Ok, ma se la traccia non è perfetta (o se il fix è impreciso) che appaiano delle freccine sovrimpresse alla traccia si segua quella della bussola (asservita alla traccia) è la stessissima cosa
Qualsiasi strumento deve essere adoperato nel modo corretto e con tutte le cautele del caso...
Ciao. È chiaro che esistono delle variabili che possono complicare ulteriormente la situazione, come - appunto - tracce imprecise,
defaillance del GPS, etc.., ma un sistema di navigazione dovrebbe fare il possibile per rendere semplice quello per cui è fatto.
Le tracce hanno necessariamente un "senso di marcia" e - come peraltro accade su BaseCamp con le famose freccine - sarebbe il minimo che questo fosse evidenziato in qualche modo.
Non esiste solo la situazione ideale, con percorsi ben definiti, tutti i sentierini presenti sulla mappa, il biker che ha potuto visionare e magari modificare/integrare la traccia su PC o addirittura l'ha creata lui stesso, una buona conoscenza del territorio e - ultima ma non ultima - la possibilità di concentrarsi sullo schermo del GPS invece di dover guardare la strada e dove mettere le
ruote.
Io mi riferisco all'
Etrex, ma inevitabilmente è lo stesso per tutti gli attuali GPS. Lo schermo è piccolo e con certi livelli di zoom è facile che la porzione di mappa visualizzata a display sia di poche decine di metri, quindi pochi secondi di pedalate.
Quasi ogni volta che che c'è un incrocio, una sovrapposizione di traccia o una parte di sentiero condivisa tra andata e ritorno, inclusi gli sbagli di strada che restano registrati sulla traccia, personalmente mi trovo in difficoltà.
Mi tocca fermarmi, litigare con la "bussola" che da fermi non è sempre precisissima nell'indicare la direzione in cui è puntato il GPS, smanettare con i livelli di zoom, spostare la mappa con grande lentezza (rendering) e scomodità (basterebbe che il puntatore fosse vincolato a centro schermo e che a muoversi, in direzione opposta al joystick, fosse la mappa per rendere tutto molto più veloce!!
) per cercare di capire da dove sono arrivato e dove devo andare.
Il tutto solo perché non ho guardato il display per qualche secondo mentre cercavo di non ammazzarmi.
Questo - malamente spiegato - e molti altri fastidi potrebbero essere facilmente evitati con delle banali freccine sovraimpresse sulla traccia. Senza tirare in ballo molte altre soluzioni grafiche che potrebbero essere implementate..
Poi, ripeto, ci sono tutte le altre variabili che non possono essere addebitate a Garmin e a volte non basterebbero delle freccine di direzione per evitare contrattempi, ma resta il fatto che non dovremmo neanche stare qui a discutere sul perché queste non ci siano. Ci sono su qualsiasi navigatore, anche stradale, e andando sulla A1 a 137km/h non viene molto spesso il dubbio su quale sia la direzione di marcia..
Secondo me, naturalmente.. :)