Front da enduro - Parte ottava
- Creatore Discussione tostarello
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Le spank di solito sono già nastrate di serie, se anche le tue sono così occhio a non rovinare il nastro e tienilo buopno il più possibile perchè hanno un profilo interno che se devi rinastrare bestemmi anche in lingue che non conosci.
Le valvole son le classiche da circa 6mm, comunque basta misurare il foro con il calibro.....
Semplificando: Se vedi i buchi dei nippli dall'esterno del cerchio devi nastrare. Le valvole pensavo che erano tutte uguali... al max prendi quelle con la guarnizione interna a sezione rettangolare che dovrebbe adattarsi a tutti i cerchi.
ahah eh si mi hai beccato!...e vedo che giriamo agli stessi orari anche!Ti ho beccato!
Confermo quanto già detto: sei troppo avanti come tecnica, complimenti davvero.
Se mi becchi sui trail, suona che mi sposto
Ciao a tutti. C'è qualche felice possessore di Esker Japhy 29 o di Nordest Britango2? Avrei in progetto di montare una nuova hardtail in acciaio da usare per giri nelle discese attorno a casa e per i miei due viaggi annuali in bikepacking. Per questo mi servirebbe non eccedere con l'escursione ma avere comunque un angolo di sterzo abbastanza aperto. Anche btr potrebbe avere qualcosa che soddisfi i requisiti... Ma non conosco bene i modelli.
Ragazzi visto che mi son rotto con la front... chiedo qui
Qualcuno di voi ha rotto il trochite omerale..??
quanto tempo ci avete messo a rimontare in sella..???
non mi passa davvero un cazzo
Qualcuno di voi ha rotto il trochite omerale..??
quanto tempo ci avete messo a rimontare in sella..???
non mi passa davvero un cazzo
come ti sei trovato dopo un pò di uscite? sei riuscito a mantenere le ginocchia in posizione corretta senza dolorini? sono curioso dell'esperimento!
Premetto che i miei giri sono tutta salita e tutta discesa, senza trasferimenti.
Nei pochi tratti pianeggianti, hai in effetti una sensazione strana, di stare troppo sopra il movimento centrale.
Ma in salita la posizione ridiventa perfettamente naturale, senza alcun problema alle ginocchia.
A me l'input è venuto dal video di un preparatore di sospensioni italiano, di cui sinceramente ignoro se posso postare il link.
Nei pochi tratti pianeggianti, hai in effetti una sensazione strana, di stare troppo sopra il movimento centrale.
Ma in salita la posizione ridiventa perfettamente naturale, senza alcun problema alle ginocchia.
A me l'input è venuto dal video di un preparatore di sospensioni italiano, di cui sinceramente ignoro se posso postare il link.
Ultima modifica:
Ah certo lui lo seguo. questo video l'avevo perso, grazie. Ed effettivamente ha senso e spiega la tendenza che abbiamo tutti ad andare in punta quando la pendenza aumenta.
Io per la testa dell' omero circa 3 mesi. Riprenditi!!!!!Ragazzi visto che mi son rotto con la front... chiedo qui
Qualcuno di voi ha rotto il trochite omerale..??
quanto tempo ci avete messo a rimontare in sella..???
non mi passa davvero un cazzo
Frattura spiroide diafisaria dell'omero: 3 mesi per tornare in sella, altri 3 per scendere come pre-frattura.
Per evitare possibili dolori potresti compensare l'avanzamento dovuto al tubo piantone con angolo maggiore, alzando un pelo la sella.
Esperti del settore lo consigliano anche per ritrovare lo stesso angolo di spinta.
Dovrebbe essere la stessa teoria del passaggio ad una leva pedale più corta.
Personalmente, al momento ho mantenuto la stessa sella e solita sua altezza dall'asse del movimento centrale, installandola centrata (binari/reggisella) e orizzontale.
Per il ginocchio ero parecchio preoccupato per la "combo" da XC 73° leva pedale 175mm a Stoic 75° leva pedale 170mm: entrambi i parametri, sommandosi, teoricamente si allontanavano ancor di più dall'assetto della bici precedente.
la distanza sella-mc va mantenuta uguale (a parità di pedivelle), che avanzando la sella significa alzarla un poco rispetto a terra.
una volta che tieni costante quella, l'angolo di lavoro del ginocchio resta il medesimo, avanzato o arretrato che tu sia, quindi problemi alle ginocchia dovrebbero essere esclusi, cambia semmai l'angolo d'anca, a seconda di dove metti l'appoggio anteriore (manubrio)
Perfetto, anche se è molto più complesso il discorso.
Bisognerebbe confrontare le quote (avanzamento e altezza sella) di entrambi gli assetti, non in maniera statica in piano ma su pendenze che siamo soliti percorrere.
Con la Stoic, vuoi anche l'angolo sterzo minore (65° contro i 70° della XC e un passo leggermente maggiore), sui ripidi l'anteriore resta più stabile e attaccato al terreno (meno impennamenti).
In sostanza resto molto di più in sella a parità di pendenze.
Si traduce in comodità, meno energie disperse per compensare perdite di aderenze all'anteriore, più efficienza di pedalata e credo minor esigenza di avanzare in sella.
Fatti appena 330km ma sto ricalcando gli stessi tempi (segmenti in salita) fatti fino allo scorso anno con la Cube, a parità di uscita (km e dislivello).
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