Giri in compagnia mista mtb e ebike: difficile?

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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Happykiller

Biker pazzescus
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Sentinella
Ciao pedalatori non-talebani,
al di là delle futili discussioni dei pro e contro le bici elettriche, mi piacerebbe parlare della "gestione" dei giri in gruppo misto.

Recentemente ho fatto un giro con il mio migliore amico, con cui sono cresciuto in bici, fin da bambini.
E' un evento eccezionale, perché le nostre vite da anni si sono allontanate diametralmente; lui a est e io a nord-ovest oltre le Alpi. E io sono il solito pirlone libero sempre in forma, lui con impegni da capo, famiglia, mal di schiena, ha rarissime occasioni di allenarsi.
Grazie alla sua ebike, abbiamo potuto ritornare a pedalare sulle nostre vecchie montagne insieme.
E questo lo trovo meraviglioso!
Senza ebike il mio socio non avrebbe più potuto venire con me.

Vi prego di leggere il seguito del post con la giusta ironia e il sincero desiderio di condividere consigli ed esperienze per rendere sempre migliori certi tour con amici con un livello tecnico simile, ma variamente equipaggiati.

Alûra, dove andiamo domenica?

No giri con più di 1800/2000m di D+ (che finisce la batteria) (col freddo anche meno)
No portage (che spacchi la schiena con 21kg al litio)
No discese troppo tecniche (che sfinisci le braccia a girar a mano i tir)
... "e allora stai a casa" direte voi, cicloalpinisti e ciclodisagiati asburgici... :-) No, non è facile, ma ci sono anche itinerari più abbordabili, che sono comunque meritevoli!*
No lunghi trasferimenti in piano su strada (che limitati a 25km/h non passa più e manco si può chiacchierare, col traffico)
No lunghe salite troppo ripide e sconnesse (perché le ebikes se le mangiano in un boccone, ma poi si addormentano, prima che le raggiungano i cristi che annaspano e spingono gli antichi velocipedi meccanici)

Se con i compagni di avventure senza motore, si tengono i 600m/h canonici di vam, chiacchierando ugualmente, invece quando esco coi compari motorizzati, cerco di tenere i 750-800m/h, ma devo far parlare solo loro in salita! Ecco: bisogna saper lanciare le domande più stimolanti per l'amico ebiker, affinché lui possa chiacchierare con te, mentre tu sputi l'anima a tutta potenza. :-)


Insomma, per girare piacevolmente con amici elettrificati, la scelta dell'itinerario è molto importante, perché gli ostacoli e le attese non siano sgradevoli.
E vien molto utile un buon allenamento, per ridurre il gap in salita.
Ma resta fondamentale la scelta di buoni amici pazienti!


Per quanto io veda spesso un cattivo uso di begli strumenti, non condanno gli strumenti, perché mi permettono di continuare a pedalare con amici che, per mille motivi, non avrebbero più potuto condividere una bella giornata in bici in compagnia, senza quegli strumenti.



Questa non sia l'ennesima discussione sui pro e contro, ma su come ottimizzare la ricetta per una buona uscita con amici diversamente attrezzati.

Voi ne fate? o i ritmi e i sentieri preferiti ormai sono talmente diversi, che uscite solo con quelli che hanno il vostro tipo di bici/ebike?
Basta una birra media a fine giro?
 

dang67

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Orbea Oiz M60
Non ho problemi a girare con veri biker dotati di ebike in questa stagione: d'estate raramente visti i dislivelli che faccio e il fatto che non disprezzo metter la bici in spalla.
Se sono con un ebiker la VAM non la modifico: se vuole girare insieme mi aspetta così come io non ho problemi ad aspettare muscolari che vanno meno di me o farmi aspettare da quelli che vanno più forte.
 

Treppy

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Non ho problemi a girare con veri biker dotati di ebike in questa stagione: d'estate raramente visti i dislivelli che faccio e il fatto che non disprezzo metter la bici in spalla.
Se sono con un ebiker la VAM non la modifico: se vuole girare insieme mi aspetta così come io non ho problemi ad aspettare muscolari che vanno meno di me o farmi aspettare da quelli che vanno più forte.
Penso che abbia detto già tutto @dang67
 

Barons

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Green Marino
Ciao pedalatori non-talebani,
al di là delle futili discussioni dei pro e contro le bici elettriche, mi piacerebbe parlare della "gestione" dei giri in gruppo misto.

