Ciao Marco.Quando faccio gare mi porto dietro 1 sola borraccia per risparmiare peso. La riempio ad 1 ristoro, e fine (il percorso del Garda è sufficientemente corto per farcela con 1 rabbocchino, se fa caldo). Il resto sono barrette che ho in tasca.
A questa gara, al posto di avere i classici innaffiatoi o barilozzi per riempire velocemente la borraccia, mi ricordo che mi diedero dei minibicchierini in plastica usa e getta (alla faccia dell'ecologia), impossibile riempire la borraccia. Arrivai al traguardo con i crampi.
Ripeto, peccato perché la discesa dal Baldo è una delle più belle e lunghe nel panorama marathon.
Io invece faccio un'altra considerazione ( a parte i ristori che io li uso sempre pochissimo e mi sono bastati ed avanzati).
Premetto che sono 25 anni che faccio XC e Marathon, ne ho fatte di tutti i colori e di tutti i generi, dai circuiti alla Hero.
Forse sarà che ormai ho 46 anni, sarà che sono penalizzato ad una gamba da un incidente in moto, sarà che domenica avevo le balle girate per sto meteo che sembra essere contro al ciclismo....ma...ho trovato la prima salita veramente tanto, tanto eccessiva. Una salita che i primi, giustamente, volano a piena gamba mentre noi amatori cerchiamo di gestire per fare la seconda parte di gara.
Io per la prima volta nella vita (neanche alla Hero mi è capitato) a due terzi della salita mi è venuta voglia di girar la bici e tornarmene all'arrivo.
Quella salita ha prosciugato forze fisiche e mentali che nessun'altra ci è mai riuscita. Successivamente ho visto tante, troppe cadute. Per fortuna (per sfortuna) l'ho visto sugli altri, forse meno esperti di me. Tutto bello, tutto adrenalinico ma per quanto mi riguarda piu' di due ore con la testa all'insu' (in una salita unica) mi hanno fatto passar la voglia di far salita. E poi non era finita, rampe assurde al limite del pedalabile. Mettiamoci Aprile che non è proprio un mese da forma piena...
Chissà, questa mia esternazione vuole solo essere una riflessione a "voce" alta ma mi è parso di capire che non la penso solo io cosi'.
Sicuramente, detto tutto cio', una gara che non rifarò piu'.
Ultima modifica: