Sì, quindi?Ma qualcuno qua sa chi è Dave Weagle?
Sì, quindi?Ma qualcuno qua sa chi è Dave Weagle?
Sono rimasto indietro! Quando penso al titanio applicato al mondo della bici penso sempre a quei fantastici telai saldati tipo Lynskey, Nevi, Litespeed ecc...la stampa 3D pensavo fosse possibile solo con materiali plastici
Ok la blastata a @fafnir che ci sta!, però Marco a questo livello di dettaglio lo so spiegare anche io come vengono fatte queste bici, stampo - stacco i pezzi - incollo i tubi - faccio asciugare. Oltretutto manca un aspetto che sarebbe carino sapere, ovvero come si incollano i tubi...
Il fatto è che secondo me gli Atherton non sono e non devono essere gli ingegneri del team, ne hanno di dedicati, a loro interesseranno immagino più questioni di quote geometriche, rigidità/flessibilità dei triangoli, e via dicendo. Poi gli ingegneri tradurranno le loro osservazioni sul campo in cambiamenti nel disegno dei vari pezzi.
Il compitino lo imparano anche i bambini a scuola, come le poesie. O vuoi dirmi che le hanno progettate veramente loro?
Comunque se si sono interessati meglio, bravi e non è da tutti. Molti mettono solo il nome
Sì ma non girare la frittata, sei stato tu a voler dire con quel video che gli Atherton ne sanno :-P a me (e immagino anche a fafnir) sta benissimo che loro ci mettano il nome e le competenze da piloti, e che gli ingegneri facciano il loro mestiere.Ovvio che non sono da soli, non è il loro mestiere. E allora?
Praticamente nessuna delle bici che compri è creata a mano dal proprietario del marchio, ma da degli operai che vivono in Oriente. Quindi, vai a dire a Sinyard che non progetta e salda le sue bici? O a un Pinarello? O a Yeti?
Se non altro il processo produttivo degli Atherton è in UK, tranne i tubi in carbonio che immagino arrivino dall'Oriente (come Colnago, tanto per citarne uno che usa un processo simile). Loro stabiliscono geo e dettagli, e poi il tipo ex robot glieli fa. Non ci vedo nulla di male, anzi, ad averne di gente che gira così e sa di cosa parla.
Sì ma non girare la frittata, sei stato tu a voler dire con quel video che gli Atherton ne sanno :-P a me (e immagino anche a fafnir) sta benissimo che loro ci mettano il nome e le competenze da piloti, e che gli ingegneri facciano il loro mestiere.
E se proprio vogliamo dirlo, dei fratelli quello che ne capisce di più è Dan. Ma è quello che non conosce nessuno, quindi in video mettono gli altri due.
mettiamola così: se investi nel tuo futuro post gare in un marchio di bici che ti deve dar da mangiare per il resto della tua vita, non metti i soldi in una cosa che non conosci. Un conto è se gli Atherton adesso vendessero tostapane.
In ogni caso, dal video si vede che non ho filmato i dettagli del telaio. Me lo hanno chiesto espressamente perché la bici è ancora un prototipo e alcuni dettagli cambieranno. Ovvio che ne sapremo di più fra qualche mese, ma non si discosterà molto da quella che vedete qui.
Beh, diciamo anche che giustamente investono dove sanno che il loro nome può essere speso come richiamo. Tu stesso sei andato a filmarli perchè è la bici degli Atherton, le Rezzonico Bikes non so a chi potrebbero interessare anche se fatte allo stesso modo... l'ho detto sopra, per me il potersi cucire addosso la bici ha sicuramente un bacino di potenziali clienti cui questa possibilità può interessare. Se sono un numero sufficiente per tenere a galla l'attività si vedrà.
La stampa 3D richiede molto tempo ed è costosa. Al momento non è di certo adatta ad una produzione di massa, quindi credo che andranno a posizionarsi fra i telai di alta gamma, giocando anche sul Made in UK, e sui margini alti, piuttosto che sui numeri. È più facile farcela così, con il loro nome, che andare a far concorrenza a Canyon, Cube o Specialized