Io il contrario.
No whey colazione pre gara ma solo carbo.
Nulla prima della partenza sopratutto se si tratta di gel.
No whey colazione pre gara ma solo carbo.
Nulla prima della partenza sopratutto se si tratta di gel.
Un po' di proteine ci vogliono anche prima di uno sforzo intenso. Per lo meno aiutano ad avere un effetto più "diluito" e prolungato dei carboidrati.Io il contrario.
No whey colazione pre gara ma solo carbo.
Nulla prima della partenza sopratutto se si tratta di gel.
@sepica @VinciTrail , la mia integrazione standard è:
Borraccia da 500, 4 cucchiaini di maltodestrine, 3 di fruttosio, uno di magnesio supremo, succo di limone.
Sono circa 60 gr di carbo, 30 per ogni ora di pedalata.( Bevo piccoli sorsi ogni 10 min circa).
Da alcuni articoli letti sul web, ho visto che consigliano 60gr all'ora durante una gara (i pro integrano 100 ogni ora), quindi ho pensato di raddoppiare gradatamente i carbo fino a raddoppiare la dose in 750 di acqua da ingerire in circa 2 ore e mezza di gara, ho già iniziato ad aumentare le dosi dalla settimana scorsa per abituare il corpo.
Ho letto di un punto ristoro.....di che si tratta? Si può prendere l'acqua?
Per i gellini nessun problema, ne posso portare anche 4, mentre per l'attrezzatura porterò solo aria compressa e ovatta, giusto per non rimanere a piedi in caso di foratura.
Ho letto che in diversi punti il terreno è roccioso,in altri è misto sterrato e brecciolo, sono confermati i 40 x 1300+.
quello che ho detto, non credo abbia bisogno s una gara di 2h di tanta carbo. venendo oltretutto da una colazione.Occhio a non esagerare con la dose di carbo/h!
Già 60g/h va più che bene!
Per arrivare a 100g/h bisogna essere abituati.. non è una cosa scontata e che soprattutto puoi improvvisare dall'oggi al domani. Posto che i pro (parlo di MTB) non vanno oltre i 70-80g/h.
Piuttosto vedi di non risparmiare sui liquidi! È molto importante idratarsi se vuoi scongiurare il rischio crampi verso la fine della gara!
Bevi molto anche i giorni precedenti!
Spero di poter provare il circuito domenica così da capire un po di cose....Altra cosa importante sono le gomme e la giusta pressione. occhio a non gonfiarle troppo e ne poco....
No, no..Occhio a non esagerare con la dose di carbo/h!
Già 60g/h va più che bene!
Per arrivare a 100g/h bisogna essere abituati.. non è una cosa scontata e che soprattutto puoi improvvisare dall'oggi al domani. Posto che i pro (parlo di MTB) non vanno oltre i 70-80g/h.
Piuttosto vedi di non risparmiare sui liquidi! È molto importante idratarsi se vuoi scongiurare il rischio crampi verso la fine della gara!
Bevi molto anche i giorni precedenti!
benvenuto, nel fantastico mondo dei delusi !! ...ma se poi analizzi la cosa , come avevamo detto era solo un test per capire il fantastico mondo delle gare e al netto di questo su 600 partenti sei arrivato 119, io me lo poterei a casa alla grande anche perche da 50enne certo non puoi tanto scalare la classifica, e come categoria è vero sia un po indietro...ma guardiamolo come bicchiere mezzo pieno.Allora......
Domenica ho fatto la mia prima gara.
DISASTRO TOTALE
Vedo di andare in ordine cronologico,
Nei giorni precedenti avevo una brutta contrattura al retro ginocchio sx che mi causava parecchio dolore, visto che la sola Voltaren non faceva effetto, decido di fare il muscoril venerdì e sabato.
Preparo tutto alla perfezione, non dimentico nulla , colazione con cereali ai frutti e proteine e prima di uscire di casa alle 6 qualche cucchiaiata di riso, un bel bicchiere di acqua con maltodestrine, magnesio e limone e si parte. Arrivo a Pico alle 7:45, prendo il pacco gara, il cip, sistemo la bici e faccio qualche giretto in zona per riscaldare aspettando le 9:30.
