Allora, un po' di informazioni....
QUANDO?
Penso anch'io che prima di marzo inoltrato la zona di San Primo sia impraticabile; si tenga presente che la cima del monte è a quota 1686 m. e quindi bisogna esser certi di non trovare né neve né ghiaccio.
Inoltre dopo l'Alpe Spessola inizia un tratto che, in caso di fango, è assolutamente impedalabile: si è costretti a portare la bici a mano in salita in quanto il fango è molto appiccicoso e fa bloccare le
ruote.
Una vera me.da...
Il mio primo ritorno in zona dell'anno scorso (in cui certo non aveva nevicato come in quello corrente) risale al 12 marzo e ricordo che la strada era in parte ancora innevata/ghiacciata.
Quindi bisognerà aspettare ancora un mesetto (a meno di una primavera precoce).
PER QUALE STRADA SALIRE?
@siddhana
La strada che porta in cima al San Primo (1686 m.) prevede che si arrivi fino all'Alpe di Terra biotta (1564 m.).
La dorsale classica (Como-Bellagio) ha come punto più alto proprio l'Alpe di T.b.; in effetti, una volta giunti qui, si comincia la discesa fino a Bellagio.
Di solito il tratto Alpe di T.b. - Monte San Primo è una aggiunta alla dorsale (sono appena 122m. di dislivello ma tra andare, fermarsi a gustare il panorama e tornare, ti ci vuole almeno un'altra oretta) e non sempre si ha il tempo/la voglia di farlo (considerato che hai alle spalle già 1200 m. di salita).
Tuttavia si può salire in cima al San Primo anche intercettando il percoso della "Dorsale" in altri punti più avanzati; un percorso che faccio di solito parte da Canzo, sale via asfalto fino a Caglio dove si imbocca una mulattiera che ti porta fino alla Colma di Sormano (e fin qui hai già messo in cantiere quasi 700 m. di dislivello).
Volendo, la Colma di Sormano è tranquillamente raggiungibile anche in auto.
Proseguendo, dalla Colma vai all'Alpe Spessola, da qui a quella di Terra biotta e poi in cima al San Primo.
In questo caso sali in cima al San Primo con circa 1200 m. di dislivello (a farla tutta) oppure puoi tagliare i primi 700, facendoteli in auto.
Queste sono strade che conosco perché le ho sperimentate personalmente; non escludo che ne esistano delle altre che non conosco, tuttavia credo che il punto più vicino per arrivare alla Cima del San Primo, sia comunque la Colma di Sormano (e quindi fin qui, in un modo o in un altro, bisogna arrivarci).
PER QUALE STRADA SCENDERE?
@1geko
non sono certo di aver colto il punto di vista della discesa...
Comunque, una volta in cima al San Primo (dove c'è la stazione meteorologica) si potrebbe proseguire e scendere dall'altro versante.
Io non l'ho mai fatto ma mi hanno detto che è fattibile (però il giudizio è di una persona che non ha molto occhio ciclistico); la difficoltà dovrebbe essere paragonabile a quella che si incontra nel primissimo tratto di discesa dalla cima (se torni da dove sei salito - cioè verso Terra biotta).
Il problema però è dove caz.zo si finisce... infatti questo sentiero ti porta sulla sponda occidentale del Triangolo (dalla Kompass (assolutamente inaffidabile) pare che questo sentiero sia unico e finisca dopo Lezzeno (quindi sei già sulla statale che ti riporta da Bellagio a Como)).
Il taglio delle curve di livello è praticamente perpendicolare quindi, posto che il sentiero sia effettivamente ciclabile, ho idea che sia parecchio tecnico.
Sarebbe da provare...
Se invece intendevi "ridiscendere dallo stesso versante" beh, ci sono un paio di alternative molto belle:
1) Subito sotto Terra Biotta parte un single-track molto bello che arriva a Magreglio.
2) Oppure ridiscendi fino all'Alpe Spessola e trovi anche qui un bellissimo single-track che ti porta a Barni.
COME TROVO LE INDICAZIONI DELLA DORSALE?
Beh, la Dorsale è segnalata molto bene: basta seguire i cartelli "
Sentiero Italia n°1".
I vari passaggi (Riella, Colma, Alpe Spessola, Alpe di Terra Biotta) sono indicati.
Le uniche indicazioni a cui prestare attenzione riguardano solo la discesa da Terra biotta a Bellagio: ci sono ma bisogna stare attenti a non farsele sfuggire in velocità...
Volendo la si può affrontare tranquillamente anche da soli per la prima volta, però è meglio se ci si fa accompagnare (anche perché ci sono un paio di varianti che la rendono più interessante).
Io l'ho fatta diverse volte con la front (e la riesci a fare tutta in sella) ed una volta con la full... quindi è tranquillamente fattibile... basta avere un po' di gamba.
Le indicazioni sono come queste qui:
Basta seguire i cartelli con la bandiera ROSSA-BIANCA-ROSSA indicanti il numero 1.
Infine, una foto panoramica dall'Alpe di Terra Biotta, guardando verso Bellagio.
In questo caso, il cartello che vedi a sinistra della bici è quello che ti indica la discesa verso Piano Rancio (e da qui verso Bellagio).
Ciao.
Emanuele
PS
quando si vuole organizzare, io ci sono: tendenzialmente di sabato...
ne riparliamo fra un po'...