MONDIALI 2023 / L'UCI: «Van der Poel e Pidcock possono salvare la Mtb» - MTB Magazine
L'UCI ha risposto alle critiche: «Le stelle come van der Poel e Pidcock fanno bene alla Mtb, il futuro non è roseo»www.quimtbmagazine.it
Non buone notizie.
Leggendo la lista di partenza praticamente hanno firmato tutti gli atleti della 1-4 fila, quelli veramente penalizzati no...
Una volta che ti consegni alla televisione questo è quello che inevitabilmente capita. Come per la F1 verrebbe da, dire sì stava meglio quando si stava peggio.Stanno focendo come in F1 , interpretazione bizzarre e incongruenti dei regolamenti in nome dello spettacolo , l'importante però è non pestare i piedi e favorire il solito Olandese !
Ma anche no. L'UCI ha tutto il diritto di monetizzare lo sport, ma il suo primo compito è quello di organizzare lo sport, non quello di fare cassa: di garantire la correttezza delle competizioni e l'uguaglianza delle regole per tutti, non di piegare le norme a favore di chi paga di più.La regola secondo me come principio generale ci sta tutta... alla fine UCI non è un ente di beneficienza quindi deve fare cassa con diritti tv e dare modo ai propri tesserati che menano forte in una disciplina di poterlo fare in altre.
Della serie "spostatevi brocchi,largo alle stelle che bisogna fare cassa"..forza N1NO!!!MONDIALI 2023 / L'UCI: «Van der Poel e Pidcock possono salvare la Mtb» - MTB Magazine
L'UCI ha risposto alle critiche: «Le stelle come van der Poel e Pidcock fanno bene alla Mtb, il futuro non è roseo»www.quimtbmagazine.it
Non buone notizie.
Esatto ,bella idea!Si stanno cagando addosso
Io farei fare un giro cronometrato a tutti un paio di giorni prima e così si decide la griglia... Una vera e propria qualifica.
Ma anche no. L'UCI ha tutto il diritto di monetizzare lo sport, ma il suo primo compito è quello di organizzare lo sport, non quello di fare cassa: di garantire la correttezza delle competizioni e l'uguaglianza delle regole per tutti, non di piegare le norme a favore di chi paga di più.
Non profit non significa che non i soldi non servano o non interessino. Dopo di che, se non c'è l'interesse diretto legato ai diritti TV, allora viene da pensare che ci siano altri interessi.L'UCI è un'organizzazione non-profit. Ed i diritti tv li prendono gli organizzatori dei mondiali.
Non profit non significa che non i soldi non servano o non interessino. Dopo di che, se non c'è l'interesse diretto legato ai diritti TV, allora viene da pensare che ci siano altri interessi.
Sia chiaro, il problema non è la regola in sé, in un'epoca di sempre maggiore multidisciplinarietà non è assurdo pensare a norme che non penalizzino troppo i migliori atleti se partecipano in una disciplina diversa. Il problema sono i tempi, le regole si cambiano ad inizio stagione e non due giorni prima, peggio che mai se si parla di possibili effetti sulle classifiche per partecipare alle Olimpiadi.
ma anche siMa anche no. L'UCI ha tutto il diritto di monetizzare lo sport, ma il suo primo compito è quello di organizzare lo sport, non quello di fare cassa: di garantire la correttezza delle competizioni e l'uguaglianza delle regole per tutti, non di piegare le norme a favore di chi paga di più.
Leggendo la lista di partenza praticamente hanno firmato tutti gli atleti della 1-4 fila, quelli veramente penalizzati no...
Perché dovrebbero avere paura di uno che non tocca MTB da un anno? Si cacano sotto?