Quello che dal Monte Penello scende verso S.Carlo di Cese passando dalla Punta del Corno lo conoscete? E' fattibile?
Foto e Giri zona Genova parte 3
- Creatore Discussione maxgastone
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Quello che dal Monte Penello scende verso S.Carlo di Cese passando dalla Punta del Corno lo conoscete? E' fattibile?
Assolutamente no, fatto qualche anno fa, parecchi tratti inciclabili e difficoltosi da portare anche la bici a mano, poco battuto, e all'epoca anche mal segnalato e poco pulito, parecchie frane e alberi caduti; anche nel caso fosse stato ripulito ultimamente non lo vedo molto bene in bici.
Li in zona di altro c'e' il sentiero segnavia + che scende da sotto il Proratado sempre a Camposilvano, si imbocca quasi al termine della salita che arriva da Lencisa/RoccaMaia ma non so in che stato sia,e' nel bosco e di solito poco battuto e dunque sporco di rami/foglie, e non e' tecnico (percio' non lo faccio..).
Poi c'e' quello che ho gia' menzionato che parte dal colle Gandolfi segnalato col doppio tratto (inizia con qualche sali e scendi) per gli amanti del tecnico pietroso tipo la seconda parte dell'E1, ma con in piu' qualche breve passaggio vertride (di notevole qualita' tecnica) nella prima meta', ed un mucchio di tornanti stretti nella seconda parte alternati con qualche tratto in cui prendere respiro.
Poi c'e' l'E1 con le sue varianti (oltre a quella a sx sul finale, stile freeride): arrivati al "cian de figge" (area di sosta con tavolini) anziche' andar giu' dritti si tiene la destra seguendo il segnavia rombo vuoto (non visibilssimo subito) che scende con facili tornanti verso Pra e poi, facendo molta attenzione ai bivi sulla destra, si puo fare la lische alte o le basse che portano entrambi verso colla di Pra e/o Acquasanta con andamento a mezzacosta: la prima si imbocca a destrain prossimita' di un traliccio e inizialmente sale un poco e poi spiana (segnavia tre pallini messi a triangolo), la seconda proseguendo sempre giu' sul rombo rosso, sempre a destra in un tornante a sinistra con segnavia tre pallini in fila. Le lische sono due sentieri carini, da pedalare con qualche sali e scendi e fattibili in entrambe le direzioni, si collegano assieme sopra la colla di Pra. Sempre al cian de figge parte anche un sentiero (senza tornanti, un po piu' diretto) parallelo al rombo ma che sta qualche metro piu' alto segnalato con quadrato (difficile trovare subito l'imbocco) e si ricollega al rombo prima del bivio con le lische alte. Queste sopramenzionate varianti dell'E1 sono sempre su terreno pietroso, in ambiente selvaggio ma abbastanza abbordabili tecnicamente rispetto all'E1. Poi arrivati alla colla di Pra (asfalto) si scende a destra in discesaa tornanti asfaltati (pochi tagli possibili e sporchini...) e andando di fronte alla stazione FS si puo' imboccare una creusa di mattoni che taglia tutto l'asfalto fino alla chiesona di Acquasanta, appena sopra Voltri.
Io di solito inizio il giro proprio da li facendo tutto l'asfalto (ripido ma con traffico scarsissimo) fino al (vero) passo del Turchino dove girando a destra oltre la sbarra si arriva con facile sterrata al passo Veleno, e da li risalgo tutta l' AV fino al colle Gandolfi (ma e' una salita per meta' ciclabile molto ripida e tecnica, e meta' a spinta...).
Altro in zona direi non c'e' a meno che non siete dei Vertrider trialistici: in tal caso dal Penello imboccate inizialmente l'E1 finche e' largo e arrivati dalla capanna di pietra seguite il traverso a sinistra che passa sopra quello scheletro di Jeep bianca/arrugginita e seguite un segnavia tre pallini e.... auguri, se ne avete a basta (e siete interi voi e la bici) arrivati al passo della Bajarda seguite il sentiero a mezza costa sulla sinistra che vi riporta a meta' E1, seno' se siete proprio cazzuti proseguite in discesa sul segnavia quadrato vuoto e arriverete sempre alla colla di Pra, belli belli scecherati.
ps: i segnavia essendo tutti lato mare sono color rosso!