Sono quasi 500 gli iscritti tra marathon e GF, con la partecipazione degli atleti della cannondale pro team.
9:29...si parte, sono all'ultima griglia con il 354,
Parto piano nella testa ho le vostre parole di gestire le forze, non seguire gli altri ma il mio ritmo. Mi sfilano da destra e sinistra in pochi minuti rimango quasi da solo nelle ultime posizioni , poi non so cos'è successo, inizia una lunghissima salita e comincio a vedere gli altri rallentare così tenendo il mio passo lì supero agilmente....ma tanti tanti, sento un po' di affanno, mi dico, è normale...sono in gara devo spingere, ma dopo un po' sento anche i battiti accelerati quindi cosi non va più bene.
Rallento un pochino, mi faccio da parte per far passare uno che mi suggerisce, tieni un po' per dopo che ancora sale e si fa piu dura.
Scollino dopo circa 9 km di salita e inizio a spingere in discesa, il percorso è molto tecnico, pieno di sassi ma vado giù a cannone.
AL 20° KM INIZIANO I PROBLEMI.
sento un dolore al fianco e quasi contemporaneamente i crampi in entrambi le cosce, prendo un gel e bevo i sali, per un po' ho questa sensazione così alla prima salita mi pianto!!!
Continuo a bere dai carboidrati, recupero qualche minuto e riparto...ma sbaglio sentiero, vedo gli altri passare più in alto così risalgo e proseguo.
Passo 10 km in agonia, ogni salita diventa un muro, prendo un altro gel, bevo e sento un po' di energia in più, ennesima discesa pericolosa, davvero pericolosa, sassi grandi, viscidi in forte pendenza, perdo aderenza all'anteriore e vado giù, mi sposto, vedo subito sangue dalla tibia ma risalgo e continuo ma noto di avere problemi con il cambio. Da quel momento è un continuo chiamare strada da quelli della marathon, è un continuo fermarsi perché tutto in single Trek, riprendo, però ormai sono quasi demotivato, voglio solamente arrivare al traguardo ma in altri due punti di fango e roccia cado senza ulteriori danni .
Ancora a 500 MT dall'arrivo,altra discesa pericola, nello stesso punto cado io, mi rialzo vado avanti e cade quello dopo di me.
Finalmente il traguardo.
Nonostante tutti gli eventi negativi, l'errore di percorso, le 5 cadute i 3 punti di sutura, il continuo fermarsi per dare strada, i crampi.... 14° di categoria su 24 e 119 nella generale.
Ho pagato l'inesperienza e il tracciato troppo tecnico, sono convinto che avrei potuto fare meglio anche perché 11 di media non li avevo mai fatti neanche nei giri di Pasquetta coi ragazzini.
Alla prossima
Volevi forse vincere? Hai mangiato frutta a colazione e hai mangiato troppo, sei partito in fondo, hai avuto i crampi, che sono normali come prima esperienza, sei caduto e ricaduto, e non sei arrivato ultimo. Dovresti essere ultracontento, pensa solo che se non partivi ultimo, qualche posizione la guadagnavi e se non cadevi anche. Su una cosa sembri già un top biker, i lamenti e le scuse, quelle ai top non mancano mai per cui prevedo che scalerai in fretta le classifiche. Certo se non sbaglio nella tua categoria c'è un certo Folcarelli che non è proprio facile da raggiungere.Allora......
Domenica ho fatto la mia prima gara.
DISASTRO TOTALE
Vedo di andare in ordine cronologico,
Nei giorni precedenti avevo una brutta contrattura al retro ginocchio sx che mi causava parecchio dolore, visto che la sola Voltaren non faceva effetto, decido di fare il muscoril venerdì e sabato.
Preparo tutto alla perfezione, non dimentico nulla , colazione con cereali ai frutti e proteine e prima di uscire di casa alle 6 qualche cucchiaiata di riso, un bel bicchiere di acqua con maltodestrine, magnesio e limone e si parte. Arrivo a Pico alle 7:45, prendo il pacco gara, il cip, sistemo la bici e faccio qualche giretto in zona per riscaldare aspettando le 9:30.