Recentemente ho fatto un giro con il mio migliore amico, con cui sono cresciuto in bici, fin da bambini.
E' un evento eccezionale, perché le nostre vite da anni si sono allontanate diametralmente; lui a est e io a nord-ovest oltre le Alpi. E io sono il solito pirlone libero sempre in forma, lui con impegni da capo, famiglia, mal di schiena, ha rarissime occasioni di allenarsi.
Grazie alla sua ebike, abbiamo potuto ritornare a pedalare sulle nostre vecchie montagne insieme.
E questo lo trovo meraviglioso!
Senza ebike il mio socio non avrebbe più potuto venire con me.

Vi prego di leggere il seguito del post con la giusta ironia e il sincero desiderio di condividere consigli ed esperienze per rendere sempre migliori certi tour con amici con un livello tecnico simile, ma variamente equipaggiati.

Alûra, dove andiamo domenica?

No giri con più di 1800/2000m di D+ (che finisce la batteria) (col freddo anche meno)
No portage (che spacchi la schiena con 21kg al litio)
No discese troppo tecniche (che sfinisci le braccia a girar a mano i tir)
... "e allora stai a casa" direte voi, cicloalpinisti e ciclodisagiati asburgici... :-) No, non è facile, ma ci sono anche itinerari più abbordabili, che sono comunque meritevoli!*
No lunghi trasferimenti in piano su strada (che limitati a 25km/h non passa più e manco si può chiacchierare, col traffico)
No lunghe salite troppo ripide e sconnesse (perché le ebikes se le mangiano in un boccone, ma poi si addormentano, prima che le raggiungano i cristi che annaspano e spingono gli antichi velocipedi meccanici)

Se con i compagni di avventure senza motore, si tengono i 600m/h canonici di vam, chiacchierando ugualmente, invece quando esco coi compari motorizzati, cerco di tenere i 750-800m/h, ma devo far parlare solo loro in salita! Ecco: bisogna saper lanciare le domande più stimolanti per l'amico ebiker, affinché lui possa chiacchierare con te, mentre tu sputi l'anima a tutta potenza. :-)


Insomma, per girare piacevolmente con amici elettrificati, la scelta dell'itinerario è molto importante, perché gli ostacoli e le attese non siano sgradevoli.
E vien molto utile un buon allenamento, per ridurre il gap in salita.
Ma resta fondamentale la scelta di buoni amici pazienti!


Per quanto io veda spesso un cattivo uso di begli strumenti, non condanno gli strumenti, perché mi permettono di continuare a pedalare con amici che, per mille motivi, non avrebbero più potuto condividere una bella giornata in bici in compagnia, senza quegli strumenti.



Questa non sia l'ennesima discussione sui pro e contro, ma su come ottimizzare la ricetta per una buona uscita con amici diversamente attrezzati.

Voi ne fate? o i ritmi e i sentieri preferiti ormai sono talmente diversi, che uscite solo con quelli che hanno il vostro tipo di bici/ebike?
Basta una birra media a fine giro?
Si ,sì fa difficile ,la disparità è troppa .
Il biker schiatta per tenere il ritmo e l e biker deve aspettare di continuo
 

AlfreDoss

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Anche secondo me è gestibile, ovviamente scegliendo il compagno di uscite...
Per esperienza, però, alla lunga si diventa entrambi elettrici
Ovviamente è difficile, soprattutto se i muscolari nel gruppo sono pochi.
La cosa buffa è che nella mia esperienza sono passato all'ebike perché non riuscivo più a tenere il ritmo dei vecchi compagni di uscite e mi sentivo emarginato perché non riuscivo a stare al loro passo, ora lo sono lo stesso perché "ah ma non riusciamo a stare al tuo passo, ora che hai l'ebike".
Magari si è semplicemente rotto qualcosa...
 

