Il fatto è che fino a che non sono su un percorso e lo conosco non riesco a capire se mi capiterà di passare in posti in cui si fanno dei puntini o in posti in cui si graffiano i cerchi o ancora peggio il telaio, quindi di solito tendo a fare percorsi anche accidentati ma che conosco, dove so quello che incontrerò per evitare di fare dei danni esagerati.
Per la precisione sono 4090 euri di listino 2006 (purtroppo o per fortuna, dipende dai punti di vista)
scusa ma qui non ho resistito proprio...
ma ceh danni esagerati vuoi fare in una uscita fuori porta con una bici da 2000 euri????....
Ma allora io che con la mia front da miseri 499 euri mi sono messa a droppare (o quasi..) da tutti gli scapicolli della caffarella che avrei dovuto combinare????...Eppure la mia biga è li bella e perfetta...e ogni segno che gli trovo è una emozione di vita vissuta insieme a lei.....
se il giro maschio fosse equivalente alla Caffarella, allora perchè chiamarlo giro maschio? Per spaventare i principianti? (io mi ritengo un principiante)
Ecco, era proprio quello che volevo dire... la Caffarella io la vedo un posto ideale per delle piacevoli passeggiate in MTB (che poi è il mio modo di intendere la MTB, una passeggiata fuori dall'asfalto).Giro maschio è quello di ieri: 20 chilometri tra salite e discese di sterrato senza via di fuga, con un fondo che ti chiede non solo capacità atletiche ma anche attenzione e (se c'è non guasta) un briciolo di incoscienza.
La Caffarella è posto da allenamento. Le difficoltà se vuoi ce le trovi pure, ma hai le vie di fuga, puoi smettere quando ti pare opportuno e riprendere la via di casa.
Ma sai cosa? Non c'è che da provarli per capire dove stia la differenza. E tranquillo, che ieri nessuna delle bici ha riportato un solo graffio. Il mio ginocchio invece si, che son caduto come un patacca in una ripartenza in salita...
... a parte un piccolo squarcio sul fianco di un copertone con relativa camera (con) in vistaMa sai cosa? Non c'è che da provarli per capire dove stia la differenza. E tranquillo, che ieri nessuna delle bici ha riportato un solo graffio. Il mio ginocchio invece si, che son caduto come un patacca in una ripartenza in salita...
La Caffarella ormai la conosco abbastanza, ci sono andato anche con la Pininfarina con il telaio spaccato e non mi sembra un percorso che dà troppi problemi, è relativamente semplice a patto di non andarsi a cercare il drop di 5 metri, se il giro maschio fosse equivalente alla Caffarella, allora perchè chiamarlo giro maschio? Per spaventare i principianti? (io mi ritengo un principiante)
Se mi dici il Parco del pineto, già li ho incontrato qualche difficoltà, specialmente in discese abbastanza ripide, non pericolose per la bici, ma comunque in qualche passaggio la caduta li si rischia. Quello è già un percorso dove devo stare attento a non cadere e di conseguenza non mi godo più il paesaggio e la passeggiata.
... a parte un piccolo squarcio sul fianco di un copertone con relativa camera (con) in vista
Io intendo la MTB come una passeggiata rilassante, non come una prova di concentrazione che ti tiene impegnato, dove magari mi viene in mente un attimo Manuela Arcuri, mi distraggo e cadendo distruggo la bici e mi rompo 4 costole
Fino a che ad essere interessate sono le gomme il danno è relativamente contenuto, ma oltre comincio a preoccuparmi... a parte un piccolo squarcio sul fianco di un copertone con relativa camera (con) in vista
il nome "giro maschio" è una parodia in riferimento al cult movie "febbre da cavallo" E' un whisky maschio senza rischio" "E' un fischio maschio senza raschio... no, un caschio moschio col rischio..." (vedi post n.4Ecco, era proprio quello che volevo dire... la Caffarella io la vedo un posto ideale per delle piacevoli passeggiate in MTB (che poi è il mio modo di intendere la MTB, una passeggiata fuori dall'asfalto).
Il giro maschio è un'altra cosa che io magari sbagliando mi immagino impossibile non avendo mai partecipato a nessuno di questi giri, ma che per il nome che porta deve essere per forza più duro della Caffarella.
Nel giro maschio per come la vedo io, il principale problema è che bisogna stare attenti perchè la differenza fra il riportare a casa la bici senza un graffio e riportarla rovinata la fanno l'attenzione e le capacità tecniche, ecco la cosa che comincia a non piacermi, se io devo concentrarmi sul percorso, non ho tempo di vedere il paesaggio, se non vedo il paesaggio non mi godo la passeggiata, se non mi godo la passeggiata non mi diverto più, non so se rendo l'idea. Io intendo la MTB come una passeggiata rilassante, non come una prova di concentrazione che ti tiene impegnato, dove magari mi viene in mente un attimo Manuela Arcuri, mi distraggo e cadendo distruggo la bici e mi rompo 4 costole
...non ho kkapito perchè ti deve venire in mente proprio Manuela Arcuri ...per un attimo solo ...intendo!!!!
ecco qui il nuovo topic...potete scrivere ciò che volete!!!
si organizzano giri Sabato e Domenica fuori porta (Castelli Romani, Vejano, Abruzzo) sui 30 40 km al max
sono giri TURISTICI ovvero bei percorsi di interesse naturalistico, comprensivi di soste fotografiche e per ammirare i paesaggi...per ora abbiamo come riferimento le tracce di Paola e Gino(siamo gippiesse muniti) ma se riusciamo a creare un bel gruppetto(magari qualcuno che sappia usare bene le mappe) ho in mente un progetto di esplorazione di nuovi percorsi!
