a mio avviso non vi potete nascondere dietro ad un dito indicando come unica colpa della non riuscita dell'evento il "sabotaggio" o il meteo inclemente dei mesi precedenti e desidero fare alcune doverose precisazioni e critiche, sperando che siano per voi costruttive, di quello che abbiamo riscontrato durante la permanenza nei due giorni a Galzignano:
- hotel convenzionati a oltre 60 euro a notte o che non si rendevano disponibili a preparare una colazione "normale".
- indicazioni dati (dislivello, km) dei percorsi discordanti su sito e sui vari comunicati
- consegna numeri prevista il sabato mattina e non effettuata
- indicazioni per arrivare in zona manifestazione poco chiare e non presenti il sabato mattina
- sabato abbiamo provato parte del percorso e subito ci siamo resi conto che era poco segnalato, le indicazioni vanno messe ad altezza occhio perchè spesso le fettucce attaccate agli alberi non si riescono a vedere soprattutto in gara dove si guarda avanti non in su.
- andrebbero messe le freccie in prossimità di alcune curve soprattutto nei tratti veloci e le freccie devono essere più visibili (tabella gialla freccia nera)
-annunciare la mattina che la partenza del percorso classic veniva anticipata è stato un grave errore, non tutti lo sapevano
- rivedere la
formula delle partenze buona parte degli atleti del classic sono arrivati dopo quelli del marathon intralciando sicuramente chi giungeva da dietro
- personale sul percorso assolutamente insufficiente, in alcuni punti erano in 4 e in molti altri non c'era nessuno,
- incroci e molti punti pericolosi non presidiati dal personale
- troppe macchine sul percorso che nemmeno rallentavano o accostavano quando venivano incrociate da noi biker
- ristori in numero assolutamente insufficiente e non riforniti
- a 250 metri dall'arrivo una macchina parcheggiata in un punto pericolosissimo che doveva assolutamente essere spostata in qualsiasi modo (carroatrezzi ma anche a braccia)
- percorso duro e tecnico da mtb anche se alcuni tratti da fare
solo a piedi erano un po lunghi, ma se avesse piovuto veramente qualcuno si sarebbe fatto male e il percorso sarebbe diventato impraticabile per molti tratti anche in discesa
- premiazioni in ritardo e troppo lente oltre a premi praticamente ridicoli e uguali per tutti i partecipanti (chi ha vinto la categoria a preso tanto come il decimo di un qualsiasi xc che si rispetti in giro per l'italia).
- capo tecnico firmato SIXS (fascia) e una barretta come pacco gara mi sembra proprio poco...
Ma perchè avventurarsi nei due percorsi e non concentrarsi solo su uno almeno come prima edizione, sarebbe stato tutto più facile...
Sperando che quanto sopra possa esservi utile ci tengo a ringraziare il c.o. per la disponibilità e cordialità nella speranza di ritornare la prossima stagione a rifare la spaccapria rivista e corretta per renderla un grande evento partendo da ciò che di buono già è stato fatto a partire dal pasta party, da una prima parte di percorso perfetta con salita larga e dura per sgranare il gruppo, alcuni tratti tecnici e divertenti con passaggi suggestivi.