Treppy

Biker grossissimus
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Si ,sì fa difficile ,la disparità è troppa .
Il biker schiatta per tenere il ritmo e l e biker deve aspettare di continuo
Esco con un gruppo della zona totalmente elettrico, ma è un gruppo abbastanza "cicloturistico" quindi mi trovo bene, anche se spesso a una certa interrompo il giro e riprendo la strada di casa, magari aggiungendo un po' di pepe al giro fino a quel punto abbastanza monotono per i miei gusti.
Però è anche vero che se non sto molto in forma quel giorno magari evito di uscire con loro, così non li faccio pazientare più del dovuto!
Ma comunque è un gruppo di brava gente, molto inclusivo e mi ci trovo davvero bene!
 

yura

Redazione
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Ciao pedalatori non-talebani,
al di là delle futili discussioni dei pro e contro le bici elettriche, mi piacerebbe parlare della "gestione" dei giri in gruppo misto.

Recentemente ho fatto un giro con il mio migliore amico, con cui sono cresciuto in bici, fin da bambini.
E' un evento eccezionale, perché le nostre vite da anni si sono allontanate diametralmente; lui a est e io a nord-ovest oltre le Alpi. E io sono il solito pirlone libero sempre in forma, lui con impegni da capo, famiglia, mal di schiena, ha rarissime occasioni di allenarsi.
Grazie alla sua ebike, abbiamo potuto ritornare a pedalare sulle nostre vecchie montagne insieme.
E questo lo trovo meraviglioso!
Senza ebike il mio socio non avrebbe più potuto venire con me.

Vi prego di leggere il seguito del post con la giusta ironia e il sincero desiderio di condividere consigli ed esperienze per rendere sempre migliori certi tour con amici con un livello tecnico simile, ma variamente equipaggiati.

Alûra, dove andiamo domenica?

No giri con più di 1800/2000m di D+ (che finisce la batteria) (col freddo anche meno)
No portage (che spacchi la schiena con 21kg al litio)
No discese troppo tecniche (che sfinisci le braccia a girar a mano i tir)
... "e allora stai a casa" direte voi, cicloalpinisti e ciclodisagiati asburgici... :-) No, non è facile, ma ci sono anche itinerari più abbordabili, che sono comunque meritevoli!*
No lunghi trasferimenti in piano su strada (che limitati a 25km/h non passa più e manco si può chiacchierare, col traffico)
No lunghe salite troppo ripide e sconnesse (perché le ebikes se le mangiano in un boccone, ma poi si addormentano, prima che le raggiungano i cristi che annaspano e spingono gli antichi velocipedi meccanici)

Se con i compagni di avventure senza motore, si tengono i 600m/h canonici di vam, chiacchierando ugualmente, invece quando esco coi compari motorizzati, cerco di tenere i 750-800m/h, ma devo far parlare solo loro in salita! Ecco: bisogna saper lanciare le domande più stimolanti per l'amico ebiker, affinché lui possa chiacchierare con te, mentre tu sputi l'anima a tutta potenza. :-)


Insomma, per girare piacevolmente con amici elettrificati, la scelta dell'itinerario è molto importante, perché gli ostacoli e le attese non siano sgradevoli.
E vien molto utile un buon allenamento, per ridurre il gap in salita.
Ma resta fondamentale la scelta di buoni amici pazienti!


Per quanto io veda spesso un cattivo uso di begli strumenti, non condanno gli strumenti, perché mi permettono di continuare a pedalare con amici che, per mille motivi, non avrebbero più potuto condividere una bella giornata in bici in compagnia, senza quegli strumenti.



Questa non sia l'ennesima discussione sui pro e contro, ma su come ottimizzare la ricetta per una buona uscita con amici diversamente attrezzati.