In genere non prima delle 10 ci incontriamo al punto di partenza.
Da poco ho conosciuto un esperto dei Castelli Romani disposto a farmi esplorare nuovi percorsi! chi si vuole aggregare sarà il benvenuto!!!
Dipende sempre che salti fai, fino a che sono 20 cm con la bici XC (cioè Front o anche la mia che è una via di mezzo tra Front e Full), li fai tranquillamente, se superi il metro già la vedo brutta la bici da XC.be scusa..ma quando in caffarella cominci a scendere i drop tenendo in aria tutte e due le ruote(anche se per pochi secondi)e atterrando non proprio delicatamente, credo che qualche dannuccio con una bici front da 500 euri forse potresti farlo...Ma i danni esagerati che temi di fare quali sono allora?.... Se credi che "cercare" di droppare non sia un buon modo per poter rovinare una front....dimmi tu come pensi di rovinare la tua ...
E invece al pineto chiudo gli occhi e mi butto anche su sentirei sconnessi...Se dovessi fare uscite secondo i graffi che riporta la mia bici, starei sempre in ciclabile(non che mi spiaccia), ovviamente sperando che non ci sia qualche scontro frontale fra bici che possa provocare ingenti danni....
Si infatti dicevo un attimo per fare quello che non cede alle tentazioni...non ho kkapito perchè ti deve venire in mente proprio Manuela Arcuri ...per un attimo solo ...intendo!!!!
Avevo capito il riferimento al film, ma forse sbagliando mi immagino questi giri come un inferno, ho visto la foto di quel fuoristrada dentro un fosso quasi fino al tetto e mi sono detto: "Se il fuoristrada è finito così, figuramoci una MTB"il nome "giro maschio" è una parodia in riferimento al cult movie "febbre da cavallo" E' un whisky maschio senza rischio" "E' un fischio maschio senza raschio... no, un caschio moschio col rischio..." (vedi post n.4); le finalità sono indicate nel post n. 1, in particolare .....sono giri TURISTICI ovvero bei percorsi di interesse naturalistico, comprensivi di soste fotografiche e per ammirare i paesaggi...
vieni tranquillo o-o
Come danni, come potrei spiegarti... non so se hai mai provato a passare sugli scogli o su un greto di un fiume con i ciottoli smossi, su dei percorsi del genere mi è capitato di sentire i cerchi fare un suono come le campane per i sassi che prendevano, questo lo puoi limitare con delle gomme larghe che proteggono meglio il cerchio, ma qualche sassata si prende sempre. Altri danni a parte i cerchi possono essere sulla guarnitura se schizza qualche sasso in discesa, anche quello mi è capitato. Come danno estremo ci può essere una caduta sui sassi e li la bici è un miracolo che si salvi, figurati che io l'avevo appoggiata a un sasso, è caduta da sola senza me sopra mentre scattavo una foto e si sono fatti 3 bei puntoni sulla forcella, figurati se sopra ci fossi stato io con 94 Kg, la forcella la dovevo buttare..
Avevo capito il riferimento al film, ma forse sbagliando mi immagino questi giri come un inferno, ho visto la foto di quel fuoristrada dentro un fosso quasi fino al tetto e mi sono detto: "Se il fuoristrada è finito così, figuramoci una MTB"
Ehm si, in effetti può sembrare che qualcosa non vada, invece sono stato sempre così, non ci sono diventato. Mi preoccupo sempre più delle cose, specie se hanno le ruote, che di me stesso. E' del tutto normale sono nato così.....ti stai accorgendo che in tutte le situazioni descritte ti preoccupi piu' dei danni che faresti alla bici che non a quelli che potresti farti tu????...
...c'è qualcosa che non và.....
Eh si, ma se mi cadesse in testa tutta casa, morirei contemporaneamente alla distruzione della mia bici ed almeno in teoria, non dovrei soffrire più nel vederla rovinata...attento ...che a volte ci sono anche i terremoti che sopraggiungono magari mentre si rimira la bici perfetta sistemata nel salotto..
vabbè dai...lasciamo stare...Se hai voluto capire hai capito..altrimenti inutile continuare...o-o
Eh si, ma se mi cade in testa casa, muoio contemporaneamente alla distruzione della mia bici ed almeno in teoria, non dovrei soffrire più nel vederla rovinata...
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