Confermo. Purtroppo già usata, per via di una maldisposizione di bicicli nel bagagliaio. Attenzione ragazzi, i pin scavano non solo sulle tibie, ma anche sui telai.
Front da enduro - Parte settima
- Creatore Discussione The Voice
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Confermo. Purtroppo già usata, per via di una maldisposizione di bicicli nel bagagliaio. Attenzione ragazzi, i pin scavano non solo sulle tibie, ma anche sui telai.
caSSo!!
Io tenterei di porci (verbo, non animali.....) rimedio in qualche modo, c'è il rischio che si formi un po' di ruggine lì così......
Su qualche piccola "sbeccatura" sul mio ho messo della lacca nera per vernice: esteticamente non è il massimo, però meglio brutta che arrugginita!!!
oppure renderla bella e diciamo vissuta lasciando che accada.......
anche la ruggine ha un suo perchè, ma come il nero dev'essere totale
Adam and His Sklunker –
There are some bikes that deserve more than to be shot at NAHBS. THat's what I told myself anyway with this bike. When Adam brought his "Sklunker" to Connecticut this year for the show, he asked if I wanted to shoot it. My answer was "hell no! we'll shoot it in Bozeman instead." His face lit up...
theradavist.com
Ultima modifica:
Succede prima o poi, spennella un po' di trasparente poi se ti dà fastidio, puoi metterci un adesivo che replica il cerotto, ce ne sono di svariati colori
Addirittura con cerchi e gomme hai recuperato 1kg e mezzo? Azz!!
Comunque 12 e mezzo per una front del genere è veramente ottimo!!
Hai la 30 o la 10?
Se vi dicessi com'è successo... Finirei perculato fino a natale...
Pazienza.
È stata la prima cosa a cui ho pensato... Quell'azzurro lì sarà difficile trovarlo, mi sa che me la punto al giallo che apparentemente è più simile. Grazie
Infatti io credevo sui 13.... 5-600 grammi sui cerchi, 300 di mousse, e qualcosina sulle gomme, pensavo di togliere circa 1 kg.
Cmq ho la H-LTD con un po' di modifiche... Penso che di base pesi circa come la 10.
Comunque... domenica scorsa, come già scritto ho girato in modalità XC, mentre martedì in modalità enduro sui percorsi di Nava Freeride Park (al confine con il Piemonte). trail spettacolari! Peccato aver fatto poche foto perché ero con un gruppone di 10 bello agguerrito. Percorsi per lo più di sottobosco con dei tratti flow spettacolari. Con il minion da 2.6 e la fox 36 ho un'anteriore da paura che va dove vuoi e ti supplica di andare ancora più forte. Nei tratti flow sentivo di averne... Nelle curve sta bici gira da paura! (sempre riferito alla mia vecchia full da 29). Quando invece le radici e le pietre si facevano sentire allora le mie gambe chiedevano pietà e con il coltello tra i denti cercavo di tenere la velocità mentre il posteriore saltellava da paura. Alla fine mi sono stupito che non arrivavo mai ultimo e mai staccato da quello davanti. Una bella soddisfazione visto che erano quasi tutti con bici da enduro full.
Una sola domanda tecnica ad @Akira81 o a chi mi sa rispondere: Possibile che la 36 grip2 risenta della temperatura ambientale? ho settato quest'inverno la forcella e la sfruttavo bene. Ora sono un paio di uscite che ne uso poco più di metà nonostante nel giro sopra descritto abbia fatto anche dei salti (roba sotto il metro ma pur sempre salti)? Questo weekend proverò a scendere un po' di pressione.
Una sola domanda tecnica ad @Akira81 o a chi mi sa rispondere: Possibile che la 36 grip2 risenta della temperatura ambientale? ho settato quest'inverno la forcella e la sfruttavo bene. Ora sono un paio di uscite che ne uso poco più di metà nonostante nel giro sopra descritto abbia fatto anche dei salti (roba sotto il metro ma pur sempre salti)? Questo weekend proverò a scendere un po' di pressione.
TUTTE le forcelle (e gli ammo) ad ARIA risentono della temperatura ambientale, se si parla di grandi sbalzi ovviamente (inverno/estate e viceversa).
Risentono anche della temperatura interna, difatti ad esempio in bike park ad inizio giornata la senti regolata il giusto come vuoi tu, ora di fine giornata si nota senza difficoltà che è diventata decisamente più dura e gnucca: effetto dovuto al surriscaldamento interno.
Io noto l'effetto addirittura anche nelle gomme: ad inizio giro le sento "giuste", a fine giro mi accorgo che sono più dure di quando son partito (sempre se non ho bucato nel frattempo......
).Ed è esattamente per questo effetto fisico dell'aria che in uso gravity è ampiamente preferibile (e usata) la molla: della temperatura, esterna o interna che sia, alla molla non frega una beneamata cippa!!!
