Mah, secondo me lì si sta parlando di estremo, e tra il niente e l'estremo c'è tutta una serie di livelli più o meno alla portata di tutti.
Di certo con la front vai più blando, ma anche lì credo sia un discorso di tecnica nella guida e di impostazione della bici.
Con la front incassi di più, ma questo ti insegna a trattarla, e trattarti, un po' meglio, prestando maggior attenzione.
Poi, come mi è successo, e come ho scritto prima, ti rendi conto che la differenza tra te che usi la front con forca rigida e il tuo amico che va come un missile in discesa, su un tratto di 3 km, più o meno, è inferiore ai 50 secondi, quindi ti chiedi se il gioco valga la candela, relativamente alle prestazioni velocistiche, mentre se si considera la comodità, beh, lì non c'è storia.
Comunque è anche vero che io usando la rigida non ho tutte ste magagne a livello articolare su schiena, braccia e gambe, e di km ne faccio parecchi, con dislivelli che vanno sui 28000 al mese, in estate, e giri che possono arrivare alle 10 ore (quando vai di lungo). Impari a guidare più "morbido", come ci raccomandarono al corso di MTB: stare rigidi ti fa rompere, mentre se impari a seguire il terreno, anticipandolo un minimo, tenendo il corpo non teso, beh, non è che ti distruggi. Con la full perdi un po' di questa attenzione, perchè non ti serve, non ti viene naturale.
Altro esempio: discesa dal Pasubio, io con la rigida, altro amico con la front ammortizzata, e altro con la full. Siamo arrivati in fondo, loro con formicolio alle mani, e io niente. Magari è un caso, magari è una questione di settaggi, misure, distanze, assetto... ma quella era la strada.