I "dogmi" sono altri, uno di questi è la cieca fiducia in chi incassa soldi alle spalle dei ciclisti cambiando formato ruota ogni anno spalleggiato dalle sirene di pubblicità martellanti
Ero convinto della validità della 29 già da metà del decennio scorso, quando per i "sivende" italiani erano una ciofeca. L'avevo provata negli states, dove sono meno talebani di noi, più aperti alle novità e mi aveva convinto, con tutti i limiti che avevano al tempo. Poi Chris S. di Niner ha implementato le geometrie, e dal 2007 le 29er hanno iniziato ad essere anche agili - prima di dire che non sono agili hai mai provato una Air RDO di Niner? -fin troppo agile....
Che poi i marchi "major" abbiano cavalcato il fenomeno per vendere ok, verissimo, ma per me la 29 è davvero un passo avanti.
Non consiglierei a nessuno di prendersi una 26, l'ho visto su mia moglie, alta 1,65 con la 29er tg. S in discesa va il doppio, si diverte, e fa delle discese che prima non se la sentiva. . La 29 ha avvicinato molte persone al ns. sport, semplificandolo, molti amici stradisti la sentono più sicura quindi?? Prima di giudicare dovresti provarle a fondo, liberandoti da preconcetti assurdi.
NB. la 29 non è stata sviluppata da marchi major, nemmeno trek all'inizio ci credeva troppo. Le geometrie valide sono state sviluppate da Niner, un marchio piccolissimo nel decennio scorso. Quindi tutta sta' storia del complotto mondiale per vendere a me sembra una affermazione da fondamentalista..