PIANI DI ARTAVAGGIO E DI BOBBIO (LC)
Ieri escursione con discreta ravanata nella bella e panoramica
Valsassina nel
Lecchese.
Non ci siamo mai stati, sappiamo che dovremo salire x 1400 D+, dovremo affrontare un bel traverso con alcuni punti attrezzati e sulla discesa , ....buio completo.
Partiamo di buon' ora dall'abitato di
Maggio dove su una sterrata quasi totalmente nel bosco e poi nell'ultimo tratto tra prati, raggiungiamo
Passo Culmine S.Pietro.
Breve discesa su asfalto per intraprendere la bella e comoda sterrata che porta ai
Piani di Artavaggio:
La fioritura dei ranuncoli colora di giallo i prati:
Salendo dai Piani di Arvataggio, la strada s'inerpica fino a raggiungere il
rifugio Nicola:
Proseguiamo lasciandoci sulla sinistra il
Rifugio Cazzaniga
ora un tratto tranquillo su bel sentiero prima su erba e poi su roccia:
arriviamo a
Casera Campelli con l'adiacente laghetto:
ancora qualche bel tratto di sentiero scorrevole:
ed arriviamo all'imbocco del
sentiero attrezzato degli STRADINI:
il sentiero è discretamente esposto; se fatto a piedi non presenterebbe difficoltà particolari, ma con le bici al seguito non bisogna abbassare la guardia.
qualche breve tratto lo si pedala, giusto il tempo per la foto:
nei tratti + "complicati" ci sono cavi e staffe in abbondanza:
Il sentiero si addolcisce e qualche pedalata si riesce a fare;
Arriviamo al
Rifugio Lecco ai
Piani di Bobbio situato proprio in un brutto posto.....
per la discesa, la sera prima, abbiamo adocchiato in rete un sentiero CAI con diverse denominazioni; chi lo chiama
sentiero Italia, chi
Pequeno easy.
Inizia dopo questa civetta:
La discesa, a parte un primo tratto ed un ultimo tratto, si rivela infattibile; il sentiero già stretto e scavato di suo è invaso dalla vegetazione, non sai cosa trovi sotto le
ruote ed è un continuo sbattere i pedali contro rocce o radici nascoste.
Arriviamo al punto di partenza belli provati, + dalla discesa fatta x la maggior parte a piedi che dal tratto esposto e ferrato del sentiero degli Stradini.
Nel complesso abbiamo trovato luoghi molto belli ma anche molto frequentati soprattutto nelle adiacenze dei vari Rifugi.
Da non sottovalutare il traverso degli Stradini se non si è abituati all'esposizione e alle Vie Ferrate.
....da non sottovalutare anche la possibilità di avere notizie "fresche" sui vari sentieri al fine di evitare di farne gran parte a piedi!!!