Bellissimo giro da Rovereto verso il Monte Cornetto... peccato il sole che non si è visto....
[FOTO] in azione delle nostre enduro/AM, parte quinta
- Creatore Discussione Domingosh
- Data di inizio
Bellissima due giorni settembrina in Alto Adige nella circoscrizione di [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION].
Alla partenza da Merano siamo in cinque, io, [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION], [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION], Alberto e Martino...obbiettivo percorrere parte dell'Alta Via di Merano con passaggio sul famoso Passo Gelato a quota 2895 m.
Fino a Naturno seguiamo la bellissima pista ciclabile della Val Venosta.
Saliamo poi su bitume dalla carrabile di Monte Sole fino ad intercettare il famoso traverso dell'Alta Via.
Tratti fantastici pedalabili si alternano a tratti poco ciclabili ma la vista è "spaziale" e l'Alta Via in questo tratto fino all'ingresso in Val di Fosse è veramente fantastica.
Ecco ora il fondo valle dell'Alta Val di Fosse, l'ambiente è uno spettacolo fino all'arrivo della nostra prima tappa (42 km - 2300 m D+) e del pernotto a Maso Gelato dove la cortesia e l'ospitalità regna sovrana e il ristoro degno di nota più che positiva.
Secondo giorno all'insegna dell'ambiente di alta montagna con la super salita a Passo Gelato...dico subito che bisogna avere una gamba di tutto rispetto per riuscire a pedalare la maggior parte dell'ascesa.
Devo fare i complimenti a chi riesce a "bersi" gli innumerevoli tornanti...il fondo e la pendenza si fanno sentire.
Per fortuna l'ambiente è davvero sensazionale e piano piano arriviamo al passo a quasi 2900 metri di quota.
Da qui un'infinita discesa non particolarmente difficile, direi addirittura rilassante, ci regala passaggi, scatti fotografici e visuali favolose.
Una volta raggiunta la verdissima Valle di Plan
decidiamo di percorrere ancora un breve tratto dell'Alta Via fin sopra l'abitato di S.Martino in Passiria...a questo punto è già tempo di scendere e rientrare dalla rilassante ciclovia della Val Passiria a Merano col sorriso sulle labbra per aver "assaporato" questo fantastico trail che da tempo era lì nel cassetto.
Infine,...una cosa che ci siamo chiesti è come il "nonno" sia potuto riuscire a percorrere tutto l'anello della Meraner Hohenweg in una giornata...strabiliante davvero...
[album]57705[/album]
Alla partenza da Merano siamo in cinque, io, [MENTION=117708]dcorradini[/MENTION], [MENTION=79925]Scrat59[/MENTION], Alberto e Martino...obbiettivo percorrere parte dell'Alta Via di Merano con passaggio sul famoso Passo Gelato a quota 2895 m.
Fino a Naturno seguiamo la bellissima pista ciclabile della Val Venosta.
Saliamo poi su bitume dalla carrabile di Monte Sole fino ad intercettare il famoso traverso dell'Alta Via.
Tratti fantastici pedalabili si alternano a tratti poco ciclabili ma la vista è "spaziale" e l'Alta Via in questo tratto fino all'ingresso in Val di Fosse è veramente fantastica.
Ecco ora il fondo valle dell'Alta Val di Fosse, l'ambiente è uno spettacolo fino all'arrivo della nostra prima tappa (42 km - 2300 m D+) e del pernotto a Maso Gelato dove la cortesia e l'ospitalità regna sovrana e il ristoro degno di nota più che positiva.
Secondo giorno all'insegna dell'ambiente di alta montagna con la super salita a Passo Gelato...dico subito che bisogna avere una gamba di tutto rispetto per riuscire a pedalare la maggior parte dell'ascesa.
Devo fare i complimenti a chi riesce a "bersi" gli innumerevoli tornanti...il fondo e la pendenza si fanno sentire.
Per fortuna l'ambiente è davvero sensazionale e piano piano arriviamo al passo a quasi 2900 metri di quota.
Da qui un'infinita discesa non particolarmente difficile, direi addirittura rilassante, ci regala passaggi, scatti fotografici e visuali favolose.
Una volta raggiunta la verdissima Valle di Plan
decidiamo di percorrere ancora un breve tratto dell'Alta Via fin sopra l'abitato di S.Martino in Passiria...a questo punto è già tempo di scendere e rientrare dalla rilassante ciclovia della Val Passiria a Merano col sorriso sulle labbra per aver "assaporato" questo fantastico trail che da tempo era lì nel cassetto.
Infine,...una cosa che ci siamo chiesti è come il "nonno" sia potuto riuscire a percorrere tutto l'anello della Meraner Hohenweg in una giornata...strabiliante davvero...
[album]57705[/album]
Bravi bravi!
Come ci sono riuscito? Mah me lo domando anche io, anche perchè il tratto che non avete fatto è tosto, tantissimo da fare a spalla!