Sono quasi 500 gli iscritti tra marathon e GF, con la partecipazione degli atleti della cannondale pro team.
9:29...si parte, sono all'ultima griglia con il 354,
Parto piano nella testa ho le vostre parole di gestire le forze, non seguire gli altri ma il mio ritmo. Mi sfilano da destra e sinistra in pochi minuti rimango quasi da solo nelle ultime posizioni , poi non so cos'è successo, inizia una lunghissima salita e comincio a vedere gli altri rallentare così tenendo il mio passo lì supero agilmente....ma tanti tanti, sento un po' di affanno, mi dico, è normale...sono in gara devo spingere, ma dopo un po' sento anche i battiti accelerati quindi cosi non va più bene.
Rallento un pochino, mi faccio da parte per far passare uno che mi suggerisce, tieni un po' per dopo che ancora sale e si fa piu dura.
Scollino dopo circa 9 km di salita e inizio a spingere in discesa, il percorso è molto tecnico, pieno di sassi ma vado giù a cannone.
AL 20° KM INIZIANO I PROBLEMI.
sento un dolore al fianco e quasi contemporaneamente i crampi in entrambi le cosce, prendo un gel e bevo i sali, per un po' ho questa sensazione così alla prima salita mi pianto!!!
Continuo a bere dai carboidrati, recupero qualche minuto e riparto...ma sbaglio sentiero, vedo gli altri passare più in alto così risalgo e proseguo.
Passo 10 km in agonia, ogni salita diventa un muro, prendo un altro gel, bevo e sento un po' di energia in più, ennesima discesa pericolosa, davvero pericolosa, sassi grandi, viscidi in forte pendenza, perdo aderenza all'anteriore e vado giù, mi sposto, vedo subito sangue dalla tibia ma risalgo e continuo ma noto di avere problemi con il cambio. Da quel momento è un continuo chiamare strada da quelli della marathon, è un continuo fermarsi perché tutto in single Trek, riprendo, però ormai sono quasi demotivato, voglio solamente arrivare al traguardo ma in altri due punti di fango e roccia cado senza ulteriori danni .
Ancora a 500 MT dall'arrivo,altra discesa pericola, nello stesso punto cado io, mi rialzo vado avanti e cade quello dopo di me.
Finalmente il traguardo.
Nonostante tutti gli eventi negativi, l'errore di percorso, le 5 cadute i 3 punti di sutura, il continuo fermarsi per dare strada, i crampi.... 14° di categoria su 24 e 119 nella generale.
Ho pagato l'inesperienza e il tracciato troppo tecnico, sono convinto che avrei potuto fare meglio anche perché 11 di media non li avevo mai fatti neanche nei giri di Pasquetta coi ragazzini.
Alla prossima
C'ero anche io, ma ho fatto la Marathon, è stata tosta ma credevo peggio, dai racconti degli amici.Allora......
Domenica ho fatto la mia prima gara.
DISASTRO TOTALE
Vedo di andare in ordine cronologico,
Nei giorni precedenti avevo una brutta contrattura al retro ginocchio sx che mi causava parecchio dolore, visto che la sola Voltaren non faceva effetto, decido di fare il muscoril venerdì e sabato.
Preparo tutto alla perfezione, non dimentico nulla , colazione con cereali ai frutti e proteine e prima di uscire di casa alle 6 qualche cucchiaiata di riso, un bel bicchiere di acqua con maltodestrine, magnesio e limone e si parte. Arrivo a Pico alle 7:45, prendo il pacco gara, il cip, sistemo la bici e faccio qualche giretto in zona per riscaldare aspettando le 9:30.
Sono quasi 500 gli iscritti tra marathon e GF, con la partecipazione degli atleti della cannondale pro team.
9:29...si parte, sono all'ultima griglia con il 354,
Parto piano nella testa ho le vostre parole di gestire le forze, non seguire gli altri ma il mio ritmo. Mi sfilano da destra e sinistra in pochi minuti rimango quasi da solo nelle ultime posizioni , poi non so cos'è successo, inizia una lunghissima salita e comincio a vedere gli altri rallentare così tenendo il mio passo lì supero agilmente....ma tanti tanti, sento un po' di affanno, mi dico, è normale...sono in gara devo spingere, ma dopo un po' sento anche i battiti accelerati quindi cosi non va più bene.