Buono a sapersi, grazie!
Quello che dal Monte Proratado scende a Camposilvano sembra interessante. Peccato che, stando alle Open Cycle Maps, gli ultimi 100-150m di dislivello siano su strada (va beh...).
E1 con le sue varianti un po' li conosco (http://www.mtb-mag.com/trilogia-della-citta-di-z-e-uno/)
Buono a sapersi, grazie!
Quello che dal Monte Proratado scende a Camposilvano sembra interessante. Peccato che, stando alle Open Cycle Maps, gli ultimi 100-150m siano su strada (va beh...).
E' si, l'ultimo tratto e' su asfalto.
Dimenticavo,per salire a piani di Praglia dove poi parte lo sterratone per il Penello, si puo' salire da Masone dalla "militare" alle pendici del monte Vesolina, una salita dura a tratti ma tecnicamente bella bella (tosta), tante tante rocce ferme grosse e qualcosina di smosso. Si imbocca a Masone su asfalto nella valle Vezzulla e poi si prende un bivio a destra fino a svalicare, si sale su ancora asfalto fino a quota 715 slm e li inizia la militare, subito e' uno sterrato banale...poi no. Oppure dalla frazione S.Pietro a fianco il torrente Stura finche' la strada si stringe in corrispondenza uno slargo per far girare la corriera, dallo slargo si imbocca lo sterrato a sinistra e poi dopo pochissimi metri subito a destra, una stradina che sta a fianco di un ruscello e sale ad una cascina, poi diventa asfalto e si arriva di nuovo a quota 715.
L'unica pecca e' che arrivando da Acquasanta e salendo al Turchino alto, poi si perde dislivello per scendere a Masone (ma volendo anziche' l'asfalto c'e' la possibilita' di stare su terra imboccando lo sterrato per il Veleno e girando a sinistra su sentierino con indicazione S.Pietro, che poi si allarga a banale sterrata fino quasi alla chiesa omonima in valle Stura).
bohhMi sto pentendo di non avere tracce gps, a parole e' dura
...a parole e' dura
In effetti...
Comunque no problem, in qualche modo si sale sempre, l'importante è non ficcarsi in qualche discesa del menga e sprecare la fatica fatta a salire.
In effetti...
si vero ma
se ti sbagli a salire li a S.Pietro di Masone dove ho detto"a sinistra su sterrato" dimenticandoti "E POI SUBITO A DESTRA A FIANCO DEL RUSCELLO" arrivi su ma passando da una cascina con cani liberi ed un po cattivelli...
Se è questo http://www.liguriabike.it/liguria/testi/genovesi89.php lo feci 7-8 anni fa con Never Stop (periodo vertride sassoso ligure
)Qui alcune foto del percorso fatte dallo stesso Never http://www.neverstopmtb.com/GiriMTB/M.Pennello_P.Corno_S.Carlo/index.html
Lo ricordo piuttosto impegnativo con alcuni tratti non ciclabili.
Ora non saprei, Ste75 è sicuramente più aggiornato.
di quelli E1 a parte il più interessante che io sappia e' quello che da colle Gandolfi scende a Camposilvano...lo avevo messo anche su Sunbike...era molto bello..con tornantini finali...poi tempo fà lo avevo rifatto ma era piuttosto rovinato dall'acqua nell'ultima parte.
per salire io solitamente la prendo da Lencisa...o scendi 1 km e poi risali ...c'e da spingere un po oppure arrivi direttamente a rocca maia con portage da sud...gli altri accessi sono infiniti.
Dai Ste compralo... costano poco ora e io ti rifornisco di cartografia digitalizzataMi sto pentendo di non avere tracce gps, a parole e' dura
Ok, che poi è quello consigliato inizialmente anche da [MENTION=13431]ste75[/MENTION]. La salita da Lencisa mi pare effettivamente la più diretta ed è quella che abbiamo fatto anche quando siamo stati al Penello.
Quoto!!