Come ci sono riuscito? Mah me lo domando anche io, anche perchè il tratto che non avete fatto è tosto, tantissimo da fare a spalla!
Ragazzi io devo smettere di leggere questa maledetta sezione
......oltretutto le foto sono veramente scadenti 
complimenti a tutti o-oo-oo-oo-oo-o
......oltretutto le foto sono veramente scadenti complimenti a tutti o-oo-oo-oo-oo-o
I sentieri dell'alta via sono stati per me spettacolari, molto duri, difficili da pedalare con continue interruzioni ma è l'ambiente dove la tecnica conta tantissimo, non basta la gamba e neppure super bici enduro con 2 metri di forca tutto è nelle mani, nelle gambe e nel peso del biker.
Secondo me, e come sostiene sempre [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION]
, l'unico accorgimento che può aiutare è avere le gomme fat con tantissimo grip tutto il resto a livello di mezzo meccanico passa in secondo piano.
Ringrazio ancora [MENTION=94795]SID65[/MENTION] per l'impeccabile organizzazione e tutti per la piacevole compagnia...
Se avete due giorni fatevi questo giro perchè merita...
Secondo me, e come sostiene sempre [MENTION=1523]nonnocarb[/MENTION]
, l'unico accorgimento che può aiutare è avere le gomme fat con tantissimo grip tutto il resto a livello di mezzo meccanico passa in secondo piano.Ringrazio ancora [MENTION=94795]SID65[/MENTION] per l'impeccabile organizzazione e tutti per la piacevole compagnia...
Se avete due giorni fatevi questo giro perchè merita...
kreuzkogel, colli di sausal, bassa stiria, AT
... grande [MENTION=158988]zweiheimischer[/MENTION] .............................
questo sono io su una parte del 601 al Lago di Garda
adesso ho imparato che è meglio ridimensionarle :D
Traversata del monte Pratello,mt.2058, Aremogna(Abruzzo).
Prima che nevichi...
Aereo antincendio dei VV.FF.in esercitazione: ha effettuato un giro intorno alla vetta per salutarci!
Macabri incontri: gregge sbranato dai lupi...
Prima che nevichi...
Aereo antincendio dei VV.FF.in esercitazione: ha effettuato un giro intorno alla vetta per salutarci!
Macabri incontri: gregge sbranato dai lupi...
Alla scoperta di questo nuovo sentiero sulle prealpi vicentine, con [MENTION=23529]Gianfry[/MENTION] [MENTION=116236]jmor[/MENTION] [MENTION=94730]ruspio[/MENTION] e [MENTION=94957]xdiego84[/MENTION]
mattinata freschina:
l' autunno lascia il posto all' inverno:
inizia il nuovo trail:
mattinata freschina:
l' autunno lascia il posto all' inverno:
inizia il nuovo trail:
giro duro ,almeno per me ,ma molto appagante in discesa con [MENTION=28924]remo[/MENTION] [MENTION=455]Romolo[/MENTION], Laura, [MENTION=23529]Gianfry[/MENTION], Giampi , [MENTION=27954]igor[/MENTION] ,Raffael e scuseme ma dopo non ricordo
Monte Coronato (Lu).
Discesa freeride su Montefegatesi.
Biker: Andrea "Skatto".
Discesa freeride su Montefegatesi.
Biker: Andrea "Skatto".
hochanger, gleinalpe, alta stiria, AT
San Defendente: cìma semi sconosciuta sopra il passo Agueglio, lungo la strada che da Parlasco porta a Esino Lario (Lecco)
Bella compagnia di 12 bikers che, senza fretta, affronta i 15 km di salita da Bellano nel livore mattutino che tuttavia preannuncia una giornata magnifica
sosta al tepore del sole,siamo ormai a tre quarti di salita
lasciato l'asfalto si pedala ancora per poco
però ormai la meta è "a vista"
si spalla litigandosi la bici con gli arbusti in un ambiente splendido
che merita sicuramente una sosta (buona la scusa!)
pochi metri
vetta...
inutile aggiungere altro
davvero un postaccio
pronti per la discesa che pare essere incazzata inizialmente
e in effetti......
niente più foto da qui in poi....non era la mia giornata come ben testimonia il frame del filmato qui sotto
(quelle in aria sono le mie ruote)
Bella compagnia di 12 bikers che, senza fretta, affronta i 15 km di salita da Bellano nel livore mattutino che tuttavia preannuncia una giornata magnifica
sosta al tepore del sole,siamo ormai a tre quarti di salita
lasciato l'asfalto si pedala ancora per poco
però ormai la meta è "a vista"
si spalla litigandosi la bici con gli arbusti in un ambiente splendido
che merita sicuramente una sosta (buona la scusa!)
pochi metri
vetta...
inutile aggiungere altro
davvero un postaccio
pronti per la discesa che pare essere incazzata inizialmente
e in effetti......
niente più foto da qui in poi....non era la mia giornata come ben testimonia il frame del filmato qui sotto
(quelle in aria sono le mie ruote)