Ciao,
io ho la Laufey H10, tutta standard così come esce dalla fabbrica; credo che sia sui 14kg., etto più etto meno.
TUTTE le forcelle (e gli ammo) ad ARIA risentono della temperatura ambientale, se si parla di grandi sbalzi ovviamente (inverno/estate e viceversa).
Risentono anche della temperatura interna, difatti ad esempio in bike park ad inizio giornata la senti regolata il giusto come vuoi tu, ora di fine giornata si nota senza difficoltà che è diventata decisamente più dura e gnucca: effetto dovuto al surriscaldamento interno.
Io noto l'effetto addirittura anche nelle gomme: ad inizio giro le sento "giuste", a fine giro mi accorgo che sono più dure di quando son partito (sempre se non ho bucato nel frattempo......
Ed è esattamente per questo effetto fisico dell'aria che in uso gravity è ampiamente preferibile (e usata) la molla: della temperatura, esterna o interna che sia, alla molla non frega una beneamata cippa!!!
be certo, conosco il concetto di dilatazione termica dei gas e il riscaldamento in discesa l'ho sempre sentito anche se le forcelle e ammo che ho avuto finora funzionavano male già in partenza
... Però sarò smemorato ma differenza tra inverno e estate non l'ho mai percepita così netta. Poi adesso non è che faccia tutto sto caldo.
gargasecca
Il maestro
TUTTE le forcelle (e gli ammo) ad ARIA risentono della temperatura ambientale, se si parla di grandi sbalzi ovviamente (inverno/estate e viceversa).
Risentono anche della temperatura interna, difatti ad esempio in bike park ad inizio giornata la senti regolata il giusto come vuoi tu, ora di fine giornata si nota senza difficoltà che è diventata decisamente più dura e gnucca: effetto dovuto al surriscaldamento interno.
Io noto l'effetto addirittura anche nelle gomme: ad inizio giro le sento "giuste", a fine giro mi accorgo che sono più dure di quando son partito (sempre se non ho bucato nel frattempo......
Ed è esattamente per questo effetto fisico dell'aria che in uso gravity è ampiamente preferibile (e usata) la molla: della temperatura, esterna o interna che sia, alla molla non frega una beneamata cippa!!!
ma se sei un fermone..
La H-LTD dovrebbe uscire senza pedali sui 13.5 con camere d'aria di carta velina. La mia con le varie opzioni di montaggio, latticizzazione, pedali e salsicciotto enduro al posteriore sta appena sopra i 14. kg.
Io in inverno metto una sciarpa intorno alla forcella per farla rimanere bella calda e mai un problema di raffreddore 
Una forcella non ha problemi di surriscaldamento, la superficie per raffreddarsi è molta, l'olio e tanto e la pressione è bassa.TUTTE le forcelle (e gli ammo) ad ARIA risentono della temperatura ambientale, se si parla di grandi sbalzi ovviamente (inverno/estate e viceversa).
Risentono anche della temperatura interna, difatti ad esempio in bike park ad inizio giornata la senti regolata il giusto come vuoi tu, ora di fine giornata si nota senza difficoltà che è diventata decisamente più dura e gnucca: effetto dovuto al surriscaldamento interno.
Io noto l'effetto addirittura anche nelle gomme: ad inizio giro le sento "giuste", a fine giro mi accorgo che sono più dure di quando son partito (sempre se non ho bucato nel frattempo......
Ed è esattamente per questo effetto fisico dell'aria che in uso gravity è ampiamente preferibile (e usata) la molla: della temperatura, esterna o interna che sia, alla molla non frega una beneamata cippa!!!
Per gli ammortizzatori il discorso è diverso e non credo sia facilmente descrivibile dicendo che diventano più duri, magari scaldandosi l'elemento elastico diventa più duro ma l'olio, che è pochissimo, da caldo perde viscosità e il freno idraulico diminuisce anche notevolmente.
Questo ovviamente vale anche per gli ammortizzatori a molla
Bo io in Park ( solitamente Livigno quindi freddo alle 8 la mattina) anche zero gradi le prime discese la sento dura mentre poi con il lavorare e l alzarsi delle temperature va meglio.... Mie sensazioni..TUTTE le forcelle (e gli ammo) ad ARIA risentono della temperatura ambientale, se si parla di grandi sbalzi ovviamente (inverno/estate e viceversa).
Risentono anche della temperatura interna, difatti ad esempio in bike park ad inizio giornata la senti regolata il giusto come vuoi tu, ora di fine giornata si nota senza difficoltà che è diventata decisamente più dura e gnucca: effetto dovuto al surriscaldamento interno.
Io noto l'effetto addirittura anche nelle gomme: ad inizio giro le sento "giuste", a fine giro mi accorgo che sono più dure di quando son partito (sempre se non ho bucato nel frattempo......