Una delle salite liguri più belle tecnicamente
(insieme a S. Tecla per il forte Ratti)Per scendere dal Penello e ritornare a Masone c'è sempre la via del Veleno come diceva ste75...
mi state dando molte indicazioni e vi ringrazio
Purtroppo, in liguria, avendo a disposizione le vetuste carte FIE è dura seguirvi nelle indicazioni
Le tracce GPS aiutano molto
Con queste, poi, mi sposto sulle openmap e capisco e mi oriento meglio
Durante la Pasqua, vediamo se riesco a masticare meglio quanto mi state dicendo e "crea" un giro potabile sui 1500md+ (magari senza i 50 e fischia km)
grazie
Purtroppo, in liguria, avendo a disposizione le vetuste carte FIE è dura seguirvi nelle indicazioni
Le tracce GPS aiutano molto
Con queste, poi, mi sposto sulle openmap e capisco e mi oriento meglio
Durante la Pasqua, vediamo se riesco a masticare meglio quanto mi state dicendo e "crea" un giro potabile sui 1500md+ (magari senza i 50 e fischia km
)grazie
mi state dando molte indicazioni e vi ringrazio
Purtroppo, in liguria, avendo a disposizione le vetuste carte FIE è dura seguirvi nelle indicazioni
Le tracce GPS aiutano molto
Con queste, poi, mi sposto sulle openmap e capisco e mi oriento meglio
Durante la Pasqua, vediamo se riesco a masticare meglio quanto mi state dicendo e "crea" un giro potabile sui 1500md+ (magari senza i 50 e fischia km
grazie
se vuoi fare un giro del genere io ti consiglierei di guardare anche zona Beigua lato mare ...verso la Gava, m. Reixa se voi ti posso dare qualche spunto per sentieri molto interessanti che ti dovrebbero piacere
Lì ho fatto diversi sentieri e mi oriento discretamente
Cerco sentieri zona voltri-pegli
Il problema (o il bello) di quella zona sta proprio nella "potabilità" dei sentieri/risalite.Cerco sentieri zona voltri-pegli
Dom, ti conoscono e perciò mi permetto una proposta per quando ritornerai in zona: Montoggio!
E' nell'immediato entroterra genovese (uscita Busalla A7 poi una 10 di km di statale), ottimi sentieri dal molto tecnico al SE, mai banali, risalite medio dolci, unito alla possibilità di epic ride da 2000m d+.
Suggerire zona piuttosto sottovalutata.
Se ti garba, possiamo organizzare.
domani faccio l'anello di Rapallo (Montallegro e poi Caravaggio, discesa su camogli e parco di portofino ... poi dal 1° Aprile è vietato ..)
sabato invece farò la traversata Busalla-Pegli passando da Praglia, poi l'E1 per un po' e a circa metà deviazione a sinistra per sentiero Fossa del Lupo e Grindhouse.
la salita dal Veleno verso il Penello l'ho fatta 2 settimane fa ma è poco ciclabile e quasi tutta a spinta .... invece la Xrossa dal passo Tardia mi è piaciuta da pazzi ..... la rifarei anche subito ... ma da Milano è lontanuccio ... azz
in zona Pegli mi han parlato bene (e ho visto dei filmati) del Bric Bessa e trail Mulino .... prox step ...
sabato invece farò la traversata Busalla-Pegli passando da Praglia, poi l'E1 per un po' e a circa metà deviazione a sinistra per sentiero Fossa del Lupo e Grindhouse.
la salita dal Veleno verso il Penello l'ho fatta 2 settimane fa ma è poco ciclabile e quasi tutta a spinta .... invece la Xrossa dal passo Tardia mi è piaciuta da pazzi ..... la rifarei anche subito ... ma da Milano è lontanuccio ... azz
in zona Pegli mi han parlato bene (e ho visto dei filmati) del Bric Bessa e trail Mulino .... prox step ...
Ciao,
un ennesimo ringraziamento ai magici creatori di sentieri del Fasce ... ieri ho scoperto il Totem, in una zona che non pensavo nemmeno fosse sfruttabile. Messo insieme a Tupango è stata una bellissima sorpresa, un tipo di discesa totalmente assente fino ad ora in questa zona, in stile Mosca, al Righi. Complimenti!
un ennesimo ringraziamento ai magici creatori di sentieri del Fasce ... ieri ho scoperto il Totem, in una zona che non pensavo nemmeno fosse sfruttabile. Messo insieme a Tupango è stata una bellissima sorpresa, un tipo di discesa totalmente assente fino ad ora in questa zona, in stile Mosca, al Righi. Complimenti!