Voi ne fate? o i ritmi e i sentieri preferiti ormai sono talmente diversi, che uscite solo con quelli che hanno il vostro tipo di bici/ebike?
Basta una birra media a fine giro?
Eh caro Giovanotto è da mo che ci penso però non penso sia così facile la questione.
Come per tante altre cose bisogna necessariamente cercare dei compromessi, sopratutto sui percorsi.
Quelli che piacciono a te (e a me) non li vedo propriamente tutti adatti al 100%, non tanto per la salita quanto in discesa, non so, vorrei provare un E-bike su una discesa lunga e difficile (mi viene in mente l' Illhorn per esempio o Plaine Morte) per capire quanto i 22/24 Kg si sentano alla fine.
In salita invece sono convinto che di problemi non ce ne siano proprio: non vedo perché chi è elettrificato non possa pedalar "tranquillo" a 600 di VAM.
Come te 15 gg. fa, non salivi certo a 600 ma andavi al mio (misero) passo da vecchio catrame. Poi forse ti sarai un pò stufato ma il giro non era tanto lungo e hai sopportato stoicamente ! :-P:

Alla fine se si ha voglia di girare in compagnia il modo lo si trova comunque, basta sapersi adattare un pò. Ma questo è valido un pò per tutte le attività, quando arrampicavo mi godevo anche le classiche salite di IV + in compagnia a sparare cazzate nonostante facessi il 6b.

Ora mi rendo conto che ho i miei limiti e i miei tempi e quindi spesso giro da solo. Passerò all' E-bike, non so quando, ma dovrò necessariamente cambiare "registro" perché per esempio i giri che faccio a Gressoney mi saranno preclusi...ma mi adatterò senza problemi, le Alpi sono stracolme di percorsi che non ho ancora fatto adatti a quello strumento del Demonio ! :8-):

:free:
 

maxfrusciante

Biker superioris
29/3/12
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Verona
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Trek
Nel mio gruppo siamo tutti enduristi ed abbiamo 2 turbo levo con noi. Semplicemente hanno impostato il livello eco al 10% ed in pratica hanno le stesse prestazioni delle ns bici normali anche se faticando un po' meno. Nelle salite mortali magari passano ad un assistenza maggiore e aspettano 5 minuti in cima. Ma non ci ho mai visto problemi, abbiamo fatto insieme qualsiasi percorso, da attraversamenti in zone lontane dal mondo, giornate in bike park, soliti giri con tanta salita e discesa.
È come avere in gruppo uno un po' più allenato di te così come ci sono i fanalini di coda che aspettiamo regolarmente senza problemi. Non è il mezzo il problema ma le persone come sempre...e nel mio caso la componente "umana" è la migliore cosa del gruppo e mai un problema.
Poi probabilmente aiuta il fatto che il livello tecnico in discesa è simile più o meno e quindi anche nelle discese più impegnative chi ha l ebike le fa senza problemi e neanche se ne accorge non rallentando il gruppo.
 

samuelgol

Bürgermeister des Waldes
17/7/07
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Bozen
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Methanol
Nulla di nuovo. Dove prima la differenza, che poteva essere anche tanta, la faceva l'allenamento, ora la fa il motore solo che se prima il tutto era molto sbilanciato a livello di allenamento, il motore riequilibra le cose. Volendo potrebbe sparigliarle, ad esempio andando di turbo, ma il senso non ci sarebbe. Non si starebbe comunque assieme e l'autonomia sarebbe ridotta. Giri impegnativi e lunghi non li ho mai fatti con gente che non fosse pressappoco al mio livello in più o in meno. Giri per stare in compagnia, ci si adatta. Basta sceglierne di più soft per evitare che sia il motore (o la gamba) a far la differenza.
 
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tostarello

Moderatur ologrammaticus
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15/11/05
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roma
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Stereo hybrid One55 slx
Sono passato alla e-mtb, quando esco in gruppo siamo misti e non c'è nessun problema nè in salita nè in discesa; in salita si usa poca assistenza e si va al passo dei non assistiti, giusto in qualche rampa più ripida o tecnica con l'assistita si va avanti e poi subito dopo ci si ricompatta; in discesa le differenze sono date più dall'esperienza che dal tipo di bici.
Con la e-mtb sono però preclusi il portage e nella programmazione di un giro bisogna far attenzione all'autonomia.
 

Classifica generale Winter Cup 2024

Classifica giornaliera dislivello positivo