Uscita del Sabato...prolungata a Domenica
almeno per metà gruppo.
Vi tedio un po' con il racconto generale del Giro perchè per noi è stato Epico.
[MENTION=18869]Spa[/MENTION] butta giù un "giretto" ma portate i faretti non si sa mai, e già qui si capisce che giretto non sarà.
Partecipanti inaspettatamente molti siamo in 8 Spa ovviamente, io, [MENTION=22620]albert1978[/MENTION] [MENTION=15285]nicola377[/MENTION] [MENTION=89628]PierVI[/MENTION] [MENTION=9101]seby13[/MENTION] [MENTION=36294]Petek[/MENTION] e [MENTION=95929]VigBuck[/MENTION]
Per avere più ore di sonno possibile, Seby Spa PierVi e in aggiunta all'ultimo io saliamo al Lago della Stua (sopra Feltre (BL) ) il venerdì notte.
l'indomani partenza con l'arrivo degli altri 4 amici bisogna però scaldare la gamba 500 metri lineari di salita asfaltata con strappetto fino al Lago
dove Spa indica da dove scenderemo N ore dopo
Qui ci dimentichiamo di dire ai compagni di scrivere le proprie ultime volontà
perchè la salita ai Piani Eterni inizia immediatamente con le sue % pazzesche e fondo non sempre compatto
che con le sue percentuali da infarto (media 30% per circa 3Km) ti porta su un pianoro isolato e paradisiaco (I Piani Eterni a quota 1750) tutto circondato da Vette
qui dopo una sosta all'unica malga presente (ancora chiusa) per fare acqua riprendersi un po', sapendo di essere solamente a 1/3 del giro
ripartiamo non più con le % precedenti ma neanche normali
aggirando il monte come da programma si stagliano di fronte a noi le magnifiche Pale di San Martino viste dal Lato opposto di San Martino anche se qui coperte un po' dalle nuvole.
per poi prendere un bel sentiero su bosco
con purtroppo qualche segno del recente inverno
che ci porta fino in California....
si naturalmente non quella americana ma una località famosa perchè una volta era una zona di Miniere di Mercurio e Oro
La stanchezza unità ad una fame atavica comincia a farsi sentire ma iniziamo a sentire anche i primi rumori della civiltà con ancora un'ultima, per il momento, asperità da passare
Quando si è ben mangiato e ben bevuto si trova il momento di fraternizzare e [MENTION=36294]Petek[/MENTION] è abilissimo in questo
siamo quasi a Metà giro ma sono le 16.00 (eravamo partiti alle 8.20) altri 3 su e giu di 200/300 metri Cad. di D+ sempre cattivi cattivi e superato questo ponticello a Transacqua
iniziamo l'ultima lunga e finalmente umana salita al Rif. Boz a quota 1718 da quota 750, qui le foto terminano almeno per oggi.
Si perchè lungo la salita iniziata circa alle 20.00 si iniziano a fare dei piani strategici su cosa fare una volta al Boz. sapendo che rimane ancora una spallata di 200 metri di dislivello prima della discesa nuova per tutti.
In soldoni Petek Vigbuck partono per primi e decidono di scendere al crepuscolo con piccola lampada seguiti da li a poco da Albert e Nicola con un faretto supplementare dato da Spa, gli scapoloni e goderecci io spa Piervi e Seby decidiamo di rimanere a dormire al rifugio allietati da un coro di montagna per tutta la serata/nottata di 15 elementi.
..... e il giorno dopo........
ci alziamo così
facciamo colazione
e via verso la forcella in spallata da dove diamo un ultimo sguardo al nostro bellissimo ricovero della notte
a questo punto circa 1200 metri di discesa continua
unico passaggio da prestare molta attenzione (e pensare che i nostri 4 amici l'hanno fatto alla notte con le sole luci frontali
)
e poi via nel bosco verso il lago della Stua
All'arrivo i cellulari riprendono vita e riceviamo news Positive dai nostri 4 amici tutto OK fantastico di notte
siamo orgogliosamente contenti per loro e forse ci rammarica un po' non averlo fatto anche noi, ma svegliarsi in posti così è fantastico.
non metto mai dati dei giri ma questo è talmente duro e bellissimo che vi do questo 53Km e 3700 metri di D+ dalle 08.20 alle 23.50 (per i nostri amici)
TOUR EPICO!!!!!