Ed è esattamente per questo effetto fisico dell'aria che in uso gravity è ampiamente preferibile (e usata) la molla: della temperatura, esterna o interna che sia, alla molla non frega una beneamata cippa!!!
Copio-incollo un post del 7 Ottobre 2016 di Mr. Ancillotti Alberto, del quale mi fido ciecamente (si auto-costruisce da sè anche gli ammortizzatori, non solo i telai, quindi direi che di conoscenza sull'argomento ne abbia parecchia).
" Dunque,data la mia "veneranda" età,le esperienze su certi aspetti meccanici e di performance, sono racchiusi in un notevole bagaglio agonisitico e di produzione, la somma di quelle raccolte nel periodo delle moto della Ancillotti motorcycles e quelle in 25 anni di MTB ,dunque circa mezzo secolo! comprendente proprio ed anche i due fecondi periodi pioneristici sia del fuoristrada a motore(anni 60/70 che della MTB/90/2000 Bene ammortizzatori ad aria li abbiamo adoperati e studiati ed anche realizzati, nel periodo moto da enduro e da cross, c'erano già i Fox quelli prodotti dalla cecoslovacca CZ e quelli piu' dedicati all'enduro della Sachs, a parer mio i piu' riusciti.L'aria come elemento elastico è eccezionale da punto di vista dell'inerzia ,peso quasi zero rispetto anche ad una molla in titanio, significa non rimanere mai "indietro" o "sfasata", anche in una successione fittissima ad alta frequenza di asperità Il peso come chiaro influisce positivamente anche su quello generale del mezzo,ha pero' una caratteristica di progressione molto particolare differente dalla molla, (se non si operano artifizi tecnici per aggiustarla), cioè: partenza,stacco, duro, fase intermedia un po' fiacca,grande progressione sul finale di corsa Ma il problema principale resta il fatto che il calore sviluppato dalla parte idraulica e lo stesso lavoro dell'aria ,ne fà salire la temperatura ,cambiando sostanzialmente le caratteristiche della taratura rispetto a quella di partenza ,quindi un difetto da non poco se siamo in presenza di forti sollecitazioni ed a lungo.Questo è il perchè, abbiamo sempre adoperato fin dall'inizio il nostro a molla anche nell'enduro e mi sembra che abbiamo fatto scuola, visto la tendenza attuale!A presto, appena ho un attimo rispondo anche al resto! "
www.mtb-mag.com
" Dunque,data la mia "veneranda" età,le esperienze su certi aspetti meccanici e di performance, sono racchiusi in un notevole bagaglio agonisitico e di produzione, la somma di quelle raccolte nel periodo delle moto della Ancillotti motorcycles e quelle in 25 anni di MTB ,dunque circa mezzo secolo! comprendente proprio ed anche i due fecondi periodi pioneristici sia del fuoristrada a motore(anni 60/70 che della MTB/90/2000 Bene ammortizzatori ad aria li abbiamo adoperati e studiati ed anche realizzati, nel periodo moto da enduro e da cross, c'erano già i Fox quelli prodotti dalla cecoslovacca CZ e quelli piu' dedicati all'enduro della Sachs, a parer mio i piu' riusciti.L'aria come elemento elastico è eccezionale da punto di vista dell'inerzia ,peso quasi zero rispetto anche ad una molla in titanio, significa non rimanere mai "indietro" o "sfasata", anche in una successione fittissima ad alta frequenza di asperità Il peso come chiaro influisce positivamente anche su quello generale del mezzo,ha pero' una caratteristica di progressione molto particolare differente dalla molla, (se non si operano artifizi tecnici per aggiustarla), cioè: partenza,stacco, duro, fase intermedia un po' fiacca,grande progressione sul finale di corsa Ma il problema principale resta il fatto che il calore sviluppato dalla parte idraulica e lo stesso lavoro dell'aria ,ne fà salire la temperatura ,cambiando sostanzialmente le caratteristiche della taratura rispetto a quella di partenza ,quindi un difetto da non poco se siamo in presenza di forti sollecitazioni ed a lungo.Questo è il perchè, abbiamo sempre adoperato fin dall'inizio il nostro a molla anche nell'enduro e mi sembra che abbiamo fatto scuola, visto la tendenza attuale!A presto, appena ho un attimo rispondo anche al resto! "
Ancillotti scarab EVO 29
non vedo la connessione tra lunghezza carro reach e angolazione sterzo, io semplicemente cercherei un carro piu corto possibile specialmente su una 29 per non perdere troppo in maneggevolezza, quindi senza variare le geometrie si avrebbe anche un'interasse piu corto che aiuta in questo, con...
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Ciao. Sarei curioso di avere informazioni tecniche tipo modello cassetta regolazione utilizzo cambiata rumorosità del sistema Mictoshift. 6 il primo che ho visto che l utilizza. Grazie
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