Beh, nemmeno sapere la distanza, la media, l'altitudine, ecc...ecc... è indispensabile. Una volta i ciclocomputer e tanto meno il GPS non esistevano eppure in bici si andava lo stesso.
Da uno strumento costoso e preciso come l'
Edge, personalmente, mi attendo sempre dati attendibili, anche se non sono di vitale importanza.
Considerata la possibilità di avere l'Edge completo sia di cardio che di sensore con una piccola differenza di denaro, non vedo motivo di rinunciare a questo, a mio parere, utilissimo accessorio.
Parlando di bosco fitto non necessariamente lo si deve associare ad un sentiero per capre. A me succede sull'Altopiano di Asiago percorrendo delle belle strade ampie. Con l'auto-start è un continuo bip-bip che mi strugge il cuoricino.