Rallento un pochino, mi faccio da parte per far passare uno che mi suggerisce, tieni un po' per dopo che ancora sale e si fa piu dura.
Scollino dopo circa 9 km di salita e inizio a spingere in discesa, il percorso è molto tecnico, pieno di sassi ma vado giù a cannone.
AL 20° KM INIZIANO I PROBLEMI.
sento un dolore al fianco e quasi contemporaneamente i crampi in entrambi le cosce, prendo un gel e bevo i sali, per un po' ho questa sensazione così alla prima salita mi pianto!!!
Continuo a bere dai carboidrati, recupero qualche minuto e riparto...ma sbaglio sentiero, vedo gli altri passare più in alto così risalgo e proseguo.
Passo 10 km in agonia, ogni salita diventa un muro, prendo un altro gel, bevo e sento un po' di energia in più, ennesima discesa pericolosa, davvero pericolosa, sassi grandi, viscidi in forte pendenza, perdo aderenza all'anteriore e vado giù, mi sposto, vedo subito sangue dalla tibia ma risalgo e continuo ma noto di avere problemi con il cambio. Da quel momento è un continuo chiamare strada da quelli della marathon, è un continuo fermarsi perché tutto in single Trek, riprendo, però ormai sono quasi demotivato, voglio solamente arrivare al traguardo ma in altri due punti di fango e roccia cado senza ulteriori danni .
Ancora a 500 MT dall'arrivo,altra discesa pericola, nello stesso punto cado io, mi rialzo vado avanti e cade quello dopo di me.
Finalmente il traguardo.
Nonostante tutti gli eventi negativi, l'errore di percorso, le 5 cadute i 3 punti di sutura, il continuo fermarsi per dare strada, i crampi.... 14° di categoria su 24 e 119 nella generale.
Ho pagato l'inesperienza e il tracciato troppo tecnico, sono convinto che avrei potuto fare meglio anche perché 11 di media non li avevo mai fatti neanche nei giri di Pasquetta coi ragazzini.
Alla prossima
Ciao, sicuramente un'altra la faccio, ci riprovo per capire meglio la gestione.benvenuto, nel fantastico mondo dei delusi !! ...ma se poi analizzi la cosa , come avevamo detto era solo un test per capire il fantastico mondo delle gare e al netto di questo su 600 partenti sei arrivato 119, io me lo poterei a casa alla grande anche perche da 50enne certo non puoi tanto scalare la classifica, e come categoria è vero sia un po indietro...ma guardiamolo come bicchiere mezzo pieno.
rispetto ai battiti...quelli cmq devono salire, come hai detto tu sei in gara, è vero che se senti i battiti fortemente presenti vuol dire che stavi oltre soglia...dunque non è che duravi poi tanto a qui ritmi 20 30 minuti..
L'nico risultato che dovresti veramente vedere e valutare è ....ci torni o ti se disamorato ??
Piccola nota a margine...se ti ricordi te lo avevo detto ...le gare so tutt'altra cosa...e per i 50enni so ancora peggio ...ma chi te lo fa fare ?) :)
A mente fredda si, sicuramente..14° su 24 mi pare un successo! dove sta il problema?
la prossima la gestisci meglio, l'importante è che dopo dolori, punti di sutura e fatica ti sia divertito.
ti sei divertito? pronto alla prossima gara?
Sono arrivato stremato, ma a 50 MT dal traguardo ho avuto la forza e lo spirito di sprintare per superare uno davanti a me prima dell'arrivo. Ovviamente non pensavo di vincere ma qualcosina meglio tra gli m5 si.sei arrivato a metà classifica di categoria e nella parte alta della generale, alla tua prima gara a 50 anni.
Come risultato io sarei soddisfatto, quello che cambia è la sensazione, se sei arrivato con la disperazione non è la posizione in classifica che ti rende bella la giornata (per lo meno per me è così, se mi capita).
Le gare più belle sono sempre state quelle dove ho fatto le ultime discese col sorriso a 32 denti e le ultime salite sentendo le gambe ancora buone, mentre quelli intorno a me avevano i crampi.
