanto dai tubi: tra un hiten e uno spirit c'è una bella differenza.Sulla differenza di peso tra titanio e acciaio ho un'esperienza suggestiva. Mi venne offerto pochi anni fa un telaio in acciaio Fondriest (strada) anni '90. Era un telaio sicuramente da gara. Poi non lo presi perché trovai una bicicletta in alluminio più moderna usata e già montata , ma ne confrontai il peso con un telaio in carbonio che avevano in negozio e con mia sorpresa notai ce non c'era molta differenza, Esagerando potevano essere 500 grammi, ma credo che fossero più vicini ai 300. Sono convinto che l'acciaio tuttora non sia un materiale pesante, piuttosto sono pesanti certe interpretazioni che ne vengono date, più orientate al viaggio e all'uso urbano che alla prestazione, visto anche che in ambito gara non si usa più. Sono sicuro che un buon telaista possa farne uno leggero o che se ne possa comprare un leggero già fatto, in ambito strada ne conosco qualcuno, in ambito gravel sono abbastanza ignorante.
Effettivamente se andiamo a guardare certi parametri, tipologia di tubazioni & co, ci si rende conto che:
1. un telaio in acciaio fatto come zio comanda potrebbe rivelare sorprese positive riguardo al peso, rispetto, che so, un pessimo carbonio o un titanio di primo prezzo. Il tutto a prezzi più o meno simili tra loro, credo. (non mi esprimo sul cinocarbonio, anche se... oddio, ormai è tutto "cino")
2. il telaio in acciaio dovrebbe avere meno problemi riguardo alle saldature, meno possibilità di creparsi, a quanto leggevo.
3. mi chiedo, però, se tagliando troppo sul peso dell'acciaio, questo non diventi facile a bozzarsi... il telaio G29 che avevo prima si era bozzato perchè il manubrio gli ha sbattuto contro, e lui ha fatto la bozza in corrispondenza del comando del cambio, senza che questo si rompesse (non è stata chissà che botta).
4. mi chiedo se il titanio di primo prezzo, relativamente low, sia affidabile a livello di saldature e realizzazione.
A proposito di saldature... l'ultimo baluardo pro carbonio nella mia mente è proprio la saldatura. Due anni fa feci un bel frontale in pista ciclabile, in un punto cieco (mi chiedo a volte se chi progetta le ciclabili sappia andare in bici...) Telaio in acciaio, tubo obliquo piegato (anche se sembrava fosse pensato proprio per piegare in quel punto, vista la curva), saldatura del tubo orizzontale crepata sulla scatola sterzo. Buttato via tutto... introvabile un artigiano che mi sostituisse il tubo (non è che tutti gli artigiani abbiano in casa tubi columbus o dedacciai...). La forca, una niner RDO rigida in carbonio, incassò in pieno il colpo e non ha fatto una piega, in tutti i sensi. L'ho controllata a fondo: nessun segno di cedimento strutturale. Usata per tutto lo scorso anno, nessun cedimento, nessuna crepetta, niente di niente. Una roccia.
Per contro capita che salti su la pietra, il sasso, o che si vada a sbattere contro qualcosa, ed ecco che salta via la vernice sull'acciaio o sull'alluminio, ma se fosse stato carbonio? Meglio non pensarci.
Insomma: materiale che vai, pensieri che ti ritrovi.
Comunque adesso la classifica sarebbe ancora:
1. Titanio fatto in teoria benin (tipo Simoncini, che con 3000€ porti a casa il telaio made in Tuscany...)
2. Acciaio artigianale, tipo Barco (sempre che riaprano le ordinazioni, rispondano alle mail, comunichino un prezzo...)
3. Carbonio fatto benin, tipo Specy Diverge (quando mai torneranno disponibili)
4. Titanio industriale, tipo Rondo o Bombtrack
5. Acciaio altro produttore, tipo Mondo Bike
6 Acciaio low cost, tipo Nordest
Con le dovute proporzioni rispetto ad un telaio artigianale io ti posso dire che alla mia prima esperienza con le gravel ho cercato a lungo e poi preso una sequoia con appunto telaio acciaio e forca carbonio, pensavo avrei avuto problemi con la mancanza di sospensioni ed invece... sorpresa.. in fuoristrada va che è una meraviglia tanto che oramai la uso anche per i giri con amici xcistiEffettivamente se andiamo a guardare certi parametri, tipologia di tubazioni & co, ci si rende conto che:
1. un telaio in acciaio fatto come zio comanda potrebbe rivelare sorprese positive riguardo al peso, rispetto, che so, un pessimo carbonio o un titanio di primo prezzo. Il tutto a prezzi più o meno simili tra loro, credo. (non mi esprimo sul cinocarbonio, anche se... oddio, ormai è tutto "cino")
2. il telaio in acciaio dovrebbe avere meno problemi riguardo alle saldature, meno possibilità di creparsi, a quanto leggevo.
3. mi chiedo, però, se tagliando troppo sul peso dell'acciaio, questo non diventi facile a bozzarsi... il telaio G29 che avevo prima si era bozzato perchè il manubrio gli ha sbattuto contro, e lui ha fatto la bozza in corrispondenza del comando del cambio, senza che questo si rompesse (non è stata chissà che botta).
4. mi chiedo se il titanio di primo prezzo, relativamente low, sia affidabile a livello di saldature e realizzazione.
A proposito di saldature... l'ultimo baluardo pro carbonio nella mia mente è proprio la saldatura. Due anni fa feci un bel frontale in pista ciclabile, in un punto cieco (mi chiedo a volte se chi progetta le ciclabili sappia andare in bici...) Telaio in acciaio, tubo obliquo piegato (anche se sembrava fosse pensato proprio per piegare in quel punto, vista la curva), saldatura del tubo orizzontale crepata sulla scatola sterzo. Buttato via tutto... introvabile un artigiano che mi sostituisse il tubo (non è che tutti gli artigiani abbiano in casa tubi columbus o dedacciai...). La forca, una niner RDO rigida in carbonio, incassò in pieno il colpo e non ha fatto una piega, in tutti i sensi. L'ho controllata a fondo: nessun segno di cedimento strutturale. Usata per tutto lo scorso anno, nessun cedimento, nessuna crepetta, niente di niente. Una roccia.
Per contro capita che salti su la pietra, il sasso, o che si vada a sbattere contro qualcosa, ed ecco che salta via la vernice sull'acciaio o sull'alluminio, ma se fosse stato carbonio? Meglio non pensarci.
Insomma: materiale che vai, pensieri che ti ritrovi.
Comunque adesso la classifica sarebbe ancora:
1. Titanio fatto in teoria benin (tipo Simoncini, che con 3000€ porti a casa il telaio made in Tuscany...)
2. Acciaio artigianale, tipo Barco (sempre che riaprano le ordinazioni, rispondano alle mail, comunichino un prezzo...)
3. Carbonio fatto benin, tipo Specy Diverge (quando mai torneranno disponibili)
4. Titanio industriale, tipo Rondo o Bombtrack
5. Acciaio altro produttore, tipo Mondo Bike
6 Acciaio low cost, tipo Nordest
Tutti questi li metterei direttamente al punto 2, assieme a Barco.per il punto 5, di citare bice, legor, ponc
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