Queste sensazioni mi rendono bella una gara, più del numerino in classifica che - se accompagnato da una giornata infernale - a me non dà alcuna soddisfazione.
Es. l'ultima Muretto di Alassio l'ho corsa con la gastroenterite e l'imodium: i primi 20 km pensavo "'azzo sto imodium! sto andando fortino, alla grande!" poi dopo l'ho pagata ed ho fatto gli ultimi 15 km in modalità disperazione. per me gara da dimenticare, indipendentemente dal risultato.
Ciao, i miei non sono lamenti o scuse , e tantomeno volevo vincere.Volevi forse vincere? Hai mangiato frutta a colazione e hai mangiato troppo, sei partito in fondo, hai avuto i crampi, che sono normali come prima esperienza, sei caduto e ricaduto, e non sei arrivato ultimo. Dovresti essere ultracontento, pensa solo che se non partivi ultimo, qualche posizione la guadagnavi e se non cadevi anche. Su una cosa sembri già un top biker, i lamenti e le scuse, quelle ai top non mancano mai per cui prevedo che scalerai in fretta le classifiche. Certo se non sbaglio nella tua categoria c'è un certo Folcarelli che non è proprio facile da raggiungere.
Nella mia prima gara xc a 38 anni, 18 anni fa, arrivai ultimo, doppiato poco dopo il primo giro. Poi non mi doppiarono più...
Ciao, nel dopo gara sentivo gente che si confrontava, dicevano che la marathon era più gestibile della GF anche piu lunga, non so a cosa si riferissero.C'ero anche io, ma ho fatto la Marathon, è stata tosta ma credevo peggio, dai racconti degli amici.
Ma veniamo a quello che hai raccontato.
Se tieni il cuore troppo alto, vicino alla soglia, per troppo tempo alla fine scoppi e ti vengono anche i crampi.
I crampi durante o dopo discese molto tecniche, é lì lo erano, sono normali perché scendi rigido ed a livello isometrico non sei messo bene e poi non riesci a smaltire il lattato prodotto in salita.
Per le discese viscide, secondo me neanche tanti tratti, ti ci devi abituare facendo un po' di tecnica.
Comunque la cosa importante è essere arrivati al traguardo interi, non guardare la classifica, gareggia per te stesso o per il sano divertimento, vedrai che più gare farai più ritmo prenderai.
La prox volta integra dai 60/90 gr di carbo ogni ora è vedrai che tra l'ottima gestione di gara, parti piano fino a 2/3della gara(te l'avevo anche suggerito) e poi dai tutto, e un'ottima integrazione vedrai che andrai meglio.
Adesso non buttarti giù ma continua e lascia perdere chi ti dice di mollare, è questione di personalità.
sei arrivato a metà classifica di categoria e nella parte alta della generale, alla tua prima gara a 50 anni.
Come risultato io sarei soddisfatto, quello che cambia è la sensazione, se sei arrivato con la disperazione non è la posizione in classifica che ti rende bella la giornata (per lo meno per me è così, se mi capita).
Le gare più belle sono sempre state quelle dove ho fatto le ultime discese col sorriso a 32 denti e le ultime salite sentendo le gambe ancora buone, mentre quelli intorno a me avevano i crampi.
Queste sensazioni mi rendono bella una gara, più del numerino in classifica che - se accompagnato da una giornata infernale - a me non dà alcuna soddisfazione.
Es. l'ultima Muretto di Alassio l'ho corsa con la gastroenterite e l'imodium: i primi 20 km pensavo "'azzo sto imodium! sto andando fortino, alla grande!" poi dopo l'ho pagata ed ho fatto gli ultimi 15 km in modalità disperazione. per me gara da dimenticare, indipendentemente dal risultato.
Sono arrivato stremato, ma a 50 MT dal traguardo ho avuto la forza e lo spirito di sprintare per superare uno davanti a me prima dell'arrivo. Ovviamente non pensavo di vincere ma qualcosina meglio tra gli m5 si.
Come ho detto la media oraria di 11.5 non mi appartiene, neanche nelle giornate peggiori, quindi so di poter fare meglio e voglio riprovarci.